Ansia generalizzata e depersonalizzazione
Buongiorno dottori. Vi riassumo in breve la mia storia. A 19 anni ho avuto il mio primo attacco di panico. Dopo quel momento non sono stata più bene, ora ho 35 anni . Non mi sento me stessa, ho come la sensazione che la mia testa sia staccata dal corpo. Oltre a questo con cui per anni ho cercato di convivere pensando che passasse, da due anni a questa parte sono peggiorata ulteriormente. Ho fortissimi dolori alla testa, come dei formicolii uniti a bruciori, che mi accompagnano tutto il giorno, senza sosta. Ho picchi e formicolii anche in tutto il corpo, collo, viso e schiena contratti. Ho paura di impazzire, di perdere il controllo. Non provo più emozioni ne sensazioni da ben 15 anni. L'unica cosa che riesco a fare è andare al lavoro perché devo pagarmi le visite mediche. Ho girato molteplici dottori tra cui psichiatri e psicologi. Credo di avere qualcosa di fisico in testa che mi impedisce di guarire. Ora sono in cura da uno psichiatra e prendo cymbalta 60 due volte al giorno e frontal 0,50 due volte al giorno. Ora mi chiedo se dopo 15 anni di può guarire? Sono due mesi e mezzo che seguo questa nuova cura e non ho avuto miglioramenti. Questi bruciori e formicolii in tutto il corpo mi stanno facendo morire dal dolore, vi prego aiutatemi a capire cosa ho. Sono disperata. Penso spesso a porre fine a tutto questo dolore, ma ringraziando Dio non ne ho mai avuto il coraggio. Attendo una vostra risposta. Distinti saluti,
[#1]
Gentile utente,
lo specialista ha formulato una diagnosi?
lo specialista ha formulato una diagnosi?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Gentile utente,
Qualcosa di fisico in testa per forza di cose, la psichiatria si occupa di cervello. I farmaci agiscono sul cervello, e la depressione è una malattia di questo organo. Il cervello è la fonte dei sintomi "somatoformi" che si trovano nella depressione così come in altre malattie.
Per quanto riguarda la cura, ne ha provato una, a dose massima, e due mesi sono un tempo sufficiente a trarre conclusioni. Non capisco però il passaggio sul fatto che non debba guarirne, è un pensiero pessimistico e quindi probabilmente non va discusso.
Ci sono numerose alternative a questa cura, in particolare tenendo conto dei sintomi come paura di impazzire e congelamento emotivo, nonché i sintomi di depersonalizzazione se così sono stati definiti.
Non so quali cure abbia provato fino ad ora, se vuole le può elencare.
Qualcosa di fisico in testa per forza di cose, la psichiatria si occupa di cervello. I farmaci agiscono sul cervello, e la depressione è una malattia di questo organo. Il cervello è la fonte dei sintomi "somatoformi" che si trovano nella depressione così come in altre malattie.
Per quanto riguarda la cura, ne ha provato una, a dose massima, e due mesi sono un tempo sufficiente a trarre conclusioni. Non capisco però il passaggio sul fatto che non debba guarirne, è un pensiero pessimistico e quindi probabilmente non va discusso.
Ci sono numerose alternative a questa cura, in particolare tenendo conto dei sintomi come paura di impazzire e congelamento emotivo, nonché i sintomi di depersonalizzazione se così sono stati definiti.
Non so quali cure abbia provato fino ad ora, se vuole le può elencare.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Utente
La ringrazio per la sua risposta. Ho seguito varie cure, le principali sono state:
Xanax 0.50 tre volte al giorno
Zoloft sospensione 75
Questa cura l'ho proseguita per 4 anni e anche se avevo depresonalizzazione e ansia ci convivevo, anche se stavo male lo stesso, ma non avevo dolori.
Poi ho preso per 10 mesi
Daparox 10 gocce
Anafranil 0,25 due volte al giorno
Depakin 200 tre volte al giorno
Rivotril 4 gocce due volte al giorno.
Ora seguo la cura che le ho scritto prima.
I dolori alla testa sono fortissimi, tipo bruciori e formicolii costanti tutto il giorno e vari formicolii che di spostano in tutto il corpo.
Ho paura dottore, ho paura di avere qualcosa al cervello che nessuno è stato in grado di capire.
