Caro alcol
Caro alcol,
sono passati solamente pochi giorni da quando tu non ci sei più, eppure mi lasci un vuoto sempre più grosso...
Ho sempre saputo che prima o poi sarebbe arrivato questo "triste" momento...
Sei venuto a mancare in uno dei momenti più difficili della mia vita, che affronterò con molta fatica senza il tuo sostegno... Per me sei stato una delle cose più belle che abbia mai avuto e ti ho voluto veramente un bene dell'anima... Non riesco ancora a capacitarmi della tua morte e non so come farò in tua assenza... Cercherò di farmene una ragione...
Ti ringrazio per tutto quello che mi hai insegnato, ne farò tesoro... E se anche alcuni tuoi insegnamenti sono stati sbagliati, so che l'hai fatto per il mio bene e per tirar fuori quello che non sarei mai stata in grado di esprimere... Purtroppo mi sono legata a te nonostante tu non ti sia rivelato affatto un amico o un compagno di vita, perché gli amici in qualche modo cercano di aiutarti a risolvere i tuoi problemi, ma senza farti necessariamente pagare... Tu, invece, oltre ad aver avuto un costo materiale hai avuto un costo sotto molti altri fronti: sociale, psicologico, fisico... Sei stato un usuraio per me! Per farmi ottenere un vantaggio mi hai presentato un costo troppo elevato, che in tutta la vita riesco a pagare a fatica! E imbrogliare le persone non va molto bene...
Dopo tutto, la colpa non è tanto tua che mi hai presentato la tua offerta, quanto mia che sono stata debole e ho ceduto alle tue proposte poco affidabili! Però... Nella vita esiste il perdono...
Io ti posso perdonare a patto che il solo tuo pensiero, nella mia mente, sia soltanto il ricordo di un brutto errore!
Devo riconoscere, però, che mi hai insegnato una cosa fondamentale: nella vita, per realizzarsi, non occorre approfittare di altro che non sia qualcosa che provenga dal proprio "io"... Che senso ha? Che senso ha sentirsi realizzati per qualcun altro? E' quello che ho fatto finora, però sono testarda e questa partita vorrei vincerla io...
Intanto, ho già pronta la rivincita: le stesse parole che ho scritto me le hai suggerite tu, senza tener conto che fossero contro di te... Io farò tesoro del tuo suggerimento per tenere la tua memoria nel mio passato e cancellarla dal mio futuro....
Non ho dei problemi mentali... Questa era una solamente una lettera di sfogo perché sia di esempio a tutti coloro che la leggano!
Vorrei un parere...
Ciao!
sono passati solamente pochi giorni da quando tu non ci sei più, eppure mi lasci un vuoto sempre più grosso...
Ho sempre saputo che prima o poi sarebbe arrivato questo "triste" momento...
Sei venuto a mancare in uno dei momenti più difficili della mia vita, che affronterò con molta fatica senza il tuo sostegno... Per me sei stato una delle cose più belle che abbia mai avuto e ti ho voluto veramente un bene dell'anima... Non riesco ancora a capacitarmi della tua morte e non so come farò in tua assenza... Cercherò di farmene una ragione...
Ti ringrazio per tutto quello che mi hai insegnato, ne farò tesoro... E se anche alcuni tuoi insegnamenti sono stati sbagliati, so che l'hai fatto per il mio bene e per tirar fuori quello che non sarei mai stata in grado di esprimere... Purtroppo mi sono legata a te nonostante tu non ti sia rivelato affatto un amico o un compagno di vita, perché gli amici in qualche modo cercano di aiutarti a risolvere i tuoi problemi, ma senza farti necessariamente pagare... Tu, invece, oltre ad aver avuto un costo materiale hai avuto un costo sotto molti altri fronti: sociale, psicologico, fisico... Sei stato un usuraio per me! Per farmi ottenere un vantaggio mi hai presentato un costo troppo elevato, che in tutta la vita riesco a pagare a fatica! E imbrogliare le persone non va molto bene...
Dopo tutto, la colpa non è tanto tua che mi hai presentato la tua offerta, quanto mia che sono stata debole e ho ceduto alle tue proposte poco affidabili! Però... Nella vita esiste il perdono...
Io ti posso perdonare a patto che il solo tuo pensiero, nella mia mente, sia soltanto il ricordo di un brutto errore!
Devo riconoscere, però, che mi hai insegnato una cosa fondamentale: nella vita, per realizzarsi, non occorre approfittare di altro che non sia qualcosa che provenga dal proprio "io"... Che senso ha? Che senso ha sentirsi realizzati per qualcun altro? E' quello che ho fatto finora, però sono testarda e questa partita vorrei vincerla io...
Intanto, ho già pronta la rivincita: le stesse parole che ho scritto me le hai suggerite tu, senza tener conto che fossero contro di te... Io farò tesoro del tuo suggerimento per tenere la tua memoria nel mio passato e cancellarla dal mio futuro....
Non ho dei problemi mentali... Questa era una solamente una lettera di sfogo perché sia di esempio a tutti coloro che la leggano!
Vorrei un parere...
Ciao!
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Gentile utente,
Comprendo il suo sfogo ma questo servizio serve a fornire chiarimenti e informazioni su problematiche mediche. Pertanto se vuole fare delle domande sulla sua situazione queste saranno ben accette e cercheremo di rispondere al meglio con i limiti che il mezzo telematico impone.
Cordiali saluti
Comprendo il suo sfogo ma questo servizio serve a fornire chiarimenti e informazioni su problematiche mediche. Pertanto se vuole fare delle domande sulla sua situazione queste saranno ben accette e cercheremo di rispondere al meglio con i limiti che il mezzo telematico impone.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 13/05/2011.
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