Disturbo psicosomatico
gentili dottori ...da circa un anno accuso un disturbo strano quello di sfregare involontariamente e ininterrottamente la lingua sui denti inferiori fino asentire bruciore alla stessa e difficolta' anche nel parlare sciolta.Tutto e' iniziato dopo avere effettuato una pulizia dei denti.Consultati vari dentisti tutti mi hanno rassicurata che non c'era nessun tipo di problema ai denti.Premetto che attraversavo e e attraverso un periodo di grande stress psico-fisico .Mi sono rivolta ad uno psichiatra il quale mi prescrive cipralex e xanax per 6 mesi e che il mio tic e' dovuto a stress.Sono passati 5 mesi ed io continuo ad avere questo disturbo che accentua maggiormente il mio stato di ansia . Vi prego cortesemente di aiutarmi a capire cosa devo fare e come devo fare a far si che questo disturbo abbia fine .con la sola volonta' non ci riesco .non posso modificare il mio mondo e mi e' stato consigliato di fare yoga .ma sono preoccupata .grazie
[#2]
Utente
la ringrazio della risposta ,volevo precisare che questo disturbo persiste continuamente specialmente la sera .A volte si attenua solo se guidato dalla mia volonta'ma poi ricomincia e ho notato che si accentua quando sono particolarmente ansiosa ! per tutto il giorno mi tormenta continuamente e riesco a controllarlo solo se penso con la mente di fermarlo ma poi tutto ricomincia e non mi abbandona mai !
[#3]
Gentile utente,
da quanto precisato sembra che si avvicini maggiormente ad un disturbo del controllo degli impulsi più che ad un disturbo da tic o problemi similari; per fare solo un paragone molto approssimativo: tipo tricotillomania ( attorcigliare o strapparsi i capelli ).
Per la terapia si deve affidare ad uno psichiatra che con un pò di pazienza troverà la terapia farmacologica adeguata per farmaco, posologia, tempi di assunzione e se possibile potrà associare una psicoterapia di tipo cognitivo - comportamentale,
saluti
da quanto precisato sembra che si avvicini maggiormente ad un disturbo del controllo degli impulsi più che ad un disturbo da tic o problemi similari; per fare solo un paragone molto approssimativo: tipo tricotillomania ( attorcigliare o strapparsi i capelli ).
Per la terapia si deve affidare ad uno psichiatra che con un pò di pazienza troverà la terapia farmacologica adeguata per farmaco, posologia, tempi di assunzione e se possibile potrà associare una psicoterapia di tipo cognitivo - comportamentale,
saluti
[#4]
Utente
Grazie dottore della gentile risposta ma ci sono alcune cose che ancora non mi sono chiare .perche' questo disturbo ? non ne ho mai sofferto prima e di nessun genere .Ho 52 anni e come scritto precedentemente sono in cura da uno psichiatra il quale mi ha prescritto il cipralex da 20mg una al giorno e lo xanax da 0.5mg al giorno per 6 mesi, ma quando gli ho spiegato che dopo 3 mesi di cura non ho avuto giovamento non mi ha cambiato nulla e nulla in merito ad una psicoterapia considerato che il mio e' un problema di stress!!!
devo caambiare medico ? O cambiare vita ?
devo caambiare medico ? O cambiare vita ?
[#5]
Gentile Utente,
come già detto: <...con un pò di pazienza troverà la terapia farmacologica adeguata per farmaco, posologia, tempi di assunzione...> se quel farmaco non funziona, si trovano altre strade...
Lo stress va gestito imparando a sostituire comportamenti negativi, inadeguati e dannosi, come quello da lei messo in atto con altri al contrario positivi,
Saluti
come già detto: <...con un pò di pazienza troverà la terapia farmacologica adeguata per farmaco, posologia, tempi di assunzione...> se quel farmaco non funziona, si trovano altre strade...
Lo stress va gestito imparando a sostituire comportamenti negativi, inadeguati e dannosi, come quello da lei messo in atto con altri al contrario positivi,
Saluti
[#7]
Utente
gentile dottore vorrei un ulteriore chiarimento.dopo aver consultato un altro medico neulogo sostiene di cambiare cura sospendendo il cipralex e lo xanax e prendere il tavor quanto ritiene che non sono depressa ma solo strassata e ansiosa !in verita' la mia situazione familiare mi deprime molto oltre che crearmi ansia !! ma quale medico seguire ? sono confusa
grazie
grazie
[#8]
L'uso di benzodiazepine da utilizzare continuativamente e nel lungo termine e' sempre sconsigliato.
Il trattamento con antidepressivo agisce anche sulla componente ansiosa associata.
Il trattamento con antidepressivo agisce anche sulla componente ansiosa associata.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#11]
Gentile utente,
Non esiste una risposta ad alcune domande, ricalcano la stessa modalità del pensiero che non riesce a ricacciare e su cui poi parte un'azione o un altro pensiero che dovrebbe teoricamente fare da "porta" di uscita.
Queso disturbo non è strano come presentazione, c'è una casistica dello stesso tipo già descritta.
Quel che è strano è che però non sia stata formulata una diagnosi precisa. "Stress" è un termine vago.
Quale medico seguire è una scelta sua, in linea generale è bene rivolgersi ad uno specialista psichiatra.
Non esiste una risposta ad alcune domande, ricalcano la stessa modalità del pensiero che non riesce a ricacciare e su cui poi parte un'azione o un altro pensiero che dovrebbe teoricamente fare da "porta" di uscita.
Queso disturbo non è strano come presentazione, c'è una casistica dello stesso tipo già descritta.
Quel che è strano è che però non sia stata formulata una diagnosi precisa. "Stress" è un termine vago.
Quale medico seguire è una scelta sua, in linea generale è bene rivolgersi ad uno specialista psichiatra.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#12]
Utente
Volevo ringraziare il dott.pacini che saggiamente ha evidenziato cio' che nessun altro psichiatra ha messo in luce ,e cioe' che non e' stata fatta una diagnosi ne' mi e' stato riferito che tipo di disturbo io avessi. sottolineo che le strade le sto percorrendo e nel contempo sono stata da uno psicoterapeuta il quale con molta umilta'e professionalita' vuole prendere tempo per studiare il mio caso avvalendosi anche di consulti medici e che quindi sarebbe opportuno procedere con accertamenti medici e poi con la psicoterapia se e' il caso. <lui sostine trattasi di una probabile discisia ma cautamente vuole studiare il caso e mi aveva chiesto se in precedenza vessi preso farmaci.ho precisato che quando e' soppraggiunta l'ansia o angoscia un mio amico neurologo mi ha prescritto il trilafon che ho preso per tre mesi ! ho visto il volto del medico dissentire in merito.mi chiedo se questo farmaco era inappropiato ed ha provocato questo disturbo ! Mi chiedo se devo continuare a far da cavia !!!
grazie
grazie
[#13]
Gentile utente,
credo intenda "discinesia", ma è una diagnosi che si distingue bene dalla compulsione, per cui non credo richieda molto tempo per essere definita, quanto una visita medica, psichiatrica o neurologica.
Non ha fatto "da cavia" per niente, ha assunto farmaci in commercio e di vecchia data oltretutto, quindi niente di poco prevedibile, oltre al fatto che prima di entrare in commercio le medicine sono già studiate.
credo intenda "discinesia", ma è una diagnosi che si distingue bene dalla compulsione, per cui non credo richieda molto tempo per essere definita, quanto una visita medica, psichiatrica o neurologica.
Non ha fatto "da cavia" per niente, ha assunto farmaci in commercio e di vecchia data oltretutto, quindi niente di poco prevedibile, oltre al fatto che prima di entrare in commercio le medicine sono già studiate.
[#14]
Utente
grazie dottore per la risposta , mi scuso per l'errore di battitura ..ma mi chiedo come mai ne' lo psichiatra ne' il neurologo non mi ha fatto una diagnosi precisa sottolineando soltando che si trattava di uno stato ansioso, mentre lo psicoterapeuta che ho consultato a prescindere dal loro parere ha riscontrato una sospetta "discinesia " certamente lui medico non e'!oggi dovrei risentirlo in merito ad una psicoterapia ! chiedo se devo intraprendere questo percorso psicoterapico oppure, a dire da amiche si tratta di un disturbo che passera', soltanto quando la mia stressante situazione passeraì e saro' piu serena ..ma nel contempo io vivo male questo disagio !! cosa fare ?
[#15]
Gentile utente,
"sospetta" discinesia non è una diagnosi, è un'ipotesi, se viene da un medico.
Se lo psicoterapeuta non è medico, non capisco su che base sappia riconoscere le discinesie.
Deve avere una diagnosi di massima e una terapia che gli si abbini, lo specialista di riferimento è lo psichiatra.
"sospetta" discinesia non è una diagnosi, è un'ipotesi, se viene da un medico.
