Amica che mangia poco
Buongiorno,
divido l'appartamento da 6 mesi con una ragazza.Da dopo le vacanze di Natale ho notato che lei mangia pochissimo:non fa mai un pasto completo, ma si limita a mangiare cose tipo mezza confezione di stracchino (80g) oppure un pacchetto di pavesini in tutto il giorno. In questi mesi è dimagrita moltissimo. Prima era in deciso sovrappeso, ora stimo abbia perso almeno 20kg. Ho provato ad affrontare il discorso, ma lei sembra non rendersi conto di nulla.Io sono preoccupata, perchè il suo mi sembra un comportamento poco sano. Vorrei sapere cosa, se posso, fare in questa situazione. Non mi va di fare finta di niente. Ho pensato di avvisare i genitori, ma non li conosco...
divido l'appartamento da 6 mesi con una ragazza.Da dopo le vacanze di Natale ho notato che lei mangia pochissimo:non fa mai un pasto completo, ma si limita a mangiare cose tipo mezza confezione di stracchino (80g) oppure un pacchetto di pavesini in tutto il giorno. In questi mesi è dimagrita moltissimo. Prima era in deciso sovrappeso, ora stimo abbia perso almeno 20kg. Ho provato ad affrontare il discorso, ma lei sembra non rendersi conto di nulla.Io sono preoccupata, perchè il suo mi sembra un comportamento poco sano. Vorrei sapere cosa, se posso, fare in questa situazione. Non mi va di fare finta di niente. Ho pensato di avvisare i genitori, ma non li conosco...
[#1]
Gentile utente,
Adesso è sottopeso ? Conosce peso e altezza ? Sa se ha avuto problemi legati al suo dimagrimento, come ad esempio la sospensione del ciclo mestruale, svenimenti, deterioramente dei rapporti con gli altri a causa delle critiche ricevute sulla sua alimentazione, peggioramento del rendimento scolastico/lavorativo ?
Adesso è sottopeso ? Conosce peso e altezza ? Sa se ha avuto problemi legati al suo dimagrimento, come ad esempio la sospensione del ciclo mestruale, svenimenti, deterioramente dei rapporti con gli altri a causa delle critiche ricevute sulla sua alimentazione, peggioramento del rendimento scolastico/lavorativo ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Sottopeso direi di no, ma prima che passi l'estate lo sarà. E' solo questione di tempo.E' dimagrita davvero tanto.So che le è capitato di svenire ultimamente e lamenta spesso di sentirsi svenire. Sul suo ciclo mestruale non so nulla. Deterioramento dei rapporti sociali, direi di no, però credo che nessuno le abbia mosso critiche sulla sua alimentazione, perchè frequenta persone che la conoscono da poco (io pure la conosco da sei mesi). Riguardo il rendimento scolastico, gli esami sono fra un mese. Però è da molto che non la sento studiare, quindi prevedo un netto peggioramento rispetto al primo semestre. Lei sostiene di seguire una dieta particolare perchè soffre di intestino rritabile. Però io non credo che nessun medico possa averle detto di mangiare mezza certosa al giorno!
[#3]
Gentile utente,
Quando vi sono problemi di alimentazione ridotta e dimagrimento possono venire in mente almeno due ipotesi:
a) quella dei disturbi della condotta alimentare su base estetica (anoressia-bulimia)
b) quelli d'ansia con sintomi corporei tra cui è compreso anche il colon irritabile, o il panico, che spinge a non mangiare per un collegamento tra alimentazione e malessere corporeo. Nel colon irritabile ad esempio la persona riduce l'alimentazione nel tentativo di prevenire le crisi dolorose o diarroiche, su cui sviluppa fobia e "fissazione".
Se vi sono malesseri di questo tipo è sempre bene trattarli. Una riduzione dell'alimentazione può non essere una cura ma solo un tentativo autogestito che poi provoca problemi da iponutrizione.
Quando vi sono problemi di alimentazione ridotta e dimagrimento possono venire in mente almeno due ipotesi:
a) quella dei disturbi della condotta alimentare su base estetica (anoressia-bulimia)
b) quelli d'ansia con sintomi corporei tra cui è compreso anche il colon irritabile, o il panico, che spinge a non mangiare per un collegamento tra alimentazione e malessere corporeo. Nel colon irritabile ad esempio la persona riduce l'alimentazione nel tentativo di prevenire le crisi dolorose o diarroiche, su cui sviluppa fobia e "fissazione".
Se vi sono malesseri di questo tipo è sempre bene trattarli. Una riduzione dell'alimentazione può non essere una cura ma solo un tentativo autogestito che poi provoca problemi da iponutrizione.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 06/05/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.