Il nostro fidanzamento l'ho tormentata

Sono afflitto da una particolare forma di gelosia. Sono sposato da quasi 40 anni. Mi sono innamorato di lei dal primo giorno che l'ho conosciuta (avevamo entrambi poco più di 18 anni). L'ho frequentata e persa di vista per alcuni anni senza mai avere il coraggio di dichiararle il mio amore. In alcuni periodi siamo usciti insieme, anche mano nella mano, ma la mia timidezza mi ha impedito di fare il passo necessario, mentre lei aspettava che io manifestassi i miei sentimenti. Quando finalmente mi sono dichiarato, cogliendola di sorpresa e ricevendone una corrispondenza piuttosto fredda anche se corroborata da dolci baci e languide carezza, ho scoperto che, anche prima e dopo del periodo in cui uscivamo assieme, aveva avuto quattro o cinque ragazzi che, secondo quanto lei affermava, salvo il primo l'avevano lasciata dopo storie durate poco più di qualche settimana. Durante il nostro fidanzamento l'ho tormentata con la mia gelosia. Volevo sapere fino a che punto erano arrivati i rapporti con questi ragazzi che all'epoca disponevano anche di automobili. Ha sempre negato di aver superato certi limiti. Si è affezionata a me quando ha visto che mi stavo innamorando di un'altra ragazza molto meno bella di lei. Recentemente ho trovato una sua agendina in cui segnava con dei puntini o brevi note gli incontri avuti con alcuni di questi ragazzi, la fine e l'inizio delle relazioni, durate da un minimo di sei settimane ad un massimo di otto mesi. Trovo insopportabile il fatto che avesse smesso di uscire con me senza dirmi che si era innamorata di altri ragazzi e/o trovando scuse banali. Soffro pensando a quanto ha fatto in automobile con questi ragazzi. Lei ammette di avere fatto piccole concessioni solo al ragazzo con cui è stata più a lungo. Per gli altri continua a negare. Non sono geloso di altre due storie, di cui una durata alcuni anni, che lei ha avuto in giovanissima età prima di conoscermi. Sono ancora innamorato di lei ma, a 65 anni, padre di due figli e nonno di un meraviglioso nipote, sto pensando alla separazione. Lei dice che ho delle turbe mentali, che dovrei farmi curare da uno specialista e che mi ama profondamente. Io le credo ma continuo a ripeterle che mi sento ingannato e che se avessi saputo allora quello che ho saputo oggi non l'avrei mai sposata.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

rimuginare su questioni di 40 anni fa può essere considerato un sintomo di una gelosia patologica.

Il punto e' che il sintomo da solo deve essere contestualizzato e vanno ricercati altri sintomi e segni che possono far concludere per una diagnosi piu' precisa.

Alla sua età sono certamente da considerare le patologie psichiatriche ma non sono da escludere le patologie di tipo neurologico che possono esordire con tali comportamenti e pensieri.

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Utente
Utente
La ringrazio per la pronta risposta. Una gelosia patologica, immagino, richiede il ricorso ad uno psichiatra. Non riesco a capire in cosa possano consistere le patologie di tipo neurologico.
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Utente
Utente
Il mio caso è talmente anomalo e assurdo da non meritare altra risposta?
Attendo fiducioso altre riflessioni.
Grazie dell'attenzione.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Ad esempio le demenze
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Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazo per la risposta lapidaria e sincera.
Possibile che tra tanti medici non ce ne sia almeno un altro disposto a fornire altri suggerimenti o a chiedere charimenti?
Grazie dell'attenzione.