Terapia antidepressiva con xeristar: richiesta consulto orientativo

Buongiorno,
alcuni mesi fa ho chiesto un consulto sulla terapia antidepressiva di mia madre e ho avuto delle risposte abbastanza soddisfacienti e per questo ringrazio che gentilmente mi ha risposto.
Ora, dopo due mesi di cura con Xeristar (prima 30mg e poi 60mg)sono ricomparsi i sintomi che mia madre SENTIVA quando ancora non aveva raggiunto il dosaggio terapeutico esatto. Debolezza nelle gambe, peso alla testa, nausea, freddo, confusione e conseguente ansia per la presenza di tutti questi sintomi. Ora mi chiedo: è normale che siano ritornati questi sintomi alla luce del fatto che in famiglia ci sono stati due episodi negativi e lo psichiatra mi ha detto che, con la terapia che sta seguendo (xeristar 60mg, laroxyl 4gocce e xanax 1mg a RP, avrebbe dovuto reggere questo momento negativo. La fase piu pesante di queste vicende negative l'abbiamo passata, però probabilmente ed incosapevolmente mia madre ha assorbito molto di tutto ciò. Lo psichiatra, infatti, le ha aumentato la dose di xeristar somministrandole una xeristar da 30mg al mattino. E' possibile che mia madre stia di nuovo male e così improvvisamente? E voi dottori, come ve lo spieghereste una cosa del genere? Ringrazio di cuore chi mi vorrà rispondere.