Se lo psicoterapeuta non è medico, non capisco su che base sappia riconoscere le discinesie.
Deve avere una diagnosi di massima e una terapia che gli si abbini, lo specialista di riferimento è lo psichiatra.
[#16]
Utente
gentile dottore la ringrazio molto della risposta. bene prima di intaprendere una psicoterapia mi sono rivolta ad un altro psichiatra il quale mi ha confermato la cura di cipralex da 20 mg ,una al giorno e lo xanax a rilasco prolungato una al giorno integrando per 7 giorni il levobren 3 gocce al di'. ha considerato anche che in merito al cipralex avrebbe ridotto il dosaggio.il mio disturbo della lingua e' un fattore ansioso. lo psicoterapeuta in merito ha sostenuto che la terapia e' consiglaita ma nel mio caso non e' necessaria.
chiedo a voi se posso adesso tranquillizzarmi un po'e se la cura procede come dovrebbe in quanto i sintomi si sono attenuati !
grazie
chiedo a voi se posso adesso tranquillizzarmi un po'e se la cura procede come dovrebbe in quanto i sintomi si sono attenuati !
grazie
[#17]
Gentile utente,
Non ha bisogno di essere tranquillizzato a parole. Deve seguire la cura prescritta, che funziona nell'arco di un mese, senza dover monitorare in continuazione i sintomi, specialmente nelle prime due settimane in cui possono migliorare, peggiorare, variare, senza un significato preciso.
Non ha bisogno di essere tranquillizzato a parole. Deve seguire la cura prescritta, che funziona nell'arco di un mese, senza dover monitorare in continuazione i sintomi, specialmente nelle prime due settimane in cui possono migliorare, peggiorare, variare, senza un significato preciso.
[#19]
Gentile utente,
Il farmaco è indicato per i disturbi d'ansia. La dose di 20 mg è corretta, ma se da 4 mesi la sta assumendo e cioè non è stato cambiato niente (neanche la dose) rispetto a quanto ci ha scritto non capisco esattamente perché.
4 Mesi sono un tempo lungo, specialmente con miglioramenti minimi, dopo 4 mesi ci si attendono miglioramenti significativi, che iniziano dopo 1-2 mesi (nella maggior parte dei disturbi d'ansia).
In caso di inefficacia, conoscendo la diagnosi di preciso ci si orienta ovviamente su altri prodotti o soluzioni.
Il farmaco è indicato per i disturbi d'ansia. La dose di 20 mg è corretta, ma se da 4 mesi la sta assumendo e cioè non è stato cambiato niente (neanche la dose) rispetto a quanto ci ha scritto non capisco esattamente perché.
4 Mesi sono un tempo lungo, specialmente con miglioramenti minimi, dopo 4 mesi ci si attendono miglioramenti significativi, che iniziano dopo 1-2 mesi (nella maggior parte dei disturbi d'ansia).
In caso di inefficacia, conoscendo la diagnosi di preciso ci si orienta ovviamente su altri prodotti o soluzioni.
[#20]
Utente
Gentile dottore la ringrazio molto ,ho seguito scrupolosamente la cura come descritta e solo da qualche settimana si ha un miglioramento ..non so neanche io perche' la risoluzione del disturbo sia stato cosi' prolungato,ma contattato il medico mi ha detto che essendo stato un disturbo non curato in precedenza si ha piu' tempo per la risoluzione ,sottolineando anche il fatto che non vivendo una vita serena .cio' non facilita la guarigione . le chiedo se nel mio caso e' necessario sottopormi a psicoterapia oppure a traning autogeno ! e se avevndo adesso dei miglioramenti sia il caso di modificare la cura .
grazie di cuore
grazie di cuore
[#22]
Gentile utente,
Mi scusi ma scrive cose diverse: se è migliorato "solo da pochi giorni" come ha scritto prima è una cosa, "solo da qualche settimana" significa praticamente nei tempi previsi, poiché la fa da 4 mesi.
Non "le confermo" niente, perché questo non è il luogo per confermare prescrizioni.
Non vedo alcun senso nel potenziare una cura adesso (levopraid) evidentemente perché ancora non sta ottimamente e programmare tra poco una riduzione della cura stessa, che da poco sta facendo effetto.
Mi scusi ma scrive cose diverse: se è migliorato "solo da pochi giorni" come ha scritto prima è una cosa, "solo da qualche settimana" significa praticamente nei tempi previsi, poiché la fa da 4 mesi.
Non "le confermo" niente, perché questo non è il luogo per confermare prescrizioni.
Non vedo alcun senso nel potenziare una cura adesso (levopraid) evidentemente perché ancora non sta ottimamente e programmare tra poco una riduzione della cura stessa, che da poco sta facendo effetto.
[#24]
Utente
gentile dottore la ringrazio molto della risposta ...dopo 4 giorni di tregua il disturbo e' ricomparso ..devo continuare la cura del cipralex da 20mg o da 10 come mi ha riconsigliato lo psichiatra associato allo xanax da 0,5 e il levobrun ,tutto una volta al giorno ? Oppure cambiare con il tavor soltanto togliendo gli altri farmaci come sostiene un altro luminare ? Francamente non so piu' chi seguire ! Il mio e' un disturbo di ansia
grazie
grazie
[#25]
Gentile utente,
Vedo che non legge le risposte. Le ho fatto esplicitamente presente che questo non è uno strumento per guidare le prescrizioni ricevute, e Lei ripete esattamente questa domanda "devo continuare etc etc" "oppure cambiare con il tavor".
Ha interpellato due medici, ma adesso sta seguendo la cura prescrittaLe da uno, che è opportuno che ricontatti per aggiornarlo sulla situazione e sapere da lui cosa fare.
Peraltro non ha chiarito la cronologia, cioè se è migliorato da giorni o da settimane prima di ripeggiorare.
Vedo che non legge le risposte. Le ho fatto esplicitamente presente che questo non è uno strumento per guidare le prescrizioni ricevute, e Lei ripete esattamente questa domanda "devo continuare etc etc" "oppure cambiare con il tavor".
Ha interpellato due medici, ma adesso sta seguendo la cura prescrittaLe da uno, che è opportuno che ricontatti per aggiornarlo sulla situazione e sapere da lui cosa fare.
Peraltro non ha chiarito la cronologia, cioè se è migliorato da giorni o da settimane prima di ripeggiorare.
[#26]
Utente
Gentile dottore sottolineo che leggo svariate risposte e diverse correnti di pensiero peraltro poco indicative .Riassumo affermando che sono in cura da gennaio 20011 quindi 4 mesi e non ho avuto nessun miglioramento ,quanto invece la vostra equipe sostiene che le benzodiazepine vanno utillate per breve tempo e lei stesso sostiene che per il disturbo di ansia i miglioramenti si hanno nell'arco di 1 o 2 mesi. Fino ad oggi 1 maggio 2011 ho ravvisato solo 4 giorni di miglioramento e poi la ricaduta .Non voglio conferme ma neanche risposte evasive .
grazie
grazie
[#27]
Gentile utente,
Infatti risposte evasive non he ha avute. Se mai chiarisce adesso qual'è la versione giusta, altrimenti si capiva poco.
Quindi Lei è in cura da 4 mesi con la stessa cura ma niente miglioramenti.
Innanzitutto "la notra equipe" non esiste, non siamo una equipe, sono solo utenti iscritti ad un sito che rispondono in maniera indipendente gli uni dagli altri. Le regole del sito non riguardano in alcun modo gli orientamenti o le correnti di opinione, né i professionisti di questo sito fanno parte esternamente di una equipe.
Non sono io che sostengo che le benzodiazepine (quasi tutte) vadano usate per breve tempo, più che altri essendo farmaci che sono soggetti a esaurimento del loro effetto, l'uso a lungo termine crea poi quando va bene un problema di assuefazione senza effetto terapeutico, quando va peggio un legame in assenza di effetto terapeutico, cose comunque rimediabili più o meno lentamente.
Riguardo a:
"e lei stesso sostiene che per il disturbo di ansia i miglioramenti si hanno nell'arco di 1 o 2 mesi"
Questo non è in contraddizione con niente. I miglioramenti si hanno in quei tempi per chi risponde, cosa non certa, altrimenti si userebbe un solo farmaco e quello sarebbe. C'è chi risponde e chi no, il limite di tempo per stabilire questo è 1-2 mesi, diciamo 2, a dose efficace però, e rispetto ad una diagnosi precisa. Stiamo parlando genericamente di disturbi d'ansia.
Infatti risposte evasive non he ha avute. Se mai chiarisce adesso qual'è la versione giusta, altrimenti si capiva poco.
Quindi Lei è in cura da 4 mesi con la stessa cura ma niente miglioramenti.
