Un forte dolore alla mascella

Gentile utente,

quale e' la diagnosi per la quale le e' stato prescritto il farmaco?

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Ho 19 anni e soffro di depressione da sempre, per quanto mi pare, ma sono stata presa in considerazione solo dopo aver iniziato a presentare bulimia e anoressia e in seguito aver tentato il suicidio. Ora prendo wellbutrin e cymbalta. Ma in realtà io mi sento cmq molto male, a parte brevi attimi di vuota euforia.

Mi scuso per aver abbreviato la parola comunque!

Il trattamento attuale non ha una indicazione specifica per il trattamento dei suoi disturbi alimentari, tra l'altro associati a tentativi di suicidio.

Farei rivalutare la situazione.

si ma in effetti la cura è per la depressione, poiché i disturbi alimentari si sono presentati solo in un secondo momento.. il fatto è che ho detto al mio medico che io, nonostante prenda questi farmaci, continuo a soffrire e a voler scomparire, ma non mi ha cambiato la cura.. sto male.

Gentile utente,

e' un po' strano che vengano prescritti due farmaci contemporaneamente per depressione ad una paziente 19enne che soffre da tempo di depressione e solo da un anno assume una terapia.

Gia' nel consulto precedente ha dichiarato di avere avuto dei disturbi alimentari.

Attualmente l'uso di due antidepressivi non e' razionale soprattutto se la diagnosi resta fumosa e non viene ben definita.

e cosa faccio? non si sa più di chi potersi fidare ormai.. e io mi sento persa sinceramente.. in più non riesco parlare con i medici di persona.. vorrei solo annebbiare tutti i miei pensieri e avere almeno la voglia di scendere a fare una passeggiata.. e invece faccio di tutto per isolarmi e passo giornate intere distesa sul divano completamente apatica e dormo a volte fino a non avere più le forze.. faccio difficoltà a instaurare nuovi rapporti e non riesco a concentrarmi per lo studio.. non riesco più a piangere ormai e le uniche emozioni che provo sono quelle che mi sconvolgono nei sogni.. ho solo 19 anni e mi sembra di non aver mai vissuto, ho creduto che fosse una mia caratteristica questa melanconia visto che non saprei dire quando è iniziato tutto.. e devo ammettere che ho un rapporto strano con questa sofferenza, a volte credo di non volermene separare e spero che mi porti il più presto possibile alla morte, perché non credo di poter sopportare questa esistenza a lungo.. solo che mi fa così male la consapevolezza di non avere il coraggio di farmi del male.. mi sento incapace di tutto.. e non ho in realtà neanche un pensiero stabile, se dico una cosa subito dopo mi convinco del contrario.. non riesco a vivere..

Gentile utente,

attualmente ci sono due situazioni da dover gestire:

- i sintomi di cui soffre

- gli effetti collaterali dei farmaci

direi si iniziare con il tentativo di avere un contatto con chi la cura, in modo da poter far riconsiderare la situazione.