Schizofrenia? manie di persecuzione?
Gentili dottori,
ricorro a questo consulto online per cercare indicazioni su uno stato patologico di mia madre. Ha 53 anni e da poco più di un anno abbiamo assistito ad una 'escalation' negativa che sta influendo sulla sua qualità della vita (e sulla nostra,di riflesso).
Quel che all'inizio abbiamo creduto fosse un momento di difficoltà dovuto all'avvicinarsi della menopausa, prima, e una depressione poi, sta invece rivelandosi una questione di natura psichiatrica.
Dopo mesi di discussioni e di litigi dovuti al suo ostinato rifiuto a curarsi abbiamo avviato una serie di esami medici. Quasi trascinandola siamo ricorsi a specialisti in neurologia (lei si rifiutava anche solo di sentir nominare lo psichiatra), l'ultimo dei quali ieri ha diagnosticato (riporto testualmente) SINDROME DISFORICA CON TURBE INTERPRETATIVE,SPECIE DI TIPO PERSECUTORIO E DISPERCETTIVE.
Premesso che abbiamo già fissato un appuntamento con uno psichiatra per approfondire il tutto, mi rivolgo a voi per sapere se, in attesa del consulto che non ci sarà prima di un paio di settimane, la cura prescritta dal neurologo può aiutare mia madre a sentirsi meno agitata.
TRILAFON compressa mattina e sera
ZARELIS compressa dopo pranzo
SONGAR gocce prima di addormentarsi
Nei mesi siamo passati da pianti disperati e mancanza di voglia anche solo di alzarsi dal letto (in attesa della morte,convinta di avere chissà quale male incurabile) alla perenne voglia di star fuori, ovunque pur di non ritornare a casa. In più di un'occasione ha accennato a persone che la seguirebbero e rumori che le pare di sentire. Eppoi sbalzi d'umore repentini ed estremi, ansia forte che le impedisce di star ferma a riposare. Quando è in auto guarda sempre ai lati e si volta indietro, alla ricerca chissà di chi/cosa. Negli ultimi giorni è sopravvenuta una ricerca esasperata di pulizia, svuota mobili e cassetti solo per toglier via polvere e rimetter tutto dentro. Vuol bere solo in monouso e spesso, al bar o al ristorante, si lamenta col personale perchè TUTTO E' SEMPRE SPORCO.
Ha perso voglia di cucinare e delega spese e commissioni a noi figli, dice che non riesce a concentrarsi (e a volte di NON VOLER PENSARE,CHE LE PORTA FATICA) e accusa vuoti di memoria. Addirittura quando la porto in campagna a passeggiare per svagarsi prova ad arrampicarsi ed ispeziona ogni buca/fogna/tombino che incontra per strada.
Avete qualche indicazione da darmi e magari qualche nome di specialisti nella zona di Caserta dove viviamo?
Grazie in anticipo per l'attenzione
ricorro a questo consulto online per cercare indicazioni su uno stato patologico di mia madre. Ha 53 anni e da poco più di un anno abbiamo assistito ad una 'escalation' negativa che sta influendo sulla sua qualità della vita (e sulla nostra,di riflesso).
Quel che all'inizio abbiamo creduto fosse un momento di difficoltà dovuto all'avvicinarsi della menopausa, prima, e una depressione poi, sta invece rivelandosi una questione di natura psichiatrica.
Dopo mesi di discussioni e di litigi dovuti al suo ostinato rifiuto a curarsi abbiamo avviato una serie di esami medici. Quasi trascinandola siamo ricorsi a specialisti in neurologia (lei si rifiutava anche solo di sentir nominare lo psichiatra), l'ultimo dei quali ieri ha diagnosticato (riporto testualmente) SINDROME DISFORICA CON TURBE INTERPRETATIVE,SPECIE DI TIPO PERSECUTORIO E DISPERCETTIVE.