Innanzitutto "la notra equipe" non esiste, non siamo una equipe, sono solo utenti iscritti ad un sito che rispondono in maniera indipendente gli uni dagli altri. Le regole del sito non riguardano in alcun modo gli orientamenti o le correnti di opinione, né i professionisti di questo sito fanno parte esternamente di una equipe.
Non sono io che sostengo che le benzodiazepine (quasi tutte) vadano usate per breve tempo, più che altri essendo farmaci che sono soggetti a esaurimento del loro effetto, l'uso a lungo termine crea poi quando va bene un problema di assuefazione senza effetto terapeutico, quando va peggio un legame in assenza di effetto terapeutico, cose comunque rimediabili più o meno lentamente.
Riguardo a:
"e lei stesso sostiene che per il disturbo di ansia i miglioramenti si hanno nell'arco di 1 o 2 mesi"
Questo non è in contraddizione con niente. I miglioramenti si hanno in quei tempi per chi risponde, cosa non certa, altrimenti si userebbe un solo farmaco e quello sarebbe. C'è chi risponde e chi no, il limite di tempo per stabilire questo è 1-2 mesi, diciamo 2, a dose efficace però, e rispetto ad una diagnosi precisa. Stiamo parlando genericamente di disturbi d'ansia.
[#28]
Utente
gnetili dottori
mi ritrovo nuovamente a scrivere perche' nonostante le cure di antidepressivi e benzodiazepine come indicato in precedenza ,il disturbo non e'scomparso affatto.Sono in cura da gennaio e mi sento parecchio frustrata. Ho deciso di intraprendere una psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale e mi sono rivolta ad uno psichiatra il quale riconferma le benzodiazepine ma mi cambia il cipralex con fluoxetina aggiungendo anche il serenase .Mi chiedo se avro' affetti collaterali con tutti questi farmaci ? inoltre volevo precisare che purche' io possa star bene non bado a spese ma la cifra per ogni seduta di psicoterapia ha un costo eccessivo a mio parere ( centinaio di euro ).
Ritorno dal primo specialista ? ma lui non si occupa di psicoterapia !Insomma mi sento parecchio confusa ma voglio star bene ! grazie
mi ritrovo nuovamente a scrivere perche' nonostante le cure di antidepressivi e benzodiazepine come indicato in precedenza ,il disturbo non e'scomparso affatto.Sono in cura da gennaio e mi sento parecchio frustrata. Ho deciso di intraprendere una psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale e mi sono rivolta ad uno psichiatra il quale riconferma le benzodiazepine ma mi cambia il cipralex con fluoxetina aggiungendo anche il serenase .Mi chiedo se avro' affetti collaterali con tutti questi farmaci ? inoltre volevo precisare che purche' io possa star bene non bado a spese ma la cifra per ogni seduta di psicoterapia ha un costo eccessivo a mio parere ( centinaio di euro ).
Ritorno dal primo specialista ? ma lui non si occupa di psicoterapia !Insomma mi sento parecchio confusa ma voglio star bene ! grazie
[#29]
Gentile utente,
Adesso ha cambiato una cura, con la quale non stava ottenendo benefici.
La diagnosi qual'è ?
La terapia la decide il medico, il quale infatti ha ritenuto di prescriverLe una cura oltre presumo a confermarLe la terapia cognitivo-comportamentale.
Le decisioni invece le prende sicuramente Lei sul fatto di andare o meno da uno specialista. Inutile porre a noi il problema della psicoterapia, è una questione che non si capisce se sia nata da un'indicazinoe del medico, o se sia andata Lei a chiedere la psicoterapia di sua iniziativa.
Faccia magari fare una previsione su quante sedute debbano essere eseguite prima di decidere se sta facendo progressi o meno.
Adesso ha cambiato una cura, con la quale non stava ottenendo benefici.
La diagnosi qual'è ?
La terapia la decide il medico, il quale infatti ha ritenuto di prescriverLe una cura oltre presumo a confermarLe la terapia cognitivo-comportamentale.
Le decisioni invece le prende sicuramente Lei sul fatto di andare o meno da uno specialista. Inutile porre a noi il problema della psicoterapia, è una questione che non si capisce se sia nata da un'indicazinoe del medico, o se sia andata Lei a chiedere la psicoterapia di sua iniziativa.
Faccia magari fare una previsione su quante sedute debbano essere eseguite prima di decidere se sta facendo progressi o meno.
[#30]
Utente
gentile dottore dopo varie cure ...a base di alprazig ,sulamid e luzul .il mio disturbo della lingua non e' cessato.anzi propio in questo periodo si e' riacutizzato esattamente 3 mesi di questa cura . E' passato un anno ed ho sempre avuto fiducia sia nei medici che nelle cure ,ma a questo punto no so piu cosa fare.Cambiare medico ?
[#36]
Gentile utente,
Cosa significa "con i farmaci" non è passato ? Ha provato dei farmaci sintomatici, esistono terapie farmacologiche per le somatizzazioni che restano da provare, non capisco perché la strada si debba fermare qua.
Cosa significa "con i farmaci" non è passato ? Ha provato dei farmaci sintomatici, esistono terapie farmacologiche per le somatizzazioni che restano da provare, non capisco perché la strada si debba fermare qua.
[#37]
Utente
gentile dottore a questo punto chiedo a lei che tipo di terapia farmacologica devo intraprendere ,attualmente prendo alprazig ,il trilafon peraltro sconsigliato dal secondo medico che mi aveva prescritto il sulamid attualmente sospeso e mutabon mite e luzul ...vorrei solo stare bene ! grazie
[#40]
Gentile utente,
"suggerimenti" non è chiaro cosa voglia dire in termini pratici, commenti li abbiamo fatti, ma il medico che la visita deve indicarLe cosa ritiene che debba prendere, non può che funzionare così per una serie di motivi.
"suggerimenti" non è chiaro cosa voglia dire in termini pratici, commenti li abbiamo fatti, ma il medico che la visita deve indicarLe cosa ritiene che debba prendere, non può che funzionare così per una serie di motivi.
[#41]
Utente
gentile dottore , mi ritrovo nuovamete a scrivere perche' dopo quasi due anni il mio disturbo della lingua non e' passato e cio' ha accentuato il mio senso di ansia e depressione . Da gennaio mi sono recata da un altro neurologo che sostiene trattasi di discinesia da farmaco e mi ha tolto tutti i farmaci in precedenza presi perche' ritiene che i neurolettici nel mio caso non fanno che accentuare il disturbo : mi ha prescritto lo xanax 3 volte al giorno ed elopran .sono stata anche da uno gnatologo il quale mi ha consigliato un bite da portare in modo da evitare lo sfregamento della lingua sostenedo anche che il mio e' un caso su mille e che sarebbe passato da solo nel tempo eche discinesia non e' !Mi sento stanca ,demotivata e in un certo senso anche sfiduciata da medici che mi hanno prescritto farmaci con effetti collaterali non insignificanti ! non sono serviti a nulla !sto seguendo questa nuova cura da un mese ma dopo un miglioramento iniziale ,avverto palpitazione ,respiro corto e un senso di scoramento .mi e' stato detto anche che il disturbo e' nato da una serie di situazioni stressanti ma lo stesso mi sta stressando ancora di piu'. grazie
[#42]
Gentile utente,
Sono passati 3 mesi dal precedente consulto, e la situazione è esattamente uguale a prima, elopram è più o meno la stessa cosa di cipralex, che ha già provato senza risultati, non capisco la scelta.
Rimane il fatto che non è stata fatta una diagnosi. Il fatto che un neurolettico (ma quale sarebbe ? - sulamid a dosi basse non è definibile come tale) possa peggiorare alcuni movimenti non mi pare il punto. Lei aveva questo problema prima di prendere le medicine che ha provato, e lo definiva come "tic" (ma presumo sia un suo modo per descriverlo e non una diagnosi).
Inutile ipotizzare liberamente delle cause inverificabili, doppiamente inutile se poi il tutto si riduce a ipotizzare "situazioni stressanti" (che è quanto di più vago e soggettivo si possa dire).
Le ripeto che al momento non c'è una diagnosi e quindi la terapia non è chiaro su cosa si basi, perché ricalchi medicinali già presi in passato e soprattutto cosa c'entrano le discinesie da neurolettici con il problema per cui ha iniziato a prendere quel presunto neurolettico.
Sono passati 3 mesi dal precedente consulto, e la situazione è esattamente uguale a prima, elopram è più o meno la stessa cosa di cipralex, che ha già provato senza risultati, non capisco la scelta.
Rimane il fatto che non è stata fatta una diagnosi. Il fatto che un neurolettico (ma quale sarebbe ? - sulamid a dosi basse non è definibile come tale) possa peggiorare alcuni movimenti non mi pare il punto. Lei aveva questo problema prima di prendere le medicine che ha provato, e lo definiva come "tic" (ma presumo sia un suo modo per descriverlo e non una diagnosi).