Vorrei solo morire per non provate tutti questi dolori. Mi aiuti a capite, la prego. Sono disperata.
La cosa che mi fa male ora non è sentirmi distaccata, ma sono questi dolori che mi fanno stare malissimo. Attendo una sua risposta ed un consiglio sulla strada che eventualmente devo intraprendere. Ho fatto anche terapia cognitivo comportamentale, ma non ho avuto miglioramenti.
Xanax 0.50 tre volte al giorno
Zoloft sospensione 75
Questa cura l'ho proseguita per 4 anni e anche se avevo depresonalizzazione e ansia ci convivevo, anche se stavo male lo stesso, ma non avevo dolori.
Poi ho preso per 10 mesi
Daparox 10 gocce
Anafranil 0,25 due volte al giorno
Depakin 200 tre volte al giorno
Rivotril 4 gocce due volte al giorno.
Ora seguo la cura che le ho scritto prima.
I dolori alla testa sono fortissimi, tipo bruciori e formicolii costanti tutto il giorno e vari formicolii che di spostano in tutto il corpo.
Ho paura dottore, ho paura di avere qualcosa al cervello che nessuno è stato in grado di capire.
Vorrei solo morire per non provate tutti questi dolori. Mi aiuti a capite, la prego. Sono disperata.
La cosa che mi fa male ora non è sentirmi distaccata, ma sono questi dolori che mi fanno stare malissimo. Attendo una sua risposta ed un consiglio sulla strada che eventualmente devo intraprendere. Ho fatto anche terapia cognitivo comportamentale, ma non ho avuto miglioramenti.
[#7]
Gentile utente,
Le terapie fatte hanno tutte una caratteristica rispetto ai farmaci antidepressivi, ovvero sono dosi nella fascia bassa. Questo può corrispondere ad una non-efficacia sul disturbo, anche se correttamente diagnosticato.
Le terapie fatte hanno tutte una caratteristica rispetto ai farmaci antidepressivi, ovvero sono dosi nella fascia bassa. Questo può corrispondere ad una non-efficacia sul disturbo, anche se correttamente diagnosticato.
[#9]
Gentile utenti,
in riferimento alla diagnosi che mi ha riportato, si tratta di disturbi genericamente curabili.
Nei disturbi "somatoformi" si prescrivono farmaci di vario tipo, che hanno vari usi, per cui non è detto che un neurolettico abbia dosi ed effetti previsti per altri tipi di malattie in questo caso.
Riguardo al valutarla personalmente, può utilizzare i recapiti che trova nella scheda cliccando sul nome.
Saluti
in riferimento alla diagnosi che mi ha riportato, si tratta di disturbi genericamente curabili.
Nei disturbi "somatoformi" si prescrivono farmaci di vario tipo, che hanno vari usi, per cui non è detto che un neurolettico abbia dosi ed effetti previsti per altri tipi di malattie in questo caso.
Riguardo al valutarla personalmente, può utilizzare i recapiti che trova nella scheda cliccando sul nome.
Saluti
[#11]
Gentile utente,
Non mi pare di aver detto niente di simile. Purtroppo credo che traduca ogni frase semplicemente in una "paura" generica, il che può essere sintomatico dello stato in cui si trova.
Sostanzialmente mi pare di aver detto che è una delle possibili terapie.
Non mi pare di aver detto niente di simile. Purtroppo credo che traduca ogni frase semplicemente in una "paura" generica, il che può essere sintomatico dello stato in cui si trova.
Sostanzialmente mi pare di aver detto che è una delle possibili terapie.
[#13]
Gentile utente,
L'ansia non si accumula e non si scarica, è una manifestazione in un uscita. Le cose accadono dentro il corpo, e non hanno il nome di sintomi.
Per il resto, la cura serve non a intervenire sui sintomi di oggi o domani, ma a prevenire questo tipo di tendenza ai sintomi, e all'ansia che corrisponde ad una attenzione esasperata ai segnali corporei.
L'ansia non si accumula e non si scarica, è una manifestazione in un uscita. Le cose accadono dentro il corpo, e non hanno il nome di sintomi.
Per il resto, la cura serve non a intervenire sui sintomi di oggi o domani, ma a prevenire questo tipo di tendenza ai sintomi, e all'ansia che corrisponde ad una attenzione esasperata ai segnali corporei.
