Tendenze suicide
Salve, ho disperatamente bisogno di un aiuto.
Purtroppo non sono io il paziente che necessiterebbe di una cura, ma una persona a me molto cara.
'E affetta da una forma molto acuta di apatia, che dura da mesi ormai. Non pare essere interessata ad alcun genere di cosa e parla continuamente di suicidio come rimedio ai propri mali.
Le mie parole non le danno alcun genere di lenimento e non è assolutamente disposta a recarsi a consulto da medici di ogni genere.
Come posso fare ad affrontare il problema?
Grazie di cuore per la risposta
Purtroppo non sono io il paziente che necessiterebbe di una cura, ma una persona a me molto cara.
'E affetta da una forma molto acuta di apatia, che dura da mesi ormai. Non pare essere interessata ad alcun genere di cosa e parla continuamente di suicidio come rimedio ai propri mali.
Le mie parole non le danno alcun genere di lenimento e non è assolutamente disposta a recarsi a consulto da medici di ogni genere.
Come posso fare ad affrontare il problema?
Grazie di cuore per la risposta
[#1]
Gentile utente,
si dovrebbe cercare di convincere la persona a farsi aiutare da uno specialista. Nel caso ciò non dovesse riuscire, o la situazione si dovesse aggravare, si può chiedere la consulenza e l'intervento del centro di salute mentale della zona di residenza.
Cordiali saluti
si dovrebbe cercare di convincere la persona a farsi aiutare da uno specialista. Nel caso ciò non dovesse riuscire, o la situazione si dovesse aggravare, si può chiedere la consulenza e l'intervento del centro di salute mentale della zona di residenza.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
Gentile dottore,
temo che la persona in questione non sia in alcun modo convincibile. Ci ho provato in ogni maniera.
La sua famiglia non sembra affatto riconoscere il problema ed anzi lo nega, lo ridicolizza e lo colpevolizza.
Posso io, che non sono familiare, chiedere l'intervento del centro di salute mentale?
Lei crede che servirebbe?
Non è possibile una terapia per interposta persona?
Grazie per la disponibilità
temo che la persona in questione non sia in alcun modo convincibile. Ci ho provato in ogni maniera.
La sua famiglia non sembra affatto riconoscere il problema ed anzi lo nega, lo ridicolizza e lo colpevolizza.
Posso io, che non sono familiare, chiedere l'intervento del centro di salute mentale?
Lei crede che servirebbe?
Non è possibile una terapia per interposta persona?
Grazie per la disponibilità
[#3]
Gentile utente,
se lei non è un familiare diretto non credo che possa chiedere l'intervento del CSM, se non in una situazione di seria emergenza (nel qual caso andrebbe prima allertato il servizio 118).
Che cosa intende per terapia per interposta persona?
se lei non è un familiare diretto non credo che possa chiedere l'intervento del CSM, se non in una situazione di seria emergenza (nel qual caso andrebbe prima allertato il servizio 118).
Che cosa intende per terapia per interposta persona?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 27/04/2011.
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