Inutile ipotizzare liberamente delle cause inverificabili, doppiamente inutile se poi il tutto si riduce a ipotizzare "situazioni stressanti" (che è quanto di più vago e soggettivo si possa dire).
Le ripeto che al momento non c'è una diagnosi e quindi la terapia non è chiaro su cosa si basi, perché ricalchi medicinali già presi in passato e soprattutto cosa c'entrano le discinesie da neurolettici con il problema per cui ha iniziato a prendere quel presunto neurolettico.
[#43]
Gentile signora.
Mi sembra che nella sua situazione si mescolino due aspetti, che rischiano di fare confusione.
Uno è il suo stato di 'stress', diciamo, che le dà, o si manifesta con, vari sintomi di ansia e di umore basso.
L'altro è il problema dei movimenti involontari della lingua, che le sono stati diagnosticati variamente da diversi medici. Qualcuno ha parlato di discinesia, in relazione all'uso che lei aveva fatto di alcuni farmaci antipsicotici, fra cui il trilafon, mi sembra, un neurolettico, per un breve periodo. Il Serenase, altro neurolettico, sembra averle peggiorato la sintomatologia, per cui è stato subito sospeso. Ora, è noto che un effetto collaterale dei neurolettici, anche se raro, è proprio la discinesia, detta 'tardiva' perchè spesso si manifesta a distanza di tempo dall'assunzione di neurolettici, o in misura molto minore, anche di altri psicofarmaci come gli SSRI.
Se si tratta di questo e meno deve essere un medico esperto di dicinesie (cioè che ne ha già viste) a dirlo, psichiatra o neurologo, attraverso un'attenta osservazione dei movimenti della sua lingua e una visita neurologica generale accurata. Se non trova quel che fa al suo caso, le conviene forse rivolegersi a qualche centro universitario di Neurologia che si occupa di disturbi del movimento e di sindromi extrapiramidali, come è la discinesia tardiva : può rivolgersi a loro per una diagnosi più sicura e indicazioni terapeutiche.
Dato il rischio di una sua particolare sensibilità ai farmaci, può essere consigliabile ricorrervi solo con grande prudenza.
Quanto alla situazione generale, se chiarisce meglio quali sono i problemi di 'stress' cui accennava e i disturbi che lamenta è possibile forse darle qualche ulteriore indicazione.
Cordialmente
Mi sembra che nella sua situazione si mescolino due aspetti, che rischiano di fare confusione.
Uno è il suo stato di 'stress', diciamo, che le dà, o si manifesta con, vari sintomi di ansia e di umore basso.
L'altro è il problema dei movimenti involontari della lingua, che le sono stati diagnosticati variamente da diversi medici. Qualcuno ha parlato di discinesia, in relazione all'uso che lei aveva fatto di alcuni farmaci antipsicotici, fra cui il trilafon, mi sembra, un neurolettico, per un breve periodo. Il Serenase, altro neurolettico, sembra averle peggiorato la sintomatologia, per cui è stato subito sospeso. Ora, è noto che un effetto collaterale dei neurolettici, anche se raro, è proprio la discinesia, detta 'tardiva' perchè spesso si manifesta a distanza di tempo dall'assunzione di neurolettici, o in misura molto minore, anche di altri psicofarmaci come gli SSRI.
Se si tratta di questo e meno deve essere un medico esperto di dicinesie (cioè che ne ha già viste) a dirlo, psichiatra o neurologo, attraverso un'attenta osservazione dei movimenti della sua lingua e una visita neurologica generale accurata. Se non trova quel che fa al suo caso, le conviene forse rivolegersi a qualche centro universitario di Neurologia che si occupa di disturbi del movimento e di sindromi extrapiramidali, come è la discinesia tardiva : può rivolgersi a loro per una diagnosi più sicura e indicazioni terapeutiche.
Dato il rischio di una sua particolare sensibilità ai farmaci, può essere consigliabile ricorrervi solo con grande prudenza.
Quanto alla situazione generale, se chiarisce meglio quali sono i problemi di 'stress' cui accennava e i disturbi che lamenta è possibile forse darle qualche ulteriore indicazione.
Cordialmente
Dr. Gianmaria Benedetti
http://neuropsic.altervista.org/drupal/
[#44]
Utente
gentili dottori vi ringrazio molto per le risposte . vorrei ulteriormente chiarire alcuni aspetti gia' detti ai vari medici .punto primo ; quando sono andata dal dentista che mi ha effettuato la pulizia dei denti io vivevo una situazione di stress dovuta all'accudimento di due genitori molto anziani che non mi ha permesso per due anni di lavorare ..subito dopo la pulizia ecco che la lingua comincia a strizzare sui denti involontariamente da li' altre visite da dentisti .si passa allo spichiatra il quale non sa che tipo di disturbo sia :xanax e cipralex per 6 mesi e terapia comportamentale . nessun risultato . altro psichiatra non dice nulla :xanax pasaden fluoxetina serenase e biofeebak.in questo caso ho sospeso la cura nell'arco di un mese perche la situazione non migliorava. Vado dal neurologo che sostiene non trattarsi di discinesia ma disturbo di conversione e prescrive alprazig fluoxetina sulamid luzul ho fatto tre mesi di questa cura ma nessun miglioramento .altro neurologo aggiunge il trilafon che ho preso per 1 mese. Scoraggiata al massimo mi reco da un altro neurologo che dice che sia discinesia da farmaco e mi prescrive xanax e elopran visto anche che mi trovavo e mi ritrovo ansiosa e anche un po depressa . mi chiedo se ho due disturbi se quello di conversione o discinesia ! Devo cambiare psichiatra ? e se discinesia si tratta essendo siciliana a quale centro mi dovrei rivolgere? e se si tratta di disturbo di conversione che strada devo intraprendere .dopo due anni sono stanca ,desidero stare bene senza questo logorante disturbo ! vi ringrazio infinitamente
[#45]
Gentile utente,
"cipralex per 6 mesi e terapia comportamentale ", Appunto, senza una diagnosi una cura così definita non ha molto senso, perché per 6 mesi e perché quella psicoterapia ?
Io chiedere un altro parere, o ritornerei dal primo psichiatra che forse di fatto un'idea l'aveva avuta visto il tipo di terapia che aveva prescritto.
Il percorso della discinesia non capisco di preciso cosa abbia a che fare con il problema di partenza. Qualunque cosa sia, c'era in partenza, non che sia venuta fuori con i neurolettici, e non a distanza di tempo e dopo lunghe cure (discinesia "tardiva").
"cipralex per 6 mesi e terapia comportamentale ", Appunto, senza una diagnosi una cura così definita non ha molto senso, perché per 6 mesi e perché quella psicoterapia ?
Io chiedere un altro parere, o ritornerei dal primo psichiatra che forse di fatto un'idea l'aveva avuta visto il tipo di terapia che aveva prescritto.
Il percorso della discinesia non capisco di preciso cosa abbia a che fare con il problema di partenza. Qualunque cosa sia, c'era in partenza, non che sia venuta fuori con i neurolettici, e non a distanza di tempo e dopo lunghe cure (discinesia "tardiva").
[#46]
Gentile signora. I movimenti della lingua che descrive sembrano di tipo distonico/discinetico, ma devono essere 'visti' per riconoscerli. Si tratta di movimenti involontari che possono interessare vari muscoli, come il collo (torcicollo) o gli arti o la faccia. Possono far parte di malattie neurologiche del sistema extrapiramidale - la più conosciuta di queste è il morbo di Parkinson - e possono essere di natura primitiva, con varia ereditarietà, o secondari ad altre malatti o a certi farmaci. In quest'ultimo caso, costituiscono uno dei più noti effetti collaterali dei neurolettici e di altri farmaci attivi sul sistema nervoso ( fra cui anche certi farmaci usati per disturbi gastrointestinali come la metoclopramide), e manifestarsi o alla prima assunzione, acutamente, o più avanti. La cosiddetta discinesia tardiva solitamente si manifesta a distanza, ma non obbligatoriamente, nonostante il nome.
I disturbi del movimento sono un campo neurologico complesso ma penso che anche nei centri universitari della Sicilia se ne occupino. Visto che sono alcuni anni che la tormentano, le consiglio di rivolgersi a uno di questi centri, magari consigliandosi con il suo medico curante.
L'ipotesi alternativa (poco probabile a mio avviso) che siano dei sintomi di conversione, comunque indicherebbe problematiche poco rispondenti ai farmaci e da indagare meglio con metodi di tipo psicologico, a mio avviso. Non è sufficiente che non si trovi una causa 'organica' per dire che un sintomo è di origine 'psicologica' (questo vuol dire 'di conversione').
Sull'ipotesi di un disturbo posturale da malocclusione dentaria si sono pronunciati degli odontoiatri e non saprei cosa dirle, non avendo diretta conoscenza od esperienza.
