Troppe medicine assunte

Buongiorno, le scrivo per un consulto in merito alle terapie assunte da mio marito. Da circa tre anni e' in cura dal prof...... di Milano psichiatra per esaurimento nervoso(problemi con 3 componenti della sua famiglia). da cirva 3 anni è seguito da una psicologa.Nel 2010, durante esame coronarografia ha avuto infarto, 8 stent applicati.
Soffre d'insonnia e ulcera duodenale.
La terapia ad oggi assunta :
EFFEXOR 75 MG
REMERON 30 MG
CRESTOR 20 MG
CARDIOASPIRINA 100 MG
EFFIENT 10 MG
STILNOX 10 MG
PANTORC 40 MG
NEXIUM
XANAX 0,25 MG
MELATONINA 5 MG
...non sto ad elencare tutte quelle prese in precedenza ora sostituite.

Quando assume questi medicinale, è come se fosse sotto effetto di droghe...le pupille si dilatano. Sembre che lui non sia presente. non sente le cose che si dicono urla sempre , dice di non sospportare piu' nulla e nessuno. Dei giorni è mite dolce , altri è nervoso acido.
Quando si addormenta , dopo avere assunto i medicinali è come se fosse sotto effetto di anestesia....non vede non sente piu' nulla e non ricorda nulla alla mattina al suo risveglio. Una notte ha fatto pipi' nel letto.
Sembra quasi che non possa fare a meno dei medicinali. Non importa quale sia...l'importante che sia un medicinale.
La mia domanda è questa: tutti questi medicinali abbinati tra loro , possono in qualche modo aver danneggiato mio marito.
La ringrazio tantissimo e le auguro una felice giornata. A
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
se questi farmaci sono stati prescritti dai medici che seguono suo marito, vuol dire che hanno ritenuto, in base ai suoi problemi, che se ne potesse giovare. Se dal punto di vista psichico, le condizioni di suo marito non sono soddisfacenti, dovreste parlarne con lo specialista di riferimento.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente

"esaurimento nervoso" non e' propriamente una diagnosi psichiatrica.

l'associazione dei farmaci e' consentita se chi ha visitato suo marito ha riscontrato patologie che necessitano di trattamento.

Lei elenca farmaci psichiatrici e non, e' probabile che ciò che
descrive di suo marito si presenti solo con l'assunzione di alcuni e non di altri.

Se, invece, ritiene che il comportamento descritto sia peggiorato o abbia caratteristiche non controllabili sarebbe il caso di riferire ciò allo psichiatra per far valutare se e' opportuna una variazione delle terapia.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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