Non mi ricordo le cose.
Buongiorno a tutti,
sono una ragazza di 23 anni, ho u problema che mi sta davvero mettendo in situazioni difficili: no riesco a ricordarmi le cose. Mi spiego: posso cercarmi di ricordare le cose avvenute in passato (infanzia o adolescenza) ma non ho nessun tipo di ricordo, tranne quelli legati a brutti o gravi episodi. Non solo, non riesco a ricordarmi nemmeno ciò che faccio durante la giornata. Questo avviene un po da sempre.
Sono sotto trattamento, quindi prendo degli antidepressivi (Citalopram, 3 capsule al dì), ma ho anche precedenti in famiglia di Parkinson e Alzheimer (entrambi i miei nonni paterni e materni sono morti per queste malattie). Non so davvero cosa pensare, non so se sia causa di questa depressione che mi porto dietro da anni o se sia qualcosa di ben diverso.
sono una ragazza di 23 anni, ho u problema che mi sta davvero mettendo in situazioni difficili: no riesco a ricordarmi le cose. Mi spiego: posso cercarmi di ricordare le cose avvenute in passato (infanzia o adolescenza) ma non ho nessun tipo di ricordo, tranne quelli legati a brutti o gravi episodi. Non solo, non riesco a ricordarmi nemmeno ciò che faccio durante la giornata. Questo avviene un po da sempre.
Sono sotto trattamento, quindi prendo degli antidepressivi (Citalopram, 3 capsule al dì), ma ho anche precedenti in famiglia di Parkinson e Alzheimer (entrambi i miei nonni paterni e materni sono morti per queste malattie). Non so davvero cosa pensare, non so se sia causa di questa depressione che mi porto dietro da anni o se sia qualcosa di ben diverso.
[#1]
Gentile utente,
ha riferito questo problema allo specialista curante? Per quale diagnosi assume il citalopram?
ha riferito questo problema allo specialista curante? Per quale diagnosi assume il citalopram?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Gentile utente,
le difficoltà nella memoria potrebbero essere riconducibili alla sintomatologia depressiva, oppure ancora a cause organiche che andrebbero indagate. In ultima analisi potrebbe giocare un ruolo anche la terapia farmacologica. Per indagare tutti questi aspetti è necessario che lo specialista e il medico di base agiscano di concerto. Può iniziare chiedendo al medico di base di valutare l'opportunità di effettuare delle analisi di routine.
Cordiali saluti
le difficoltà nella memoria potrebbero essere riconducibili alla sintomatologia depressiva, oppure ancora a cause organiche che andrebbero indagate. In ultima analisi potrebbe giocare un ruolo anche la terapia farmacologica. Per indagare tutti questi aspetti è necessario che lo specialista e il medico di base agiscano di concerto. Può iniziare chiedendo al medico di base di valutare l'opportunità di effettuare delle analisi di routine.
Cordiali saluti
[#5]
Gentile utente,
Alcuni disturbi comportanno la preoccupazione di testare continuamente la propria memoria, o di preoccuparsi per il fatto di non ricordare elementi del passato come fosse una cosa anomala, naturalmente una parte dei ricordi in teoria recuperabili non lo sono più perché nello sforzo di ricordare l'angoscia impedisce la rievocazione automatica e casuale e la sostituisce con un'attenzione innaturale.
Quel che fa durante la giornata in effetti non è oggetto di rievocazione. La mancata acquisizione dei contenuti renderebbe una persona praticamente invalida al 100%. Lei lavora, studia, viaggia da sola, riconosce le persone, fa conversazioni telefoniche, ha impegni quotidiani, è al corrente di quel che accade nel mondo (notizie, cose che la riguardano) ?
Alcuni disturbi comportanno la preoccupazione di testare continuamente la propria memoria, o di preoccuparsi per il fatto di non ricordare elementi del passato come fosse una cosa anomala, naturalmente una parte dei ricordi in teoria recuperabili non lo sono più perché nello sforzo di ricordare l'angoscia impedisce la rievocazione automatica e casuale e la sostituisce con un'attenzione innaturale.
Quel che fa durante la giornata in effetti non è oggetto di rievocazione. La mancata acquisizione dei contenuti renderebbe una persona praticamente invalida al 100%. Lei lavora, studia, viaggia da sola, riconosce le persone, fa conversazioni telefoniche, ha impegni quotidiani, è al corrente di quel che accade nel mondo (notizie, cose che la riguardano) ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13k visite dal 25/04/2011.
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