Si può, se crede, valutare un po' meglio la componente stressante di cui ha parlato se può aggiungere altri elementi di comprensione, descrivendo la situazione in cui era al momento della comparsa dei sintomi e in cui è adesso, ampliandola agli aspetti familiari, lavorativi e ambientali in generale che spesso si trascurano ma qualche volta fanno comprendere meglio il quadro clinico. Fermo restando che questo approccio non può sostituire l'intervento diretto del medico o dello specialista ed è solo orientativo.
Cordialmente
I disturbi del movimento sono un campo neurologico complesso ma penso che anche nei centri universitari della Sicilia se ne occupino. Visto che sono alcuni anni che la tormentano, le consiglio di rivolgersi a uno di questi centri, magari consigliandosi con il suo medico curante.
L'ipotesi alternativa (poco probabile a mio avviso) che siano dei sintomi di conversione, comunque indicherebbe problematiche poco rispondenti ai farmaci e da indagare meglio con metodi di tipo psicologico, a mio avviso. Non è sufficiente che non si trovi una causa 'organica' per dire che un sintomo è di origine 'psicologica' (questo vuol dire 'di conversione').
Sull'ipotesi di un disturbo posturale da malocclusione dentaria si sono pronunciati degli odontoiatri e non saprei cosa dirle, non avendo diretta conoscenza od esperienza.
Si può, se crede, valutare un po' meglio la componente stressante di cui ha parlato se può aggiungere altri elementi di comprensione, descrivendo la situazione in cui era al momento della comparsa dei sintomi e in cui è adesso, ampliandola agli aspetti familiari, lavorativi e ambientali in generale che spesso si trascurano ma qualche volta fanno comprendere meglio il quadro clinico. Fermo restando che questo approccio non può sostituire l'intervento diretto del medico o dello specialista ed è solo orientativo.
Cordialmente
[#47]
Utente
gentili dottori .ieri mi sono recata da un'altro specialista psichiatra a detta di molti molto bravo al quale ho spiegato tutte le mie traversie ..lui ha detto trattasi di tic nervoso e mi ha prescritto control 1mg 2al di ,modalina1mg 2 al di e fevarin 50 1 al di'.,farmaci finora mai presi !Fiduciosa di avere dei risultati dovrei ricontattarlo fra 15 giorni ! Spero tanto ,dopo avere sentito varie versioni dalla discinesia al disturbo di conversione ,che avendo adesso una diagnosi del problema ,lo stesso possa avere la parola fine a questo disturbo !Cordiali saluti
[#51]
Un tic nervoso insorto a cinquant'anni? Quando mai?....E' un problema tipicamente puberale, quanto a insorgenza, e poi in una donna.... Le manifestazioni da conversione sono un po' più complesse, come movimenti, di solito: e poi il paziente deve averle 'conosciute'...
quanto alla tempistica, a me sembrava che le distonie linguali fossero insorte dopo una prima cura con un neurolettico, "lui sostiene trattasi di una probabile discisia ma cautamente vuole studiare il caso e mi aveva chiesto se in precedenza avessi preso farmaci.ho precisato che quando e' soppraggiunta l'ansia o angoscia un mio amico neurologo mi ha prescritto il trilafon che ho preso per tre mesi " #12
Non è ben chiaro a che periodo la paziente si riferisce.
quanto alla tempistica, a me sembrava che le distonie linguali fossero insorte dopo una prima cura con un neurolettico, "lui sostiene trattasi di una probabile discisia ma cautamente vuole studiare il caso e mi aveva chiesto se in precedenza avessi preso farmaci.ho precisato che quando e' soppraggiunta l'ansia o angoscia un mio amico neurologo mi ha prescritto il trilafon che ho preso per tre mesi " #12
Non è ben chiaro a che periodo la paziente si riferisce.
[#52]
Utente
gentile dottore leggendo queste sue righe mi sono un po scoraggiata propio adesso che ho consultato un altro psichiatra con una diagnosi e con una cura specifica almeno ! preciso che il movimento della lingua che strizza i denti inferiori sono sopravvenuti dopo aver effettuato la pulizia dei denti ...dopo e' sopraggiunta l'ansia e un mio amico neurologo mi ha prescritto il trilafon per 3 mesi ,a dicembre ho iniziato un'altra cura con xanax cipralex pasaden per 6 mesi e poi ancora altre cure come gia' descritto.sono passata da un medico all'altro ,da una cura all'altra senza la risoluzione del problema ! mi auguro che questa che ho intrapreso da pochi giorni funzioni anche se ho visto che vi e' la modalina che a quanto pare e' un neurolettico e questo mi spaventa un po .ma se lo specialista l'ha prescritta una ragione l'avra' del resto non ha fatto cenno ne' ad una discinesia ne' a disturbo di conversione , non vorrei scoraggiarmi ulteriormente e desidererei soltanto che questo disturbo sparisse !
grazie
grazie
[#53]
Gentile signora,
Le auguro anch'io che sia la volta buona.
Le sue parole,comunque, sembrano chiarire che i movimenti involontari della lingua sono cominciati PRIMA che lei prendesse il Trilafon: pertanto sembra di poter escludere che l'unica causa siano i neurolettici. Il sospetto di discinesia tardiva sembra quindi da scartare. Per caso in passato, anni fa, prima di questo periodo, aveva preso psicofarmaci?
Io però consiglierei di non chiamarli 'tic' ma movimenti involontari della lingua. I tic normalmente hanno caratteristiche un po' diverse, a mio parere.
Che siano tic è una delle diagnosi ipotizzate, di cui però non c'è una certezza, credo.
Cordialmente
drGBenedetti
Le auguro anch'io che sia la volta buona.
Le sue parole,comunque, sembrano chiarire che i movimenti involontari della lingua sono cominciati PRIMA che lei prendesse il Trilafon: pertanto sembra di poter escludere che l'unica causa siano i neurolettici. Il sospetto di discinesia tardiva sembra quindi da scartare. Per caso in passato, anni fa, prima di questo periodo, aveva preso psicofarmaci?
Io però consiglierei di non chiamarli 'tic' ma movimenti involontari della lingua. I tic normalmente hanno caratteristiche un po' diverse, a mio parere.
Che siano tic è una delle diagnosi ipotizzate, di cui però non c'è una certezza, credo.
Cordialmente
drGBenedetti
[#54]
Utente
gentile dottore preciso che in passato non mai fatto uso di psicofarmaci ,vorrei essere fiduciosa che questa nuova cura funzioni ,altro non mi rimane che come lei ha detto rivolgermi presso un centro specializzato in disturbi del movimento ma con pazienza vorrei attendere un po perche' la cura l'hoiniziata da pochi giorni e non vorrei cadere nella confusione cosi' come c'e' stata confusione tra i vari medici !!!
[#56]
Gentile utente,
come le avevo già scritto nella replica #3 e senza la necessità di arrivare a 55 repliche, il disturbo è molto probabilmente qualcosa che somiglia al tic e che giustamente l'utimo medico interpellato per non confonderla ( come è successo qui, purtroppo ) ha semplicemente chiamato tic, anche perchè non modifica l'impostazione della terapia, le discinesie non c'entrano nulla !!.
Ora faccia con fiducia la terapia consigliata e vedrà che risolverà il fastidio,
Saluti
come le avevo già scritto nella replica #3 e senza la necessità di arrivare a 55 repliche, il disturbo è molto probabilmente qualcosa che somiglia al tic e che giustamente l'utimo medico interpellato per non confonderla ( come è successo qui, purtroppo ) ha semplicemente chiamato tic, anche perchè non modifica l'impostazione della terapia, le discinesie non c'entrano nulla !!.
Ora faccia con fiducia la terapia consigliata e vedrà che risolverà il fastidio,
Saluti
[#58]
Utente
gentile dottore sono passati due anni e ancora mi ritrovo con lo stesso problema di prima. mi sono rivolta ad uno specialista di disturbi del movimento il quale snza nessun tipo di accertamenti mi diagnostica una discinesia con cura a base di xenazian ,amantadina cybalta en. sono iniziati malesseri che prima non avevo : smarrimento insonnia panico e insomma un disastro psico-fisico. nel contempo ho fatto il test genetico dosaggi folati e omocisteina tutto nella norma .mi reco presso un centro universitario della mia terra e anche questo specialista senza accertamenti mi diagnostica distonia oromandibolare con cura :artane rivotril sereupin .L'ho seguita per due giorni perche ' questi farmaci mi facevano stare peggio .recandomi da un neurologo presso ospedale mi sospende tutti i farmaci con diagnosi sospetta distonia e come cura riprendere il control .ritorno dal mio psichiatra il quale non si esprime in merito a queste diagnosi anzi disapprova e come cura riprendo il control e lo zoloft perche nel frattempo sono divetata asiosa e depressa. .ho eseguito una risonanza magnetica del cervello e del tronco dal quale non si evince nulla .reumatest elettrocardiogramma ecodoppler esami tiroidei elettromiografia cervicale ( artrosi ) tutto nella norma .mi hanno suggerito di fare un mineralogramma del capello dal quale risulta una presenza di mercurio dal momento che delle amalgame (due ) e di fare terapia miofunzionale per una non corretta postura linguale bassa . insomma un calvario da cui non si esce . c'e chi sostiene che la presenza di mercurio puo causare questi movimenti della lingua e dovro andare dal dentista per la rimozione delle amalgame . mi chiedo come posso avere una distonia se a livello encefalico non c'e nulla e non ho mai preso farmaci neurolettici prima del disturbo. si vaga nel nulla e intanto la lingua si muove : mi e' stato consigliato l'gopuntura ma sono gia' stanca di girare . grazie
[#59]
Il mercurio NON causa questi problemi, ma ne causa altri.
