All'inizio pensavo fosse l'ernia jatale che procurava questa tachicardia

Buongiorno, sono una donna di 33 anni,Le scrivo per un consulto riguardo a episodi che si verificano dal diversi anni.
Soprattutto di notte mi capita di continuo di avere episodi di tachicardia associati a sudorazione e fame d'aria,non ho problemi a stare nei posti affollati e nemmeno in metropolitana,mi succede solo di notte e quando sono molto stanca,passo notti intere seduta sul letto per non sdraiarmi e sentire quei battiti nell'orecchio e quel peso al petto,è come se addormentandomi potessi morire!Le prime volte nel 2005 dallo spavento facevo chiamare l'ambulanza,poi ho imparato a "conviverci", vivo da sola da 1 anno e non ho mai chiesto aiuto a nessuno,quando succede mi gestisco io!
Ho rifiutato sino ad oggi terapia con Lexotan consigliatami dal mio medico,uso solo prodotti omeopatici oppure valeriana,biancospino,melissa ect..Le preciso che nel 2007 ho subito una colectomia totale per morbo di Hirshprung e in seguito altri interventi e ricoveri in gastroenterologia per continuo addome gonfio,ernia jatale ect...all'inizio pensavo fosse l'ernia jatale che procurava questa tachicardia,ma ad oggi non ne sono piu' convinta!
Può darsi che il percorso ospedaliero piuttosto doloroso fatto in precedenza mi abbia portanto a questo stato di ansia?mi consiglia un supporto psicologico o addirittua psichiatrico?sto assumendo betabloccante Lobivon,dato dal mio medico da due settimane,un pò di miglioramento c'è perchè ovviamente rallenta i battiti ma non ha eliminato il problema.
Cosa mi consiglia di fare?
Grazie per l'attenzione,

Cordiali saluti

Francesca