Tutto ciò che entra in casa deve essere sterilizzato dagli indumenti

avrei bisogno di alcuni consigli.la madre del mio ragazzo è affetta da doc è ossessionata dai germi.è peggiorata negli anni ed ora la vita è diventata un inferno per tutti,perchè purtroppo negli ultimi sei anni l'hanno assecondata per cuieto vivere.chiunque prima di entrare in casa deve spogliarsi,farsi una doccia!tutto ciò che entra in casa deve essere sterilizzato dagli indumenti,cibo,chiavi soldi,documenti:TUTTO!in questo modo lei ha il controllo su tutto e il suo comportamento influisce negativamente su tutti.sarei grata se qualcuno mi potesse aiutare consigliandomi un esperto(noi abitiamo a napoli)e un modo per riuscire a convincerla a farsi aiutare!vi ringrazio in anticipo spero in una risposta al più presto
in fede daniela.
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Dr. Mauro Milardi Psichiatra, Medico igienista, Anestesista, Psicoterapeuta 23
Bisognerebbe sapere se la signora è consapevole ed ha disagio del suo problema. In genere questo avviene e fa parte dello specifico diagnostico del disturbo ossessivo compulsivo. Altre volte tutto sommato si arriva a ritenere di poter tenere sotto controllo gli aspetti del rischio contaminazione e quindi, al massimo, quello che disturba la persona affetta dal disturbo e la presunta incomprensione delle persone vicine. E' chiaro che se non fosse motivata ad una visita specialistica dovrebbe modificarsi il comportamento "accomodante" degli altri per convincerla. Detto questo ritengo che uno specialista della sua zona sia sicuramente adeguato per impostare una terapia farmacologica con uno o più farmaci. Rimane poi la necessità di iniziare una psicoterapia e per questo penso che lo specialista che contatterete potrà darvi un indirizzo anche in tal senso.

Mauro Milardi

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Utente
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lei è consapevole di essere malata,si sente in colpa per questo,ma non riesce a fermarsi.i componenti della famiglia hanno cercato di ribbellarsi,di non essere accomodanti ma lei viene assalità dall'ansia,pulisce tutta casa ed ha delle crisi di panico.parlandone con il mio ragazzo abbiam deciso in qualche modo di convincerla a farsi aiutare da uno specialista anche se lei è contraria a causa di un tentivo fallito in passato.io sono totalmente ignorante in materia,mi sono documentata su internet ed ho trovato un centro dalle mia parti.secondo lei con il dialogo,senza azioni di forza è possibile convincerla?la ringrazio e scusi il disturbo!
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Dr. Mauro Milardi Psichiatra, Medico igienista, Anestesista, Psicoterapeuta 23
Per quanto attiene al tentativo fallito, anche in questo caso bisognerebbe entrare più nello specifico, poichè non esiste una terapia farmacologica che da sola in breve tempo risolva il problema. E' poi impensabile che un disturbo come il DOC sia curabile o migliorabile con il dialogo ed il convincimento. Si muovono dei problemi di ansia nella persona, come avete già visto, che agiscono al di fuori della volontà della persona stessa. Da tenere presente che è abbastanza comune, ad un certo momento, anche la compresenza di una sfumatura depressiva nella persona.
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Utente
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purtroppo riguardo alla terapia passata non riesco a darle delucidazioni poichè il mio ragazzo era bambino e non ricorda molto.l'unica cosa che mi ha riportato è una frase della madre:"era come se parlassi ad uno specchio".ho dedotto quindi che non si sia sentita aiutata. Purtroppo peggiora sempre più e negli ultimi tempi la vedo molto provata sia nel fisico che nell'umore ormai non regge ritmi così alti,si è sfogata dicendomi che la sua vita è triste che non ne può più,al di fuori del lavoro non ha una vita sociale perchè per lei uscire semplicemente per svago è diventato uno stress ulteriore..proverò ad informarmi su uno specialista perchè non vedo altra via d'uscita la situazione è diventata insostenibile!spero di aiutarla almeno in questo modo! dottore la ringrazio per la sua risposta cordiali saluti e buona serata!
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Dr. Mauro Milardi Psichiatra, Medico igienista, Anestesista, Psicoterapeuta 23
Come vede la componente depressiva sembra esserci. Darò delle indicazioni in po'più precise, salvo il fatto che sia la diagnosi sia la terapia debbono essere fatte dopo aver visitato una persona. L'aspetto farmacologico potrebbe essere iniziato con farmaci antidepressivi e la psicoterapia dovrebbe essere, a mio parere, di tipo cognitivo comportamentale.