Nel luglio del 2010 finalmente uscii dalla depressione grazie ad anafranil
Ho 63 anni.Nel 2006 a seguito di una crisi depressiva mi fu diagnosticato da una psichiatra di un C.P.S. un disturbo bipolare. Curata con antidepressivi e litio,la depressione si manifestò di nuovo l'anno successivo. Nel 2008 in seguito a dissapori con mio marito mi trasferii nella mia città natale intenzionata a separarmi. I miei 2 figli ( 40 e 37 anni) oltre ad igorarmi completamente, fecero richiesta di interdizione. Alla fine del 2008 ritornai con mio marito, ma i miei figli hanno continuato ad ignorarmi uno per un anno e l'altra per quasi tre anni. Nel luglio del 2010 finalmente uscii dalla depressione grazie ad Anafranil, Maveral e carbolitium. Da quel momento non ho più assunto nulla anche se facevo credere a mio marito di prendere il litio che poi invece sputavo. Attualmente sto bene anche se sono alle prese con un Amministratore di sostegno estraneo perchè ho rifiutato mio marito come A.d.s.La cosa mi pesa come un macigno perchè fino dalla prima diagnosi ho sempre rifiutato lo stato di bipolare. Faccio notare che mia madre, mia sorella, mio fratello ed alcuni miei nipoti soffrono o hanno sofferto di crisi depressive. La mia domanda è: sono bipolare? E' possibile che non assumendo farmaci dal luglio 2010 io possa condurre una vita tranquilla e serena seppure con il peso di un A.d.s che sto tentando con ogni mezzo di farmi togliere?Ringraziandovi anticipatamente porgo distinti saluti.
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Gentile utente,
Non e' possibile formulare una diagnosi a distanza. Se il suo problema e' il disturbo bipolare, prima o poi si farà " risentire". Riguardo alle procedure per l' Ads, queste sono di competenza Dell autorità giudiziaria che decide sulla base di una istanza e di una valutazione psichiatrica medico-legale.
Cordiali saluti
Non e' possibile formulare una diagnosi a distanza. Se il suo problema e' il disturbo bipolare, prima o poi si farà " risentire". Riguardo alle procedure per l' Ads, queste sono di competenza Dell autorità giudiziaria che decide sulla base di una istanza e di una valutazione psichiatrica medico-legale.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 28/03/2011.
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