[#14]
Utente
Capito dottore. Il fatto è che sono sintomi fastidiosi e dolorosi. Non capisco perché ora è la mia testa che decide, quando invece prima io avevo il controllo su essa. Vorrei solo riuscire a sentirmi di nuovo me stessa. Queste sensazioni sono distorte ed esasperate ed io sono impotente. Grazie.
[#15]
Utente
Cari dottori. Oggi sono andata dallo psichiatra e mi ha prescritto il farmaco haldol.
La mia terapia ora è la seguente:
Frontal 0,50 due volte al giorno
Cymbalta 60 due volte al giorno
Haldol 10 gocce prima di andare a dormire
L' haldol me lo ha prescritto per i dolori che ho in testa, i formicolii ed i bruciori. Volevo un consiglio da voi, visto che in 15 anni non ho mai preso un antipsicotico(già la parola mi mette paura).
Non so davvero più cosa fare.
La mia terapia ora è la seguente:
Frontal 0,50 due volte al giorno
Cymbalta 60 due volte al giorno
Haldol 10 gocce prima di andare a dormire
L' haldol me lo ha prescritto per i dolori che ho in testa, i formicolii ed i bruciori. Volevo un consiglio da voi, visto che in 15 anni non ho mai preso un antipsicotico(già la parola mi mette paura).
Non so davvero più cosa fare.
[#18]
Gentile utente,
Queste sono domande sul futuro, a vuoto. Equivalgono a richieste di rassicurazione. Nei disturbi d'ansia la richiesta di rassicurazione è un sintomo, ma non sempre ricevere risposte peraltro vaghe tipo "può essere", ovvero cose ovvie, è d'aiuto, perché spesso alimenta il dubbio opposto costringendo a ulteriori richieste di rassicurazione e aumentando l'angoscia prima che si riesca a star meglio con la cura.
Queste sono domande sul futuro, a vuoto. Equivalgono a richieste di rassicurazione. Nei disturbi d'ansia la richiesta di rassicurazione è un sintomo, ma non sempre ricevere risposte peraltro vaghe tipo "può essere", ovvero cose ovvie, è d'aiuto, perché spesso alimenta il dubbio opposto costringendo a ulteriori richieste di rassicurazione e aumentando l'angoscia prima che si riesca a star meglio con la cura.
[#19]
Utente
Grazie dottore. Ha ragione ma sono 15 anni che sto male. Tutti i dottori mi dicono che guarirò ma purtroppo ancora sto male. A presto e grazie di tutto. il fatto è che non ho mai accettato questo tipo di malattie, avendone avuta una per tanti anni in casa. Quello che mi fa rabbia è che in queste malattie non c'è una cura mirata, come per esempio se hai un dito rotto lo ingessi e poi guarisci. In questo tipo di malattie si va per tentativi ed io sono stanca. Mi sento come una cavia da laboratorio.
[#20]
Gentile utente,
Non è vero che non ci sia una cura mirata. Fatta la diagnosi, ci sono alcune cure mirate.
La guarigione è un'altra cosa, e riguarda una minoranza di malattie, non solo questa. Quante persone guariscono da malattie di cuore, pressione alta, diabete etc etc ?
Sposti la sua attenzione sulla definizione di una diagnosi e sulla prova di cure appunto mirate per quella diagnosi.
Non è vero che non ci sia una cura mirata. Fatta la diagnosi, ci sono alcune cure mirate.
La guarigione è un'altra cosa, e riguarda una minoranza di malattie, non solo questa. Quante persone guariscono da malattie di cuore, pressione alta, diabete etc etc ?
Sposti la sua attenzione sulla definizione di una diagnosi e sulla prova di cure appunto mirate per quella diagnosi.
[#21]
Utente
Cari dottori, cerco di essere forte e seguo la cura del dottor perna. Non capisco come nonostante questi dolori, riesca a fare tutto. Lavoro, cucino, ecc. Non riesco a stendermi sul divano perché poi sto peggio. Ho dolori e fastidi in testa e mi innervosisco e mi danno dolore. Ma quello che mi domando è che nonostante ciò, pur sentenzino male, svolgo la mia giornata come una persona normale, che sta bene. Ma l'ansia e la depressione non ti rendono la vira invalidante? Ecco perché penso di avere qualcosa di fisico e non una malattia mentale. Pur soffrendo tantissimo e lamentandomi spesso, riesco a svolgere le mansioni giornaliere in modo preciso, anche se non mi sento me stessa. Mi aiutate a capire. Grazie
[#22]
"Ma l'ansia e la depressione non ti rendono la vira invalidante?"
