Stato d'angoscia

salve, da più di un anno soffro di crisi d'ansia, in particolare a partire da un episodio durante il quale ho quasi perso conoscenza (per esempio non mi riconoscevo nelle fotografie) avevo paura di tutto in particolare che dormendo i miei cari oppure io potessimo morire per questo motivo per diverse notti non sono riuscita a dormire, non mi ricordavo eventi recenti o lontani della mia vita, ecc. I miei mi hanno portato in pronto soccorso e dalla tac non è risultato nulla così hanno chiamato uno psichiatra presso il quale sono ancora in cura. Questo medico ha definito quell'episodio e la mia malattia come 'stato d'angoscia' prescrivendomi dei farmaci e di seguire regolarmente una psicoanalisi alla quale, anche su suggerimento di persone care, ho preferito una psicoterapia che sto ancora seguendo. Dalla mia psicoterapeuta scopro che soffro di crisi d'ansia. Durante l'anno ho avuto un'altro episodio simile per intensità al primo ed un secondo invece molto lieve durato solo qualche ora. Ancora oggi ogni tanto mi sento depressa e faccio molta fatica ad addormentarmi, anche perchè lo psichiatra mi ha ridotto notevolmente la dosa di farmaco da assumere quotidianamente, solo di sera.
Nonostante stia sotto cura e ritengo di essere soddisfatta mi chiedo perchè ancora non sono riuscita a guarire del tutto, se da questa malattia si può guarire, ed inoltre gradirei sapere cosa s'intende nello specifico per 'stato d'angoscia' in psichiatria?? Grazie