Psicosi
Gentilissimi,
Vi scrivo per parlarvi di un problema che non mi riguarda direttamente ma mi preoccupa molto.
Una mia amica è in una situazione complicata: il padre tradisce la madre da anni. La madre nel corso di questi anni ha sviluppato secondo me una patologia psichiatrica: durante tutta la giornata mostra atteggiamenti anormali che spaventano la mia amica.
La donna, appena il marito esce la mattina fingendo vari impegni fasulli, inizia a gridare, piange,bestemmia. Nel momento in cui il marito rientra a casa lei riprende imediatamente una certa compostezza e il sorriso. Come se tutto ciò che è accaduto prima non fosse mai accaduto.
A volte la mia amica l'ha vista di nascosto in camera a picchiarsi da sola,a prendersi a sberle da sola..e quando viene ripresa nega l'evidenza fingendo che stava sistemando la camera.
Una volta la mia amica l'ha vista lavare i piatti cantando a squarciagola e spaccando i piatti per terra uno a uno.
Anni fa la donna ha tentato un suicidio tagliandosi le vene, ed è stata salvata per un soffio.
E stata visitata da uno psicologo e considerata normale, è stata rimandata a casa dove la situazione non è cambiata. Mi chiedo come possa essere possibile una cosa del genere.
La mia amica vive un incubo..in mezzo ad un padre che se ne frega e una madre che ogni giorno che passa dà segni di squilibrio maggiori.
La donna insiste nel non volere vedere i segni sempre più evidenti del tradimento del marito: inoltre mostra a volte una certa aggressività immotivata verso le figlie.La mia amica dal nulla spesso si è sentita chiamare da lei "puttana".
Capitano delle notti che il marito è assente e lei passa le notti a gridare.
Ultimamente la situazione si è aggravata...se prima alternava giorni di normalità a giorni di delirio, in queste settimane la situazione si è aggravata:piange di più, si attacca al braccio del marito pregandolo e scongiurandolo di non uscire e di stare con lei, oppure si alza e bestemmia anche quando a casa loro ci sono gli amici delle figlie, creando anche momenti di vergogna.In paese e i parenti tutti sanno,ma tutti evitano di sapere.
Inoltre ride e racconta tutta concitata e felice storie che sente in televisione dove donne hanno ucciso il marito e l'amante.
Vedo la mia amica stravolta, stanca. Solo che non sappiamo cosa fare. Perchè temiamo che se un dottore viene a visitarla lei ancora si finge normale e non viene portata in un reparto adeguato.
Vi scrivo per chiedervi se abbiam validi motivi per preoccuparci di questa donna, e cosa possiam fare, in quanto la donna insiste che tutto va bene,che lei no è malata,che sta bene e suo marito è l'uomo più affettuoso del mondo.
Vi ringrazio anticipatamente per la gentile attenzione
Vi scrivo per parlarvi di un problema che non mi riguarda direttamente ma mi preoccupa molto.
Una mia amica è in una situazione complicata: il padre tradisce la madre da anni. La madre nel corso di questi anni ha sviluppato secondo me una patologia psichiatrica: durante tutta la giornata mostra atteggiamenti anormali che spaventano la mia amica.
La donna, appena il marito esce la mattina fingendo vari impegni fasulli, inizia a gridare, piange,bestemmia. Nel momento in cui il marito rientra a casa lei riprende imediatamente una certa compostezza e il sorriso. Come se tutto ciò che è accaduto prima non fosse mai accaduto.
A volte la mia amica l'ha vista di nascosto in camera a picchiarsi da sola,a prendersi a sberle da sola..e quando viene ripresa nega l'evidenza fingendo che stava sistemando la camera.
Una volta la mia amica l'ha vista lavare i piatti cantando a squarciagola e spaccando i piatti per terra uno a uno.
Anni fa la donna ha tentato un suicidio tagliandosi le vene, ed è stata salvata per un soffio.
E stata visitata da uno psicologo e considerata normale, è stata rimandata a casa dove la situazione non è cambiata. Mi chiedo come possa essere possibile una cosa del genere.
La mia amica vive un incubo..in mezzo ad un padre che se ne frega e una madre che ogni giorno che passa dà segni di squilibrio maggiori.
La donna insiste nel non volere vedere i segni sempre più evidenti del tradimento del marito: inoltre mostra a volte una certa aggressività immotivata verso le figlie.La mia amica dal nulla spesso si è sentita chiamare da lei "puttana".
Capitano delle notti che il marito è assente e lei passa le notti a gridare.
Ultimamente la situazione si è aggravata...se prima alternava giorni di normalità a giorni di delirio, in queste settimane la situazione si è aggravata:piange di più, si attacca al braccio del marito pregandolo e scongiurandolo di non uscire e di stare con lei, oppure si alza e bestemmia anche quando a casa loro ci sono gli amici delle figlie, creando anche momenti di vergogna.In paese e i parenti tutti sanno,ma tutti evitano di sapere.
Inoltre ride e racconta tutta concitata e felice storie che sente in televisione dove donne hanno ucciso il marito e l'amante.
Vedo la mia amica stravolta, stanca. Solo che non sappiamo cosa fare. Perchè temiamo che se un dottore viene a visitarla lei ancora si finge normale e non viene portata in un reparto adeguato.
Vi scrivo per chiedervi se abbiam validi motivi per preoccuparci di questa donna, e cosa possiam fare, in quanto la donna insiste che tutto va bene,che lei no è malata,che sta bene e suo marito è l'uomo più affettuoso del mondo.
Vi ringrazio anticipatamente per la gentile attenzione
[#1]
Gentile Utente,
in questi casi si cerca di convincere il soggetto, possibilmente coinvolgendo le figure familiari con le quali ha un buon rapporto e il medico curante, che ha bisogno di un colloquio con uno psichiatra.
Mi sembra strano che al tentato suicidio non abbia fatto seguito una visita psichiatrica o un ricovero se la persona è andata in ospedale.
Volendo si può fare riferimento al Centro Psico Sociale dell' Azienda Ospedaliera della città sempre con la collaborazione del medico curante,
Saluti
in questi casi si cerca di convincere il soggetto, possibilmente coinvolgendo le figure familiari con le quali ha un buon rapporto e il medico curante, che ha bisogno di un colloquio con uno psichiatra.
Mi sembra strano che al tentato suicidio non abbia fatto seguito una visita psichiatrica o un ricovero se la persona è andata in ospedale.
Volendo si può fare riferimento al Centro Psico Sociale dell' Azienda Ospedaliera della città sempre con la collaborazione del medico curante,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 20/05/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Suicidio
I dati del suicidio in Italia e nel mondo, i soggetti a rischio, i fattori che spingono a comportamenti suicidari, cosa fare e come prevenire il gesto estremo.