Gentile utente,
Mi scusi ma che domanda è ? Le malattie rendono la vita invalidante ? Le malattie di questo tipo perché non dovrebbero ?
Lei non pensa ancora alla malattia mentale come ad una malattia cerebrale. "Mentale" non significa che qualcosa non va nel suo modo di ragionare sulle cose, significa che qualcosa nel suo cervello funziona in modo da produrle sofferenza. Non sono malattie "della mente", ma che si esprimono con sintomi mentali, come dire che le malattie dello stomaco si esprimono con sintomi digestivi.
I sintomi corporei ci sono perché il cervello controlla tutta la percezione corporea ed è collegato anche a diversi organi di cui modula le funzioni.
Gentile utente,
Mi scusi ma che domanda è ? Le malattie rendono la vita invalidante ? Le malattie di questo tipo perché non dovrebbero ?
Lei non pensa ancora alla malattia mentale come ad una malattia cerebrale. "Mentale" non significa che qualcosa non va nel suo modo di ragionare sulle cose, significa che qualcosa nel suo cervello funziona in modo da produrle sofferenza. Non sono malattie "della mente", ma che si esprimono con sintomi mentali, come dire che le malattie dello stomaco si esprimono con sintomi digestivi.
I sintomi corporei ci sono perché il cervello controlla tutta la percezione corporea ed è collegato anche a diversi organi di cui modula le funzioni.
[#23]
Utente
Capisco dottore quello che mi vuole dire, il fatto è che non sentendomi me stessa non è facile per me capire che da queste malattie se ne può uscire. Vedo questo tipo di malattie come qualcosa di astratto, anche se astratto non lo è. Non poter comandare la mente per me è una cosa davvero dolorosa. Cmq appena Pasqua la contatto per un appuntamento, visto che sono riuscita a parlare con lei con questo mezzo ed ho capito che lei non è un medico come tanti. Lei ha qualcosa che mi spinge a contattarla. Grazie dottore e buona Pasqua. Simona
[#24]
"Ma l'ansia e la depressione non ti rendono la vira invalidante?"
Gentile utente,
Mi scusi ma che domanda è ? Le malattie rendono la vita invalidante ? Le malattie di questo tipo perché non dovrebbero ?
Lei non pensa ancora alla malattia mentale come ad una malattia cerebrale. "Mentale" non significa che qualcosa non va nel suo modo di ragionare sulle cose, significa che qualcosa nel suo cervello funziona in modo da produrle sofferenza. Non sono malattie "della mente", ma che si esprimono con sintomi mentali, come dire che le malattie dello stomaco si esprimono con sintomi digestivi.
I sintomi corporei ci sono perché il cervello controlla tutta la percezione corporea ed è collegato anche a diversi organi di cui modula le funzioni.
Gentile utente,
Mi scusi ma che domanda è ? Le malattie rendono la vita invalidante ? Le malattie di questo tipo perché non dovrebbero ?
Lei non pensa ancora alla malattia mentale come ad una malattia cerebrale. "Mentale" non significa che qualcosa non va nel suo modo di ragionare sulle cose, significa che qualcosa nel suo cervello funziona in modo da produrle sofferenza. Non sono malattie "della mente", ma che si esprimono con sintomi mentali, come dire che le malattie dello stomaco si esprimono con sintomi digestivi.
I sintomi corporei ci sono perché il cervello controlla tutta la percezione corporea ed è collegato anche a diversi organi di cui modula le funzioni.
[#25]
Utente
Buonasera dottore. Oggi è stata una brutta giornata per me. Il pomeriggio sono stata a letto e appena sveglia mi sono tornati i dolori e l'ansia. Ora ho tutti formicolii sul corpo e la testa mi brucia. Non riesco a capire perché ci sono dei giorni che sento meno dolore e altri, come oggi, che non riesco a sopportare. Ma perché le medicine che prendo non mi fanno effetto? E perché a volte mi sento peggio? Ma non si dovrebbe migliorare? Mi scusi per il disturbo. Buone feste.
