Stato andsia e depressione

Ieri sono stato dal mio medico di base. E' da una quindicina di giorni che mi si è accentuata l'ansia e lo stato di depressione, mi sento particolarmente debole, stanco, stressato, con la testa pesante. Probabilmente il tutto rientra a far parte dello stato depressivo generale (con frequenti sbalzi di umore ciclichi durante i quali tendo a porre maggior attenzione, amplificando i miei difetti). Ho chiesto al medico se forse era il caso di prendere un concentrato di vitamine, qualcosa di energetico magari per far fronte alla componente di stress lavorativo (i miei colleghi ad esempio prendono supradyn).
Lui mi ha consigliato di prendere tript oh 2 volte al giorno per un mese, dicendomi che non si tratta di un vero e proprio farmaco, ma di un parafarmaco che nel mio caso potrebbe aiutarmi.
Ho letto il foglio illustrativo del "farmaco" ed effettivamente cura gli stati depressivi senza particolari effetti negativi. Sembrerebbe un ottimo farmaco, in quanto stimola la formazione della seratonina.
Ma il depresso è colui che ha poca seratonina in corpo o colui che la distribuisce male pur avendola?

Mi chiedo, o meglio vi chiedo:
- come mai questo farmaco non è utilizzato in psichiatria?
- potrebbe andare bene nel mio caso?
- va bene prenderla per un mese soltanto?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
l'integratore che lei cita è un preparato a base di triptofano che è l'aminoacido precursore della serotonina. La depressione è un disturbo la cui fisiopatologia coinvolge non solo la serotonian ma anche altri neurotrasmettitori, quali la noradrenalina e la dopamina, nonchè altre sostanze ad effetto neuromodulatorio. Purtroppo aumentare l'assunzione di triptofano non si traduce automaticamente in una maggiore disponibilità di serotonina a livello cerebrale, altrimenti basterebbe una dieta bilanciata, o al più una integrazione alla dieta, per non ammalarsi di depressione.
Se la sua situazione è ciclica allora andrebbe trattata in maniera tale da cercare di prevenire, o quantomeno ritardare il più possibile la ricorrenza degli episodi.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
Volendo provare ad assumerlo, lei pensa che possa essere una mossa sbagliata?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
io penso che dovrebbe affidarsi ad uno specialista per una valutazione e una terapia che sia mirata a risolvere lo stato attuale e ridurre la probabilità di ricadute. Se poi lo specialista riterrà che la sua situazione non necessita di altro se non del triptofano, allora è un'altra cosa.
Cordiali saluti
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