La possibile malocclusione (postura della lingua bassa) invece si, può farlo.
Dovrà andare da un dentista un po' particolare, che si chiama gnatologo, per verificare se esiste una patologia della chiusura della bocca o della postura della lingua in grado di sostenere questa problematica.
Chi è questo gnatologo lo descrivo qui:
www.medicitalia.it/sergioformentelli/news/439/Lo-gnatologo-ma-chi-e-costui
La possibile malocclusione (postura della lingua bassa) invece si, può farlo.
Dovrà andare da un dentista un po' particolare, che si chiama gnatologo, per verificare se esiste una patologia della chiusura della bocca o della postura della lingua in grado di sostenere questa problematica.
Chi è questo gnatologo lo descrivo qui:
www.medicitalia.it/sergioformentelli/news/439/Lo-gnatologo-ma-chi-e-costui
[#60]
Gentile utente,
Mi sembra ci sia ancora una grande confusione nel percorso diagnostico. Nessuno ha diagnosticato distonie ma "sospetta" tale, il medico psichiatra non ha questa impressione, e del resto insieme a farmaci "motori" le vengono prescritti farmaci psichiatrici.
Seguire uno schema terapeutico per due giorni e sospenderlo perchè sta peggio non ha senso. E' previsto che vi sia un iniziale peggioramento dei sintomi senza che questo indichi un errore diagnostico. Consulta chi glielo ha prescritto e ne sente il parere.
Mi sembra ci sia ancora una grande confusione nel percorso diagnostico. Nessuno ha diagnosticato distonie ma "sospetta" tale, il medico psichiatra non ha questa impressione, e del resto insieme a farmaci "motori" le vengono prescritti farmaci psichiatrici.
Seguire uno schema terapeutico per due giorni e sospenderlo perchè sta peggio non ha senso. E' previsto che vi sia un iniziale peggioramento dei sintomi senza che questo indichi un errore diagnostico. Consulta chi glielo ha prescritto e ne sente il parere.
[#61]
Utente
grazie delle risposte . volevo rispondere al dott Fermentelli dicendo che sono stata dallo gnatologo e si e' proceduto con esame myometer registrando una spinta linguale 0'5 pound, una compressioe delle labbra 0'4 pounde una contrazione dei massenteri 0'5 pounds a sx e 1,2 a dx. prima di procedere alla diciamo sistemazione dei denti o ponti ha consigliato la terapia miofunzionale ,ma dal momento che la lingua continua a muoversi intendo rimettermi in contatto con lui per avere un quadro generale dei denti sia presenti che quelli mancanti .
vorrei rispondere anche al dr.Pacini dicendo che mi sono recata a milano presso specialista disturbi extrapiramidali con diagnosi di distonia e cura annessa . non so su quali basi mi abbia diagnosticato cio dal momento che dagli esami non risulta nulla. la cura l'ho seguita per circa due mesi e sono stata malissimo. recatami in sicilia presso un centro specializzato distonia il prof mi ha dignosticato distonia oromandibolare ma anche lui senza aver nessun esame .la sua cura nell'arco di due giorni mi ha distrutta e cosi l'ho interrotta.mi ha proposto la tossina botulina ,ma dove ? se il disturbo e' la lingua !!!! recatami in ospedale catania mi hanno tolto tutti i farmaci e il neurologo ha diagnosticato sospetta distonia . per conto mio ho fatto risonanze ,analisi e non risulta niente .tornata dal mio medico mi riscritto il control e zoloft per il fatto che mi e' venuta ansia e depressione . altri parlano di somatizzazione .altri di tic.altri di ansia .il naturopata mi ha fatto il mineralogramma e risulta presenza di mercurio,argento . ha fatto analisi feci dove risulta la presenza di ascaris lumbricoides. mi chiedo se anche questo problema puo portare al disturbo della lingua. non so piu' cosa fare. distonia si , distonia no a chi credere ! cosa fare !
vorrei rispondere anche al dr.Pacini dicendo che mi sono recata a milano presso specialista disturbi extrapiramidali con diagnosi di distonia e cura annessa . non so su quali basi mi abbia diagnosticato cio dal momento che dagli esami non risulta nulla. la cura l'ho seguita per circa due mesi e sono stata malissimo. recatami in sicilia presso un centro specializzato distonia il prof mi ha dignosticato distonia oromandibolare ma anche lui senza aver nessun esame .la sua cura nell'arco di due giorni mi ha distrutta e cosi l'ho interrotta.mi ha proposto la tossina botulina ,ma dove ? se il disturbo e' la lingua !!!! recatami in ospedale catania mi hanno tolto tutti i farmaci e il neurologo ha diagnosticato sospetta distonia . per conto mio ho fatto risonanze ,analisi e non risulta niente .tornata dal mio medico mi riscritto il control e zoloft per il fatto che mi e' venuta ansia e depressione . altri parlano di somatizzazione .altri di tic.altri di ansia .il naturopata mi ha fatto il mineralogramma e risulta presenza di mercurio,argento . ha fatto analisi feci dove risulta la presenza di ascaris lumbricoides. mi chiedo se anche questo problema puo portare al disturbo della lingua. non so piu' cosa fare. distonia si , distonia no a chi credere ! cosa fare !
[#62]
Gentile utente,
I fenomeni motori da tic e le compulsioni (quando gravi possono somigliare a dei fenomeni spastici, ma in genere un esame obiettivo e un'osservazione ripetuta permettono di distinguere le due cose, oltre che dei criteri di storia clinica) hanno una loro terapia in parte opposta a quella delle distonie extrapiramidali.
Ora, il suo medico da come lo racconta sembrerebbe averle rimesso la cura forse perché ritiene si tratti di un disturbo compulsivo.
Ho osservato casi di questo tipo ascrivibili ad un disturbo ossessivo, ovvero la compulsione a muovere la lingua per toccare punti dell'interno bocca, sfregare zone con irregolarità, o anche a caso, fino a produrvi lesioni e infezioni.
Dal punto di vista neurologico non mi pare si sia concluso niente (distonie e poi sospetta distonia, non risposa alle terapie relative). Inoltre, se il sospetto era distonia la prescrizione di trilafon non torna.
Chiarisca con lo psichiatra se secondo lui questa cura è diretta anche a questo tipo di sintomo e se lui lo interpreta come una manifestazione ossessivo-compulsiva.
I fenomeni motori da tic e le compulsioni (quando gravi possono somigliare a dei fenomeni spastici, ma in genere un esame obiettivo e un'osservazione ripetuta permettono di distinguere le due cose, oltre che dei criteri di storia clinica) hanno una loro terapia in parte opposta a quella delle distonie extrapiramidali.
Ora, il suo medico da come lo racconta sembrerebbe averle rimesso la cura forse perché ritiene si tratti di un disturbo compulsivo.
Ho osservato casi di questo tipo ascrivibili ad un disturbo ossessivo, ovvero la compulsione a muovere la lingua per toccare punti dell'interno bocca, sfregare zone con irregolarità, o anche a caso, fino a produrvi lesioni e infezioni.
Dal punto di vista neurologico non mi pare si sia concluso niente (distonie e poi sospetta distonia, non risposa alle terapie relative). Inoltre, se il sospetto era distonia la prescrizione di trilafon non torna.
Chiarisca con lo psichiatra se secondo lui questa cura è diretta anche a questo tipo di sintomo e se lui lo interpreta come una manifestazione ossessivo-compulsiva.