[#26]
Gentile utente,
Abbiamo già commentato sulle possibili cause di non efficacia in passato. "Perché" una cura non funziona, una volta che siano state rispettate tutte le caratteristiche che di solito la fanno funzionare, è una domanda che non necessariamente troverà una risposta. Il medico, se crede, entro certi limiti di tempo (settimane) e a seconda della diagnosi specifica, può scegliere di cambiare cura.
Abbiamo già commentato sulle possibili cause di non efficacia in passato. "Perché" una cura non funziona, una volta che siano state rispettate tutte le caratteristiche che di solito la fanno funzionare, è una domanda che non necessariamente troverà una risposta. Il medico, se crede, entro certi limiti di tempo (settimane) e a seconda della diagnosi specifica, può scegliere di cambiare cura.
[#27]
Utente
Buongiorno a tutti. L'altro ieri sono andata a Roma ad effettuare un test genetico boccale. Ti prelevano la saliva dalle guance. Dicono che dal risultato del test genetico si vedrà quale mancanza di neurotrasmettitori ho nel cervello per fare una cura mirata. Per ora prendo cymbalta 120 frontal 0,50 due volte al giorno carbolithium 300 una volta al giorno e lyrica 0,25 la sera prima di andare a dormire per i dolori fisici. Sto ancora tanto male e prendo questi medicinali con la paura di stare peggio. Ho paura, paura di perdere il controllo e morire, paura di non guarire, paura di non tornare a sentirmi me stessa. Aiutatemi a capire. Buona giornata dottori.
[#28]
Gentile utente,
Assolutamente non mi risultano test di questo tipo, anche perché le sindromi psichiatriche non sono "carenze di neurotrasmettitori" e le medicine psichiatriche non agiscono come integratori di neurotrasmettitori.
Ancora mi pare che siamo in generale sulle domande "a vuoto" o sulla generica paura di perdere il controllo, che è frequente nei disturbi d'ansia. Anche la domanda di "capire" non è chiara: per capire ci sono i medici che poi le indicano possibili cure da provare.
Se non funzionano, si cambiano.
Assolutamente non mi risultano test di questo tipo, anche perché le sindromi psichiatriche non sono "carenze di neurotrasmettitori" e le medicine psichiatriche non agiscono come integratori di neurotrasmettitori.
Ancora mi pare che siamo in generale sulle domande "a vuoto" o sulla generica paura di perdere il controllo, che è frequente nei disturbi d'ansia. Anche la domanda di "capire" non è chiara: per capire ci sono i medici che poi le indicano possibili cure da provare.
Se non funzionano, si cambiano.
[#29]
Utente
Grazie ancora dottore. Non capisco allora in cosa può consistere questo test genetico. Dalla disperazione si prova di tutto. Il fatto è che ho fortissimi dolori alla testa collo e spalle e li sento talmente forti che poi cado in una forte depressione. Gli ansiolitici non riescono a farmi sentire un pò rilassata ed io non so più davvero se continuare a combattere o di finire con tutto questo dolore. Buona giornata dottore.
[#30]
Gentile utente,
La farmacogenetica esiste, ma nella pratica clinica per il momento non ha un significato così netto. Inoltre non è tesa a individuare "carenze di neurotrasmettitori" ma differenze molecolari nella struttura dei neuroni, che certamente possono condizionare più che altro la risposta ai medicinali.
Se ha un link o conosce il nome di questo test possiamo dire di più.
La farmacogenetica esiste, ma nella pratica clinica per il momento non ha un significato così netto. Inoltre non è tesa a individuare "carenze di neurotrasmettitori" ma differenze molecolari nella struttura dei neuroni, che certamente possono condizionare più che altro la risposta ai medicinali.
Se ha un link o conosce il nome di questo test possiamo dire di più.
[#31]
Utente
Il dottore si chiama Francesco borghini. Cliccando il suo nome si può leggere dei suoi test. Io più che altro dottore cerco una cura per alleviare questi sintomi fisici che sono tremendi e dal dolore mi fanno cadere in una forte depressione. Per me poi sarebbe più facile affrontare la malattia. Grazie ancora.
