Io sono molto agitato da ciò tanto che penso che dovrò imbottirmi di xanax per non avere crisi d
Salve gentilissimi dottori,
sono finalmente in cura dal mio psichiatra con cipralex per attacchi di panico con agorafobia,fobia sociale,lieve disturbo ossessivo compulsivo.A riguardo vorrei farvi delle domande,alcune delle quali sembreranno stupide,ma per me di grande importanza.
Io prendo 2 goccie per 4 giorni poi 3 per 4 giorni poi 4 per 4 giorni e 5 per 15 giorni,se c è un lieve miglioramento continuo con 5,sennò alzo graduatamnete fino a 10 e rimango a 10.
Al terzo e quarto giorno ho avuto una fortissima ansia(penso sia stato il medicinale che incominciava a funzionare) che non riuscivo piu a reggere tanto che ho pensato che l unica via era il suicidio o di ferirmi,ma poi non l ho fatto e questa sensazione di angoscia ansiosa tremenda è andata via dopo 10 minuti.La prima domanda era questa:non è che io mi possa suicidare preso da un impulso che non dipende dalla mia volontà?perchè io ho paura che questo possa accadere.
Poi io ho mia madre che soffre piu lievemente di ansia e perciò è l unico mio punto di riferimento per stare tranquillo poichè mi incoraggia sempre,ma domani partirà per l estero per lavoro per dieci giorni e resterò con mio padre che però non capisce la mia patologia anche se mi tratta benissimo.Io sono molto agitato da ciò tanto che penso che dovrò imbottirmi di xanax per non avere crisi d ansia in quei giorni.La domanda è:potrei superare questo momento senza che mi vengano fortissime crisi d ansia e magari con lo xanax??
Come ultima cosa:la mia ragazza mi ha lasciato propio in questo periodo e in piu sento una forte angoscia dentro di me perchè prima ero allegro e uscivo sempre e ora sono un malato di mente che si rinchiude in casa durante queste prime settimane.L ultima domanda:può questo dolore atroce di essere stato lasciato dalla mia ragazza complicarmi in negativo la terapia(cioè magari dovrei farla per piu tempo con dosi maggiri ecc)?oppure provare forti dolori psicologici dipendenti dalla vita quotidiana durante la terapia farmacologica è ininfluente per la riuscita positiva di tale terapia??
Ringrazio voi tutti per la risposta e scusatemi se alcune domande sembreranno stupide,ma sto vivendo malissimo e mi serve sapere..Grazie ancora
sono finalmente in cura dal mio psichiatra con cipralex per attacchi di panico con agorafobia,fobia sociale,lieve disturbo ossessivo compulsivo.A riguardo vorrei farvi delle domande,alcune delle quali sembreranno stupide,ma per me di grande importanza.
Io prendo 2 goccie per 4 giorni poi 3 per 4 giorni poi 4 per 4 giorni e 5 per 15 giorni,se c è un lieve miglioramento continuo con 5,sennò alzo graduatamnete fino a 10 e rimango a 10.
Al terzo e quarto giorno ho avuto una fortissima ansia(penso sia stato il medicinale che incominciava a funzionare) che non riuscivo piu a reggere tanto che ho pensato che l unica via era il suicidio o di ferirmi,ma poi non l ho fatto e questa sensazione di angoscia ansiosa tremenda è andata via dopo 10 minuti.La prima domanda era questa:non è che io mi possa suicidare preso da un impulso che non dipende dalla mia volontà?perchè io ho paura che questo possa accadere.
Poi io ho mia madre che soffre piu lievemente di ansia e perciò è l unico mio punto di riferimento per stare tranquillo poichè mi incoraggia sempre,ma domani partirà per l estero per lavoro per dieci giorni e resterò con mio padre che però non capisce la mia patologia anche se mi tratta benissimo.Io sono molto agitato da ciò tanto che penso che dovrò imbottirmi di xanax per non avere crisi d ansia in quei giorni.La domanda è:potrei superare questo momento senza che mi vengano fortissime crisi d ansia e magari con lo xanax??
Come ultima cosa:la mia ragazza mi ha lasciato propio in questo periodo e in piu sento una forte angoscia dentro di me perchè prima ero allegro e uscivo sempre e ora sono un malato di mente che si rinchiude in casa durante queste prime settimane.L ultima domanda:può questo dolore atroce di essere stato lasciato dalla mia ragazza complicarmi in negativo la terapia(cioè magari dovrei farla per piu tempo con dosi maggiri ecc)?oppure provare forti dolori psicologici dipendenti dalla vita quotidiana durante la terapia farmacologica è ininfluente per la riuscita positiva di tale terapia??
Ringrazio voi tutti per la risposta e scusatemi se alcune domande sembreranno stupide,ma sto vivendo malissimo e mi serve sapere..Grazie ancora
[#1]
Gentile utente
il trattamento adeguato e' al dosaggio di 10mg e non
di meno.
il trattamento adeguato e' al dosaggio di 10mg e non
di meno.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Salve,con il dosaggio di cipralex
2 gocce per 4 giorni,3 per 4 giorni,4 per 4 giorni,5 per 15 giorni,6 per 4 giorni,8 per 4 giorni e poi 10 in definitiva,dopo quanto tempo da inizio cura potrò iniziare a vedere un lieve miglioramento in linea generale per quanto riguarda l ansia e le sue crisi,magari da permettermi di farmi uscire un po e cercare di stare in mezzo alla gente senza xanax(contando anche l inizio un po piu lento della terapia)????Grazie mille!!
2 gocce per 4 giorni,3 per 4 giorni,4 per 4 giorni,5 per 15 giorni,6 per 4 giorni,8 per 4 giorni e poi 10 in definitiva,dopo quanto tempo da inizio cura potrò iniziare a vedere un lieve miglioramento in linea generale per quanto riguarda l ansia e le sue crisi,magari da permettermi di farmi uscire un po e cercare di stare in mezzo alla gente senza xanax(contando anche l inizio un po piu lento della terapia)????Grazie mille!!
[#3]
Da quando raggiunge le 10 gocce (10 mg) occorrono 3-4 settimane di tempo per avere i primi risultati terapeutici.
Lo schema posologico che le è stato indicato è molto lento rispetto alla maggior parte dei casi. Questo probabilmente per consentirle un maggiore adattamento al farmaco. D'altra parte dovrà attendere un po'in più per iniziare a trarne i benefici.
Cordiali saluti
Lo schema posologico che le è stato indicato è molto lento rispetto alla maggior parte dei casi. Questo probabilmente per consentirle un maggiore adattamento al farmaco. D'altra parte dovrà attendere un po'in più per iniziare a trarne i benefici.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 03/05/2011.
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