Stanchezza, confusione

salve a tutti
Sono un ragazzo di 21 anni e dallo scorso febbraio, dopo un caso di attacco di panico ( che non si è mai più ripetuto) ho "scoperto" di soffrire di ansia. Mi sono quindi recato dal medico per una visita e mi è stata prescritta della paroxetina che assumo ancora oggi in quantità modeste (mezza al giorno). Naturalmente tutto ciò dopo un attento esame del sangue, dell'urina e della tiroide, che è risultato senza nessun problema. Ho anche effettuato un'ecg e un ecodoppler che ha solamente riscontrato un soffio al cuore che ho dalla nascita. Tutto normale diciamo. ultimamente però mi sento stanco, spossato e a tratti (soprattutto appena sveglio) un pò confuso. Diciamo che anche la mia soglia di attenzione all'università è un pò calata a causa anche di questa stanchezza. Dal momento che sono un ipocondriaco incallito ogni minima cosa (come questa immagino) mi spaventa. Nonostante vada molto meglio rispetto a qualche mese fa, vorrei chiedere se queste sintomi posso essere ricondotti all'ansia o magari solo ad un periodo di cambio stagione magari.
Grazie
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
la dose di 10 mg (mezza compressa) non è sufficiente a stabilizzare un disturbo d'ansia. La sua attuale condizione potrebbe essere riconducibile alla sintomatologia ansiosa o esserne completamente indipendente. A distanza non è possibile stabilirlo. Consulti il suo specialista e gli esponga la sua attuale condizione.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
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grazie della tempestiva risposta.
comunque solo in questi ultimi giorni prendo questa piccola dose. l'avevo diminuita insieme al medico ovviamente dal momento che mi sentivo molto meglio.
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