Ansia, insonnia e problemi digestivi
Gentili dottori,
Vi scrivo per sottoporre alla Vs. attenzione il mio caso.
Marzo 2009 – Accuso digestione lenta con feci molli e forti spasmi al colon.
In quel periodo mio padre stava male (morì poco dopo per cirrosi criptogenetica) e mio fratello, con cui convivo da sempre assieme ai miei, affetto da una grave forma di disturbo ossessivo – compulsivo, peggiorava.
Circa un mese prima assunsi dell’amoxicillina per una otite (forse questo ha scaturito il tutto?)
Il medico mi prescrive Valpinax 1 cp/sera per 10 gg. - Gli spasmi al colon passano gradualmente.
Ciò mi comporta però un ansia crescente, e penso di aver sperimentato in quella occasione il mio primo attacco di panico forte.
Ottobre 2009 - Smetto di praticare pesistica, svolta per circa 10 anni.
Ad oggi non l’ho ripresa e questo mi frustra, in quanto non mi sfogo più come prima, non mi piaccio più fisicamente e inoltre da allora non taglio più i capelli, cosicché manco riesco a guardarmi allo specchio.
Novembre 2010 - Nel pieno di un periodo lavorativo intenso ho ancora una volta un attacco di panico forte.
Inoltre, comincio ad accusare:
- dolore al collo e senso di vertigine, quasi un senso di nausea a guardare il monitor, nonché disteso a letto con conseguente difficoltà a dormire.
- lavorando, nei momenti più concitati, andavo praticamente in pressione, sentendo la testa come se dovesse esplodere.
Da allora quello che fondamentalmente avverto di più è una stanchezza mentale, come se non avessi più le risorse mentali per andare avanti.
Dicembre 2010 – Comincio ad avvertire come gli spazi grandi mi procurano un senso di distacco e di instabilità che mi è difficile descrivere.
I rumori accentuano queste mie sensazioni.
Gennaio 2011 – I dolori al collo cessano lasciando spazio a un'influenza che comporta una forte faringite, e fui costretto a riassumere l'amoxicillina.
Febbraio - marzo 2011 – La ricerca dei miei sintomi sul Web si fa più incessante. In particolare, mi soffermo su cuore, ma anche reni oppure fegato.
Subentra quindi un senso di ansia più costante caratterizzato da:
- camminare continuo su e giù per la casa, specie la mattina o a volte la sera.
- digitare scattoso alla tastiera (lavoro al PC da casa), come se non riuscissi a controllare i movimenti.
- fascicolazioni più diffuse, specie all’avambraccio sinistro.
Penso allora a SLA, sclerosi multipla etc. Mi sento sempre più triste.
Aprile 2011 – L’insonnia aumenta, con continui risvegli che a un certo punto non mi consentono di proseguire il sonno. - Il giorno dopo mi sento stanchissimo e a volte noto sfoghi rosacei sulla fronte.
A volte ho dolori alla base della schiena o alla caviglia sinistra, senza aver eseguito sforzi.
Giorni fa rigirandomi nel letto noto che la stanza gira attorno (forse un problema del labirinto?)
La cosa strana è che ci sono giorni, o mezze giornate, in cui mi sento quasi normale.
Non so più cosa fare.
Confido in un vostro aiuto.
Vi scrivo per sottoporre alla Vs. attenzione il mio caso.
Marzo 2009 – Accuso digestione lenta con feci molli e forti spasmi al colon.
In quel periodo mio padre stava male (morì poco dopo per cirrosi criptogenetica) e mio fratello, con cui convivo da sempre assieme ai miei, affetto da una grave forma di disturbo ossessivo – compulsivo, peggiorava.
Circa un mese prima assunsi dell’amoxicillina per una otite (forse questo ha scaturito il tutto?)
Il medico mi prescrive Valpinax 1 cp/sera per 10 gg. - Gli spasmi al colon passano gradualmente.
Ciò mi comporta però un ansia crescente, e penso di aver sperimentato in quella occasione il mio primo attacco di panico forte.
Ottobre 2009 - Smetto di praticare pesistica, svolta per circa 10 anni.
Ad oggi non l’ho ripresa e questo mi frustra, in quanto non mi sfogo più come prima, non mi piaccio più fisicamente e inoltre da allora non taglio più i capelli, cosicché manco riesco a guardarmi allo specchio.
Novembre 2010 - Nel pieno di un periodo lavorativo intenso ho ancora una volta un attacco di panico forte.
Inoltre, comincio ad accusare:
- dolore al collo e senso di vertigine, quasi un senso di nausea a guardare il monitor, nonché disteso a letto con conseguente difficoltà a dormire.
- lavorando, nei momenti più concitati, andavo praticamente in pressione, sentendo la testa come se dovesse esplodere.
Da allora quello che fondamentalmente avverto di più è una stanchezza mentale, come se non avessi più le risorse mentali per andare avanti.
Dicembre 2010 – Comincio ad avvertire come gli spazi grandi mi procurano un senso di distacco e di instabilità che mi è difficile descrivere.
I rumori accentuano queste mie sensazioni.
Gennaio 2011 – I dolori al collo cessano lasciando spazio a un'influenza che comporta una forte faringite, e fui costretto a riassumere l'amoxicillina.