Premesso che abbiamo già fissato un appuntamento con uno psichiatra per approfondire il tutto, mi rivolgo a voi per sapere se, in attesa del consulto che non ci sarà prima di un paio di settimane, la cura prescritta dal neurologo può aiutare mia madre a sentirsi meno agitata.
TRILAFON compressa mattina e sera
ZARELIS compressa dopo pranzo
SONGAR gocce prima di addormentarsi
Nei mesi siamo passati da pianti disperati e mancanza di voglia anche solo di alzarsi dal letto (in attesa della morte,convinta di avere chissà quale male incurabile) alla perenne voglia di star fuori, ovunque pur di non ritornare a casa. In più di un'occasione ha accennato a persone che la seguirebbero e rumori che le pare di sentire. Eppoi sbalzi d'umore repentini ed estremi, ansia forte che le impedisce di star ferma a riposare. Quando è in auto guarda sempre ai lati e si volta indietro, alla ricerca chissà di chi/cosa. Negli ultimi giorni è sopravvenuta una ricerca esasperata di pulizia, svuota mobili e cassetti solo per toglier via polvere e rimetter tutto dentro. Vuol bere solo in monouso e spesso, al bar o al ristorante, si lamenta col personale perchè TUTTO E' SEMPRE SPORCO.
Ha perso voglia di cucinare e delega spese e commissioni a noi figli, dice che non riesce a concentrarsi (e a volte di NON VOLER PENSARE,CHE LE PORTA FATICA) e accusa vuoti di memoria. Addirittura quando la porto in campagna a passeggiare per svagarsi prova ad arrampicarsi ed ispeziona ogni buca/fogna/tombino che incontra per strada.
Avete qualche indicazione da darmi e magari qualche nome di specialisti nella zona di Caserta dove viviamo?
Grazie in anticipo per l'attenzione
[#1]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.3k 1k
Gentile utente,
La diagnosi è descrittiva, quindi non identifica nessuna sindrome particolare. Si intuirebbe che è una psicosi, ma di quale tipo non è chiaro. La cura comprende un antipsicotico, ma comprende anche un farmaco antidepressivo che può esasperare i sintomi psicotici (deliri e allucinazioni) e l'agitazione, a seconda del tipo di psicosi.
Può darsi che questa scelta corrisponde alla combinazione di sintomi psicotici (delirio) a sintomi depressivi, ma le terapie non si scelgono sempre trattando ogni tipo di sintomi con un prodotto e associando i prodotti.
La diagnosi è descrittiva, quindi non identifica nessuna sindrome particolare. Si intuirebbe che è una psicosi, ma di quale tipo non è chiaro. La cura comprende un antipsicotico, ma comprende anche un farmaco antidepressivo che può esasperare i sintomi psicotici (deliri e allucinazioni) e l'agitazione, a seconda del tipo di psicosi.
Può darsi che questa scelta corrisponde alla combinazione di sintomi psicotici (delirio) a sintomi depressivi, ma le terapie non si scelgono sempre trattando ogni tipo di sintomi con un prodotto e associando i prodotti.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Gentile Dr Pacini, grazie per la tempestiva risposta.
Come avrà intuito la preoccupazione in famiglia è grande, praticamente non sappiamo che pesci prendere.
La resistenza che mia madre opponeva a curarsi, la 'varietà' dei sintomi e le lunghe attese (complici festività e liste d'attesa degli studi medici) ci ha spinti in un limbo dal quale fatichiamo tutti ad uscire.
Abbiamo iniziato la terapia soltanto ieri, dopo il consulto dalla neurologa, in attesa di più chiare diagnosi. Spero soltanto che i farmaci sopraelencati non danneggino ulteriormente la situazione già pesante.
A suo giudizio può divenire addirittura violenta e pericolosa?
E assecondarla nella sua perenne voglia di uscir di casa la aiuta effettivamente oppure no?
Come avrà intuito la preoccupazione in famiglia è grande, praticamente non sappiamo che pesci prendere.