[#35]
Utente
Prendo cymbalta 60 due volte al giorno e frontal 0,50 due volte al giorno da tre mesi. Carbolithium 300 e lirica 25 una volta al giorno da 5 giorni. Sono due giorni che i dolori sembrano essersi attenuati ma non so se sia una cosa momentanea e psicologica o queste ultime medicine mi stanno facendo effetto. Rimane però la depersonalizzazione la derealizzazione. Cmq questo ultimo dottore mi ha detto che questo test vede quale sostanza mi manca o magari è in eccesso nel cervello.
[#36]
Gentile utente,
Le cure non si basano su diagnosi di mancanze di sostanze nel cervello, e i farmaci non funzionano come integratori.
Come le dicevo la farmacogenetica è un tipo di approccio in via di sviluppo, ma non in questa maniera.
Non è chiaro se poi si tratti di genetica (test non di facile esecuzione) o di altro.
Ad esempio non si assume litio perché manca, non è questo il principio. Funziona in un altro modo.
Le cure non si basano su diagnosi di mancanze di sostanze nel cervello, e i farmaci non funzionano come integratori.
Come le dicevo la farmacogenetica è un tipo di approccio in via di sviluppo, ma non in questa maniera.
Non è chiaro se poi si tratti di genetica (test non di facile esecuzione) o di altro.
Ad esempio non si assume litio perché manca, non è questo il principio. Funziona in un altro modo.
[#38]
Gentile utente,
Non esiste secondo me. Il litio è un farmaco utilissimo e di vecchia data, ancora oggi prima scelta per alcuni disturbi. Ma che significa "E allora secondo Lei perché..." ?
Nessuno ha mai prescritto il litio sull'ipotesi che ce ne fosse una carenza, non è iniziata così la sua storia e palesemente funziona quando è in eccesso rispetto a quello che normalmente abbiamo, quindi non vedo il punto.
Lei prende un antibiotico perché le manca l'antibiotico ? No, e allora perché ragionare in questo modo su questi altri farmaci ?
Non esiste secondo me. Il litio è un farmaco utilissimo e di vecchia data, ancora oggi prima scelta per alcuni disturbi. Ma che significa "E allora secondo Lei perché..." ?
Nessuno ha mai prescritto il litio sull'ipotesi che ce ne fosse una carenza, non è iniziata così la sua storia e palesemente funziona quando è in eccesso rispetto a quello che normalmente abbiamo, quindi non vedo il punto.
Lei prende un antibiotico perché le manca l'antibiotico ? No, e allora perché ragionare in questo modo su questi altri farmaci ?
[#39]
Utente
Buongiorno dottore. Ho effettuato una visita reumatologica e mi hanno diagnosticato la fibromialgia. Oltre alla depersonalizzazione e derealizzazione con cui ho imparato purtroppo a convivere, ho dolori lancinanti soprattutto testa collo e schiena. Prendo liryca 75 ma i dolori non passano. Mi hanno detto che c'è un dottore in svizzera che opera questa malattia. Si chiama prof. Beau. Intanto sto facendo agopuntura e manipolazioni da un chiropratico ma non avverto benefici. Lei pensa che dovrei fare la visita dal prof. Beau e risolvere così definitivamente questa malattia? Grazie.
[#40]
Gentile utente,
Non è che gli altri possano sostituirsi alle sue decisioni sul medico da cui andare, questa rimane una sua scelta. Le cure sono tentativi, per cui "risolvere definitivamente" è già un'aspettativa che lascerei da parte, chieda informazioni ai reumatologi su questo tipo di trattamento, ma per adesso mi sembra che le abbiano dato uno dei trattamenti possibili, che ha iniziato da poco, e a dose ancora bassa.
Non è che gli altri possano sostituirsi alle sue decisioni sul medico da cui andare, questa rimane una sua scelta. Le cure sono tentativi, per cui "risolvere definitivamente" è già un'aspettativa che lascerei da parte, chieda informazioni ai reumatologi su questo tipo di trattamento, ma per adesso mi sembra che le abbiano dato uno dei trattamenti possibili, che ha iniziato da poco, e a dose ancora bassa.
Questo consulto ha ricevuto 40 risposte e 20.2k visite dal 17/04/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.