Febbraio - marzo 2011 – La ricerca dei miei sintomi sul Web si fa più incessante. In particolare, mi soffermo su cuore, ma anche reni oppure fegato.
Subentra quindi un senso di ansia più costante caratterizzato da:
- camminare continuo su e giù per la casa, specie la mattina o a volte la sera.
- digitare scattoso alla tastiera (lavoro al PC da casa), come se non riuscissi a controllare i movimenti.
- fascicolazioni più diffuse, specie all’avambraccio sinistro.
Penso allora a SLA, sclerosi multipla etc. Mi sento sempre più triste.
Aprile 2011 – L’insonnia aumenta, con continui risvegli che a un certo punto non mi consentono di proseguire il sonno. - Il giorno dopo mi sento stanchissimo e a volte noto sfoghi rosacei sulla fronte.
A volte ho dolori alla base della schiena o alla caviglia sinistra, senza aver eseguito sforzi.
Giorni fa rigirandomi nel letto noto che la stanza gira attorno (forse un problema del labirinto?)
La cosa strana è che ci sono giorni, o mezze giornate, in cui mi sento quasi normale.
Non so più cosa fare.
Confido in un vostro aiuto.
[#1]
Gentile utente,
potrebbe essere utile una visita psichiatrica per definire la sua attuale situazione dal punto di vista diagnostico soprattutto, escludere la poco probabile presenza di patologie organiche, contestualizzare il disagio e impostare una corretta e aduguata terapia,
Saluti
potrebbe essere utile una visita psichiatrica per definire la sua attuale situazione dal punto di vista diagnostico soprattutto, escludere la poco probabile presenza di patologie organiche, contestualizzare il disagio e impostare una corretta e aduguata terapia,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
Utente
Gentile Dr. Giuseppe Nicolazzo,
La ringrazio per la celere risposta.
Spero anche io che non vi siano cause organiche, ma anche il "solo" disagio psichico non mi tranquillizza, soprattutto qualora dovessi assumere farmaci per periodi troppo lunghi.
Prima di allora non avevo mai avuto disagi particolari, anche se ripensandoci ho la sensazione di aver ciclicamente già vissuto periodi simili (con sintomi minori però), specie dal 2002, periodo a partire dal quale si sono susseguiti eventi che mi hanno destabilizzato: lavoro precario, forti tensioni in famiglia, amicizie misteriosamente finite.
Il fatto è che poi sono disorientato circa il percorso da seguire: lo psichiatra un pò mi inqueita, ma lo psicologo da solo ho sempre la sensazione che non basti.
Grazie ancora
La ringrazio per la celere risposta.
Spero anche io che non vi siano cause organiche, ma anche il "solo" disagio psichico non mi tranquillizza, soprattutto qualora dovessi assumere farmaci per periodi troppo lunghi.
Prima di allora non avevo mai avuto disagi particolari, anche se ripensandoci ho la sensazione di aver ciclicamente già vissuto periodi simili (con sintomi minori però), specie dal 2002, periodo a partire dal quale si sono susseguiti eventi che mi hanno destabilizzato: lavoro precario, forti tensioni in famiglia, amicizie misteriosamente finite.
Il fatto è che poi sono disorientato circa il percorso da seguire: lo psichiatra un pò mi inqueita, ma lo psicologo da solo ho sempre la sensazione che non basti.
Grazie ancora
[#4]
Utente
Ha ragione. Sono un tipo un pò indeciso dopotutto...
Tuttavia, sono davero confuso, in quanto ad es. in questi giorni sto avendo una recrudescenza dei sintomi digestivi.
Mi alzo la mattina e faccio dei rigurgiti (eppura la cena dovrei averla digerita, no?)
Faccio una colazione leggerissima e sento un peso allo stomaco, quasi alla bocca, che mi causa altri rigurgiti e mi dà alla testa, causandomi instabilità.
Penso alle cose peggiori, che magari c'entri l'aorta addominale?
Tuttavia, sono davero confuso, in quanto ad es. in questi giorni sto avendo una recrudescenza dei sintomi digestivi.
Mi alzo la mattina e faccio dei rigurgiti (eppura la cena dovrei averla digerita, no?)
Faccio una colazione leggerissima e sento un peso allo stomaco, quasi alla bocca, che mi causa altri rigurgiti e mi dà alla testa, causandomi instabilità.
Penso alle cose peggiori, che magari c'entri l'aorta addominale?
[#6]
Utente
Proprio stamane ho avuto un altro attacco di panico, breve, con tachicardia e forte agitazione.
Ero solo a casa, allora ho chiamato mia sorella e mi sono calmato.
Ora però mi sento stanchissimo, fatico anche a digitare, ho la testa pesante e sono teso.
Mi chiedo se siano normali consenguenze dell'attacco di panico...
Ero solo a casa, allora ho chiamato mia sorella e mi sono calmato.
Ora però mi sento stanchissimo, fatico anche a digitare, ho la testa pesante e sono teso.
Mi chiedo se siano normali consenguenze dell'attacco di panico...
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.3k visite dal 28/05/2011.
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Approfondimento su Attacchi di panico
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