[#65]
Utente
gentile dottore pur seguendo la cura la cura con control e zoloft ho chiesto al dottore se fosse anche un disturbo compulsivo ed ha affermato di si ma che lo zoloft ha anche il compito di migliorare i sintomi. punto due la logopedista mi fissa un appuntamento con neurologo il quale dopo attenta analisi del mio visstuto diagnostica "verosimile distonia oromandibolare " .non mi prescrive nessuna cura in quanto devo rivedere il quadro odontoiatrico e continuare con la logopedia e trattare il disturbo psichiatrico .in caso di fallimento terapia con tossina botulia. ecco ripresentarsi la distonia anche se il mio medico la esclude prescrivendo control e zoloft.il fatto di avere di una distonia mi ha fatto maggiormente ricadere nello sconforto . ma devo procedere per gradi . primo gnatologo ,psichiatra per idisturbi ed eventuale psicoterapia e infine tossina. sono stanca
[#66]
" lo zoloft ha anche il compito di migliorare i sintomi."
Beh, certo. Che senso ha questa frase ? Una cura migliora i sintomi, cosa altrimenti ? Intende i sintomi relativi alla bocca ?
"verosimile distonia" non è che sia una diagnosi certa, è un'ipotesi. Il suo medico la esclude.
"il fatto di avere una distonia" non è stato detto da nessuno.
Beh, certo. Che senso ha questa frase ? Una cura migliora i sintomi, cosa altrimenti ? Intende i sintomi relativi alla bocca ?
"verosimile distonia" non è che sia una diagnosi certa, è un'ipotesi. Il suo medico la esclude.
"il fatto di avere una distonia" non è stato detto da nessuno.
[#67]
Utente
gentile dottore come gia' scritto in precedenza ci sono stati due medici che mi hanno diagnosticato la distonia oromandibolare ma non so su quali criteri ..non risulta nulla dai vari accertamenti ,invece altri due medici si basano sull'ipotesi di una distonia invece il mio medico presso cui sono in cura lo esclude. i medici non sono mai in sintonia tra loro ,ognuno pensa e dice la sua versione ..intanto intendo prendere in considerazione la terapia miofunzionale ,la sistemazione dei denti e nel contempo continuare la cura per ansia e depressione . Noto in questi giorni un miglioramento in merito al movimento della lingua ma continuo a sentire i denti in evidenza. mi viene spontaneo pensare se non sia una somatizzazione .oppure una remissione momentanea del disturbo .attendo giorni migliori .uno specialista ha detto che qualora le indicazioni come la terapia e il riordino delle arcate dentali dovessero fallire si dovra' procedere con la tossina botulina . ma l'organo e' la lingua e non credo si possa effettuare ..insomma mi sento una zattera ...
la ringrazio
la ringrazio
[#68]
Gentile utente,
Il suo medico, dalla scelta terapeutica, sembrerebbe ritenere che il nucleo di tutto ciò sia ossessivo-compulsivo, e forse è così. In questi casi possono essere utili farmaci antiossessivi e anti-tic. I farmaci antidistonia sono altri e in parte opposti. Anche dalle prove fatte coi medicinali dovrebbe essere più chiaro che tipo di disturbo è.
Il suo medico, dalla scelta terapeutica, sembrerebbe ritenere che il nucleo di tutto ciò sia ossessivo-compulsivo, e forse è così. In questi casi possono essere utili farmaci antiossessivi e anti-tic. I farmaci antidistonia sono altri e in parte opposti. Anche dalle prove fatte coi medicinali dovrebbe essere più chiaro che tipo di disturbo è.
[#69]
Utente
Gentili dottori .ancora dopo anni di traversie e dopo aver girovagato la diagnosi per la maggio parte dei neurologi e' discinesia della lingua . Alcuni consigliano la tossina botulina altri no. Nel contempo la terapia miofunzionale non ha avuto esito positivo, la terapia chelante secondo la quale ci sia una intossicazione da metalli pesanti ha avuto un risvolto leggermente positivo sul disturbo ,ma il movimento e' presente ed altanelante .Sono stanca di tutto..non so cosa fare perche ho fatto analisi tac rm encefalo e non risulta nulla . adesso prendo control per l'ansia sopraggiunta e zoloft per il pianto che sopraggiunge per una non risluzione del problema .anche lo stomaco ne ha risentito molto ,insomma da un problema adesso ne ho tre da risolvere. desidererei affidarmi ad un esperto a Roma possibilmente (leggo su internet vari centri ma non voglio commettere l'errore di trovarmi con un prof.poco umano come in precedenza !! ma non so dove andare ,qui in sicilia sono andata nei vari centri di distonia ma gli esperti sono in disaccordo in merito alla tossina botulina la quale potrebbe causarmi problemi alla deglutizione ,masticazione insomma sono impaurita. Non devo essere io a pensare quali muscoli sono interessati perche la tossina non va iniettata sulla lingua .desiderei affidarmi ad uno specialista veramente competente in materia e vi ringrazio di ricevere una indicazione valida perche' la mia vita con questo disturbo non e' piu' vita .grazie
[#70]
Gentile utente,
Continua a riportare una diagnosi che invece non risulta. Guardi che discinesia vuol dire solo "un movimento anomalo", se non si specifica niente non è che significhi granché. Inoltre, lei diceva "verosimile".
Mi sembra abbia le idee confuse sulla cura psichiatrica. Che significa control per l'ansia e zoloft per il pianto ? Lei assume zoloft per una diagnosi, che forse (dicevamo prima) è quella di disturbo ossessivo-compulsivo, non è che un farmaco serve per un sintomo, uno per un altro, non funziona così.
Inoltre, la dose è importante, perché zoloft può funzionare ma a certe dosi.
Al momento sta solo procedendo su due fronti, si cura per una cosa e chiede pareri (senza esito) come se escludesse che la diagnosi psichiatrica sia effettivamente corretta. Si consulti collo psichiatra e tenga presente che se la diagnosi è di disturbo ossessivo le dosi di zoloft tendono ad essere quelle piene perché funzioni.
Continua a riportare una diagnosi che invece non risulta. Guardi che discinesia vuol dire solo "un movimento anomalo", se non si specifica niente non è che significhi granché. Inoltre, lei diceva "verosimile".
Mi sembra abbia le idee confuse sulla cura psichiatrica. Che significa control per l'ansia e zoloft per il pianto ? Lei assume zoloft per una diagnosi, che forse (dicevamo prima) è quella di disturbo ossessivo-compulsivo, non è che un farmaco serve per un sintomo, uno per un altro, non funziona così.
Inoltre, la dose è importante, perché zoloft può funzionare ma a certe dosi.
Al momento sta solo procedendo su due fronti, si cura per una cosa e chiede pareri (senza esito) come se escludesse che la diagnosi psichiatrica sia effettivamente corretta. Si consulti collo psichiatra e tenga presente che se la diagnosi è di disturbo ossessivo le dosi di zoloft tendono ad essere quelle piene perché funzioni.
[#71]
Utente
Gentile dottore ,forse ho fatto un quadro poco chiaro della ATTUALE situazione .Il mio problema e' ed e' sempre stato il movimento involontario della lingua . Mi sono recata presso centri specializzati in distonia e disturbi del movimento e tutti mi hanno fatto una diagnosi :distonia-oromandibolare ,discinesia linguale .
dal momento che non ho avuto risultati ne' con la terapia miofunzionale .ne' con la terapia chelante ,ne' con farmaci gia' citati mi rivolgevo a voi per avere qualche indirizzo di un altro centro qualificato che si occupa di questo disturbo ed avere una maggiore chiarezza sulla tossina botulina sulla quale alcuni medici concordano e altri no ! Spero che sia stata piu chiara .
dal momento che non ho avuto risultati ne' con la terapia miofunzionale .ne' con la terapia chelante ,ne' con farmaci gia' citati mi rivolgevo a voi per avere qualche indirizzo di un altro centro qualificato che si occupa di questo disturbo ed avere una maggiore chiarezza sulla tossina botulina sulla quale alcuni medici concordano e altri no ! Spero che sia stata piu chiara .
[#72]
Gentile utente,
No, non hanno fatto questa diagnosi, le diagnosi le ha riportate tutte. Inoltre "distonia etc" e "discinesia" significano solo che ha dei movimenti anomali.
Invece il suo psichiatra dalla cura sembra che abbia un'altra idea.
Le ipotesi terapeutiche per i disturbi del movimento di tipo neurologico certamente vanno considerate, a questo punto non ha senso trattarne qui in psichiatria, ma le suggerirei di chiarire meglio la cosa con il suo psichiatra.
Disturbi compulsivi che comportano il movimento della lingua o della bocca etc possono produrre quadri che sono classificati a volte come "discinesie" ma senza di fatto darne una definizione.
No, non hanno fatto questa diagnosi, le diagnosi le ha riportate tutte. Inoltre "distonia etc" e "discinesia" significano solo che ha dei movimenti anomali.
Invece il suo psichiatra dalla cura sembra che abbia un'altra idea.
Le ipotesi terapeutiche per i disturbi del movimento di tipo neurologico certamente vanno considerate, a questo punto non ha senso trattarne qui in psichiatria, ma le suggerirei di chiarire meglio la cosa con il suo psichiatra.
