Xanax ad un'anziana paziente oncologica.
Mia mamma, 74 anni, paziente oncologica da vent'anni, è stata curata con ogni sorta di chemioterapie, interferone, cortisonici, antibiotici ed è attualmente in cura con talidomide.
La sua salute mentale è direi perfetta, non ha mai dato segni di demenza né perdita di memoria, è una persona che legge, scrive, si informa e partecipa alla vita.
Purtroppo, ultimamente ha quotidianamente attacchi di ansia e panico, vertigini, respiro mozzo, batticuore che la lasciano prostrata anche per un'ora o due. Il suo medico si è limitato ad allungarle una ricetta per lo Xanax dicendole "butti via il bugiardino e lo prenda". Mi sembra un approccio quantomeno superficiale, viste le condizioni della paziente e soprattutto le pesanti cure mediche che ha subìto, inclusa la talidomide che è ancora in fase sperimentale e può dare disturbi neurovegetativi.
Ho provato a consigliarle l'iperico, che vent'anni fa mi ha guarito dagli attacchi di panico (mai più tornati), ma purtroppo le dosi che prendevo io non esistono più in vendita e si trovano solo pasticchine con dosaggi quasi nulli e quindi inutili.
Vorrei sapere se esiste una soluzione meno pesante dello Xanax per una paziente già tanto provata dai medicinali e dai loro effetti collaterali, che le hanno reso la vita un incubo. Vorrei evitarle altre sofferenze e dipendenze.
Cordiali saluti
La sua salute mentale è direi perfetta, non ha mai dato segni di demenza né perdita di memoria, è una persona che legge, scrive, si informa e partecipa alla vita.
Purtroppo, ultimamente ha quotidianamente attacchi di ansia e panico, vertigini, respiro mozzo, batticuore che la lasciano prostrata anche per un'ora o due. Il suo medico si è limitato ad allungarle una ricetta per lo Xanax dicendole "butti via il bugiardino e lo prenda". Mi sembra un approccio quantomeno superficiale, viste le condizioni della paziente e soprattutto le pesanti cure mediche che ha subìto, inclusa la talidomide che è ancora in fase sperimentale e può dare disturbi neurovegetativi.
Ho provato a consigliarle l'iperico, che vent'anni fa mi ha guarito dagli attacchi di panico (mai più tornati), ma purtroppo le dosi che prendevo io non esistono più in vendita e si trovano solo pasticchine con dosaggi quasi nulli e quindi inutili.
Vorrei sapere se esiste una soluzione meno pesante dello Xanax per una paziente già tanto provata dai medicinali e dai loro effetti collaterali, che le hanno reso la vita un incubo. Vorrei evitarle altre sofferenze e dipendenze.
Cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.4k 1k
Gentile utente
faccia fare il medico a chi lo e' ed eviti di stabilire terapie o pseudotali senza avere competenze.
Se ritiene di dover aiutare meglio sua madre le faccia fare una visita psichiatrica.
faccia fare il medico a chi lo e' ed eviti di stabilire terapie o pseudotali senza avere competenze.
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https://wa.me/3908251881139
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Fino a prova contraria, lei parla dell'approccio superficiale di chi ha prescritto xanax, criticando, quindi, il medico di sua madre.
Quindi e' evidente che l'aggressività e' la sua e non di altri.
Seconda questione riguarda le condizioni di servizio che non consentono prescrizioni online ed, in ogni caso, è evidente che vuole stabilire lei la terapia da far assumere a sua madre facendo delle variazioni che possono rivelarsi anche pericolose viste le condizioni di salute di sua madre.
Se pensa che la prescrizione di xanax possa non essere adatta, il passo successivo e' quello di far visitare sua madre da uno specialista in psichiatria.
Quindi e' evidente che l'aggressività e' la sua e non di altri.
Seconda questione riguarda le condizioni di servizio che non consentono prescrizioni online ed, in ogni caso, è evidente che vuole stabilire lei la terapia da far assumere a sua madre facendo delle variazioni che possono rivelarsi anche pericolose viste le condizioni di salute di sua madre.
Se pensa che la prescrizione di xanax possa non essere adatta, il passo successivo e' quello di far visitare sua madre da uno specialista in psichiatria.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 28/04/2011.
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