La resistenza che mia madre opponeva a curarsi, la 'varietà' dei sintomi e le lunghe attese (complici festività e liste d'attesa degli studi medici) ci ha spinti in un limbo dal quale fatichiamo tutti ad uscire.
Abbiamo iniziato la terapia soltanto ieri, dopo il consulto dalla neurologa, in attesa di più chiare diagnosi. Spero soltanto che i farmaci sopraelencati non danneggino ulteriormente la situazione già pesante.
A suo giudizio può divenire addirittura violenta e pericolosa?
E assecondarla nella sua perenne voglia di uscir di casa la aiuta effettivamente oppure no?
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161
Gentile utente,
concordo con le perplessità del collega sull'uso di un antidepressivo in una situazione caratterizzata da agitazione come quella che lei ha descritto. E' il primo problema di questa natura che sua madre manifesta? In assenza di precedenti, l'età di sua madre dovrebbe spingere ad escludere cause organiche prima di focalizzarsi su una diagnosi di tipo psichiatrico.
Cordiali saluti
concordo con le perplessità del collega sull'uso di un antidepressivo in una situazione caratterizzata da agitazione come quella che lei ha descritto. E' il primo problema di questa natura che sua madre manifesta? In assenza di precedenti, l'età di sua madre dovrebbe spingere ad escludere cause organiche prima di focalizzarsi su una diagnosi di tipo psichiatrico.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#4]
Utente
Gentile Dr Martiadis,
non saprei dirle con certezza se mia madre abbia già manifestato problemi del genere negli anni passati o da ragazza.
E' sempre stata restìa a parlar di questioni mediche che la riguardassero e, soprattutto, ha un carattere 'particolare': gelosia (anche parecchio marcata) verso mio padre eppoi verso l'attuale marito, 'esuberanza' nei rapporti con amici e colleghi, altre piccole stranezze, 'manie' (fissazioni?) nel comportamento...le ha sempre avute. Almeno noi le abbiamo sempre intese in questo modo, e di certo non sono mai degenerate in azioni palesemente patologiche come negli ultimi mesi.
In più nella sua (numerosa) famiglia ci sono un paio di casi simili, fratelli in cura psicologica o psichiatrica.
Quanto alle cause organiche, abbiamo già effettuato una serie di esami in day hospital: risonanza,prelievi, test neurologici, prova da sforzo, ecocardiogramma. E ne abbiamo già prenotati altri come EEG e MOC, per la menopausa coincidente. Siamo in attesa del rilascio di cartella clinica, ma ci hanno comunicato che se ci fosse stato qualcosa di serio fuori norma ci avrebbero contattato dalla clinica...e non lo hanno fatto.
non saprei dirle con certezza se mia madre abbia già manifestato problemi del genere negli anni passati o da ragazza.
E' sempre stata restìa a parlar di questioni mediche che la riguardassero e, soprattutto, ha un carattere 'particolare': gelosia (anche parecchio marcata) verso mio padre eppoi verso l'attuale marito, 'esuberanza' nei rapporti con amici e colleghi, altre piccole stranezze, 'manie' (fissazioni?) nel comportamento...le ha sempre avute. Almeno noi le abbiamo sempre intese in questo modo, e di certo non sono mai degenerate in azioni palesemente patologiche come negli ultimi mesi.
In più nella sua (numerosa) famiglia ci sono un paio di casi simili, fratelli in cura psicologica o psichiatrica.
Quanto alle cause organiche, abbiamo già effettuato una serie di esami in day hospital: risonanza,prelievi, test neurologici, prova da sforzo, ecocardiogramma. E ne abbiamo già prenotati altri come EEG e MOC, per la menopausa coincidente. Siamo in attesa del rilascio di cartella clinica, ma ci hanno comunicato che se ci fosse stato qualcosa di serio fuori norma ci avrebbero contattato dalla clinica...e non lo hanno fatto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5k visite dal 30/04/2011.
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