Disturbi compulsivi che comportano il movimento della lingua o della bocca etc possono produrre quadri che sono classificati a volte come "discinesie" ma senza di fatto darne una definizione.
[#73]
Utente
grazie dottore !!! solo adesso mi rendo conto di quanto sia difficile capirsi edinvece a me sembra piu' semplice . Primo voglio precisare che una cosa e' il disturbo del movimento e una cosa e' lo stato ansioso depressivo. Sono stata in cura per lo stato ansioso- depressivo ma il problema piu complesso e' il disturbo del movimento che a quanto dire in base alle ultime visite neurologiche risulta discinesia della lingua per la quale io non prendo farmaci ..mi e' stato prospettato la tossina botulina ? Se ho sbagliato pagina chiedo venia !!!
[#74]
Gentile utente,
Non credo che ci siamo. Sta parlando di un "disturbo del movimento" come se fosse stato definito, invece no. Le diagnosi ricevute non ci sono o sono vaghe, niente più che dire "disturbo del movimento".
Non è assolutamente detto che si tratti di due problemi separati. Può essere, ma non è detto. Non è detto che quello della lingua riguardi la lingua.
Forse non le è stato ben spiegato in cosa consiste il disturbo psichiatrico per cui si cura, e d'altra parte non si profilano altre vie diagnostiche precise. Semplicemente indicazioni su terapie per bloccare le contrazioni muscolari, e questo può servire indipendentemente dalla natura del disturbo.
Non credo che ci siamo. Sta parlando di un "disturbo del movimento" come se fosse stato definito, invece no. Le diagnosi ricevute non ci sono o sono vaghe, niente più che dire "disturbo del movimento".
Non è assolutamente detto che si tratti di due problemi separati. Può essere, ma non è detto. Non è detto che quello della lingua riguardi la lingua.
Forse non le è stato ben spiegato in cosa consiste il disturbo psichiatrico per cui si cura, e d'altra parte non si profilano altre vie diagnostiche precise. Semplicemente indicazioni su terapie per bloccare le contrazioni muscolari, e questo può servire indipendentemente dalla natura del disturbo.
[#75]
Utente
Gentile dottore .dopo altri accertamenti quali dat scan e reflex non risulta nulla ...sono stata a Roma da un altro specialista neuro-psichiatra il quale dopo aver valutato tutto il mio percorso a suo parere devo subito mettere i denti inferiori che mancano dal momento che il disturbo e' comparso da quando ho tolto un impianto di elementi dentari ..e' certamente una ipotesi ,per quanto riguarda invece la cura farmacologica prescrive zoloft che peraltro prendevo 1 da 2,5 la sera la inserisce 1 la mattina e 1 alle 13. prescrive Rivotril gocce ,5g mattina 5 g ore 13 e 20g la sera ,elimina il control . Bene dopo un giorno mi sento stordita e l'ansia prende il sopravvento ....consulto immediatamente il mio medico e ridimensiona la cura zoloft solo la sera , rivotril 5, 5 e non 20 che ritiene dose eccessiva ne prescrive 5.g.reinserisce il control pero da 1mg( mezza la mattina ,mezza alle 13 e 1 la sera per attutire l'ansia . Ho fatto un altro viaggio ..altra corsa ..altra speranza .altro farmaco .Diagnosi ? discinesia della lingua ...ma i farmaci si tolgono cosi' ? so che vanno tolti gradualmente ..lo zoloft poi a distanza di poche ore ..e cosi il giorno si dorme e la sera si veglia ...confido sempre in un suo parere per cercare almeno di capire .
mi chiedo se guariro '
grazie
mi chiedo se guariro '
grazie
[#76]
Gentile utente,
Quindi sta ancora prendendo zoloft 25 mg ? Non è un ansiolitico, non è che aumentando la dose il giorno dopo si stia meglio, per cui non ha molto senso tornare subito indietro solo perché l'ansia è maggiore. Tenere un medicinale a dose inefficace che effetto dovrebbe avere di preciso ?
Questi cambiamenti di fatto non sono mai stati fatti, fatti e "revocati" subito dopo. Prendere rivotril e control insieme di per sé ha poco senso. La prima variazione terapeutica (aumento zoloft) in effetti aveva un senso, non si capisce perché tornare indietro subito solo per una variazione dell'ansia il giorno dopo, che è tutto meno che strana.
La cura con lo zoloft può anche andar bene ma deve essere impostata secondo certe dosi e valutata in tempi di qualche settimana.
Quindi sta ancora prendendo zoloft 25 mg ? Non è un ansiolitico, non è che aumentando la dose il giorno dopo si stia meglio, per cui non ha molto senso tornare subito indietro solo perché l'ansia è maggiore. Tenere un medicinale a dose inefficace che effetto dovrebbe avere di preciso ?
Questi cambiamenti di fatto non sono mai stati fatti, fatti e "revocati" subito dopo. Prendere rivotril e control insieme di per sé ha poco senso. La prima variazione terapeutica (aumento zoloft) in effetti aveva un senso, non si capisce perché tornare indietro subito solo per una variazione dell'ansia il giorno dopo, che è tutto meno che strana.
La cura con lo zoloft può anche andar bene ma deve essere impostata secondo certe dosi e valutata in tempi di qualche settimana.
[#77]
Utente
gentile dottore la ringrazio della risposta .le invio cura precedente fino al 22 ottobre 2014 : control 2,5 ( 1/2 ore 8....1/2 ore 13...1 ore 22 ) Zoloft : 1 la sera .
23-10-14
nuova cura del prof.di roma ( ZOLOFT 50 MG ( 1cp ore 8 ..1cp ore 13 )
RIVOTRIL GOCCE ( 5g ore 8...5g ore 13 ...20 g ore 22).
ELIMINATO IL CONTROL DI 2,5.mg
evidentemente questo cambiamento mi ha condizonato sia nel sonno quanto nell'ansia .quanto nello stato di ottundamento . c'e stato una aumento di zoloft anche di dosaggio a distanza di 5 ore l'uno dall'altro ...le 20 gocce di rivotril la sera (certo io non sono un medico e non posso giudicare ) penso esagerate. oggi e' il terzo giorno di cura e il mio cervello e' affatto vigile e dormo a occhi aperti ..se questo e' un passaggio temporaneo ben venga se i risultati saranno positivi. contattare il prof.e' una impresa molto ardua e se penso di rivolgermi ad un altro neurologo di certo avra' un'altra teoria cosa che voglio escludere ! nel ringraziarla di cuore confido sempre in lei.
cordialmente
23-10-14
nuova cura del prof.di roma ( ZOLOFT 50 MG ( 1cp ore 8 ..1cp ore 13 )
RIVOTRIL GOCCE ( 5g ore 8...5g ore 13 ...20 g ore 22).
ELIMINATO IL CONTROL DI 2,5.mg
evidentemente questo cambiamento mi ha condizonato sia nel sonno quanto nell'ansia .quanto nello stato di ottundamento . c'e stato una aumento di zoloft anche di dosaggio a distanza di 5 ore l'uno dall'altro ...le 20 gocce di rivotril la sera (certo io non sono un medico e non posso giudicare ) penso esagerate. oggi e' il terzo giorno di cura e il mio cervello e' affatto vigile e dormo a occhi aperti ..se questo e' un passaggio temporaneo ben venga se i risultati saranno positivi. contattare il prof.e' una impresa molto ardua e se penso di rivolgermi ad un altro neurologo di certo avra' un'altra teoria cosa che voglio escludere ! nel ringraziarla di cuore confido sempre in lei.
cordialmente
[#78]
Gentile utente,
La sostituzione del rivotril al control ha certamente all'inizio prodotto un peggioramento del sonno, però questo si può gestire variando le dosi di rivotril. L'aumento dello zoloft per adesso a 50 mg mi sembra una mossa logica, e poi naturalmente la dose è da rivedere dopo i primi giorni.
Queste cure richiedono da una parte un po' di pazienza nell'attendere effetti che non sono giudicabili dopo pochi giorni, e dall'altra è il caso di aggiustare le dosi di ansiolitico se all'inizio ci sono degli "sbalzi" di ansia.
La sostituzione del rivotril al control ha certamente all'inizio prodotto un peggioramento del sonno, però questo si può gestire variando le dosi di rivotril. L'aumento dello zoloft per adesso a 50 mg mi sembra una mossa logica, e poi naturalmente la dose è da rivedere dopo i primi giorni.
Queste cure richiedono da una parte un po' di pazienza nell'attendere effetti che non sono giudicabili dopo pochi giorni, e dall'altra è il caso di aggiustare le dosi di ansiolitico se all'inizio ci sono degli "sbalzi" di ansia.
Questo consulto ha ricevuto 78 risposte e 42.2k visite dal 31/03/2011.
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