Inoltre per 2 volte sono caduta in depressione
Salve,
sono una ragazza di 23 anni che da tempo soffre di disturbi d'ansia.Negli ultimi anni,però,questi disturbi mi hanno portata ad avere effetti debilitanti nella mia vita,oltre ai classici attacchi di panico,non riuscivo a condurre una vita normale,ero sempre cupa e pensierosa anche in compagnia di amici e del mio ragazzo.Nella mia mente si sovrapponevano pensieri irrisolvibili ai miei occhi,questo comportava un distacco dal mondo reale.Inoltre per 2 volte sono caduta in depressione.Alla seconda ricaduta(novembre 2010)mi sono rivolta ad uno psichiatra che mi ha prescritto venlafaxina,prima da 75 e tutt'ora sto assumendo pasticche da 150.Per mia fortuna la situazione è migliorata,ma nonostante ciò non riesco a prendere sonno se non con un film di sottofondo che mi distragga da pensieri distruttivi, e ogni tanto devo ammettere che l'ansia, seppur in forma più lieve, ritorna. Tra 1 mese devo ritornre dallo psichiatra, che ha intenzione di terminare la cura, e questo mi causa non poche preoccupazioni!L'ansia scomparirà definitivamente o devo aspettarmi nuovi attacchi?E' il caso che insista con il mio psichiatra per prolungare la cura?Non voglio ritornare a stare male come prima,e non posso permettermi di pagarmi anche uno psicologo!Ho provato con quello della mutua prima di rivolgermi ad uno psichiatra, ma non ha avuto effetti su di me. Grazie in anticipo per le risposte.
sono una ragazza di 23 anni che da tempo soffre di disturbi d'ansia.Negli ultimi anni,però,questi disturbi mi hanno portata ad avere effetti debilitanti nella mia vita,oltre ai classici attacchi di panico,non riuscivo a condurre una vita normale,ero sempre cupa e pensierosa anche in compagnia di amici e del mio ragazzo.Nella mia mente si sovrapponevano pensieri irrisolvibili ai miei occhi,questo comportava un distacco dal mondo reale.Inoltre per 2 volte sono caduta in depressione.Alla seconda ricaduta(novembre 2010)mi sono rivolta ad uno psichiatra che mi ha prescritto venlafaxina,prima da 75 e tutt'ora sto assumendo pasticche da 150.Per mia fortuna la situazione è migliorata,ma nonostante ciò non riesco a prendere sonno se non con un film di sottofondo che mi distragga da pensieri distruttivi, e ogni tanto devo ammettere che l'ansia, seppur in forma più lieve, ritorna. Tra 1 mese devo ritornre dallo psichiatra, che ha intenzione di terminare la cura, e questo mi causa non poche preoccupazioni!L'ansia scomparirà definitivamente o devo aspettarmi nuovi attacchi?E' il caso che insista con il mio psichiatra per prolungare la cura?Non voglio ritornare a stare male come prima,e non posso permettermi di pagarmi anche uno psicologo!Ho provato con quello della mutua prima di rivolgermi ad uno psichiatra, ma non ha avuto effetti su di me. Grazie in anticipo per le risposte.
[#1]
Gentile utente
se sono presenti ancora alcuni sintomi può parlarne con lo psichiatra che deciderà in merito.
Una scelta aprioristica di sospensione non e' corretta ed andrebbe eventualmente contestualizzata con motivazioni specifiche.
se sono presenti ancora alcuni sintomi può parlarne con lo psichiatra che deciderà in merito.
Una scelta aprioristica di sospensione non e' corretta ed andrebbe eventualmente contestualizzata con motivazioni specifiche.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 01/04/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.