Il muoversi delle lancette mi ossessiona
Salve dottore, sono un ragazzo di 21 anni e soffro di disturbo ossessivo compulsivo,attacchi di panico e depressione..la notte dormo molto poco,sono arrivato a dormire circa 3 ore a notte ultimamente pagandone le conseguenze la mattina, in cui non riuscivo a fare niente a causa del sonno, non riesco a dormire a causa delle ossessioni che mi affliggono durante la notte e mi portano continuamente ad alzarmi dal letto e ho paura di non riuscire più a dormire..soffro di una strana forma di ossessione cioè togliere la batteria degli orologi di tutta la casa in cui abito, ossia mi ossessiona il ticchettio dell'orologio anche se non è presente nella stanza in cui dormo, e il rumore di esso effettivamente non si sente..non posso avere orologi da polso nella stanza perchè il muoversi delle lancette mi ossessiona ,prima avevo altre ossessioni ma adesso questa le ha messe tutte da parte..vorrei sapere se i farmaci possano far sparire l'ossessione oppure sarò costretto a togliere la batteria degli orologi della casa x tutta la vita?(i miei genitori si sono stancati perchè a loro l'orologio per tanti motivi ecc.) ma se non tolgo la batteria il movimento delle lancette non mi fa dormire e mi da la sensazione di qualcosa che mi disturba al punto tale da farmi alzare dal letto per togliere la batteria..Poi il sonno mi fa sentire male e sono stanchissimo per tutta la giornata. Si può guarire da questo tipo di ossessione attraverso i farmaci? (sono un po scettico perchè come fa un farmaco ad eliminare qualcosa che è presente nella mente?
Si può fare sport assumendo quei tipi di farmaci? perchè ho sentito che quei farmaci possono provocare problemi cardiaci e aritmie quindi se dovessi andare in palestra e fare uno sforzo potrei avere qualche aritmia o infarto..
Si può fare sport assumendo quei tipi di farmaci? perchè ho sentito che quei farmaci possono provocare problemi cardiaci e aritmie quindi se dovessi andare in palestra e fare uno sforzo potrei avere qualche aritmia o infarto..
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Gentile utente,
la terapia farmacologica associata ad una psicoterapia cognitivo-comportamentale può portare miglioramenti sintomatologici molto consistenti. Se la sua qualità di vita è talmente ridotta, questo dovrebbe essere lo stimolo principale a chiedere un aiuto efficace. Si rivolga ad uno specialista in psichiatria per una prima valutazione.
Cordiali saluti
la terapia farmacologica associata ad una psicoterapia cognitivo-comportamentale può portare miglioramenti sintomatologici molto consistenti. Se la sua qualità di vita è talmente ridotta, questo dovrebbe essere lo stimolo principale a chiedere un aiuto efficace. Si rivolga ad uno specialista in psichiatria per una prima valutazione.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 16/05/2011.
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