Attacchi d'ansia e sindrome da colon irritabile
Buongiorno,
sono un ragazzo di 27 anni e da tempo ormai soffro di attacchi di ansia che mi provocano indirettamente una serie di altre patologie.
Da circa 6 anni sono in cura con atenololo (25mg al dì) in quanto soffro di tachicardia e conseguente rialzo di pressione arteriosa (non essendo chiara la causa, dopo essermi sottoposto ad innumerevoli esami, si ritiene sia di tipo psicosomatico).
Da circa due anni soffro di sindrome da colon irritabile, che potrei definire quasi cronica. Lo specialista gastroenterologo mi ha prescritto spasmomen somatico 20mg, una cp. al bisogno. Il medico di base ha aggiunto lexotan gocce in caso di necessità, a partire dallo scorso ottobre, in quanto dopo aver assunto un misurino di Vics medinait mi sono ritrovato all'ospedale per cardiopalmo (crisi passata dopo somministrazione di EN 100mg per endovena). Il mio cardiologo, contestualmente, tentò la sostituzione di atenololo con bisoprololo, ma il farmaco risultò inefficacie in quanto, dopo 5 giorni dall'assunzione, presentavo tachicardia e pressione arteriosa 110/200; così ritornai all'atenololo ed i valori si normalizzarono.
In passato mi era stato prescritto dal precedente medico di base levopraid 50mg 1cp al giorno per colite spastica. Ho assunto tale farmaco per circa 3 mesi. Ho avuto beneficio dal punto di vista della sintomatologia, ma a causa di alcuni effetti indesiderati (aumento della prolattina, calo della libido) ho dovuto sospendere. Successivamente, sempre il precedente medico di base, senza consulto dello specialista, mi prescritte Zoloft 50mg. Dopo circa due ore dall'assunzione della prima compressa, sono comparsi sintomi di forte nausea, tremore, giramenti di testa e svenimento. Il farmaco è stato sospeso immediatamente.
Da circa un anno mi sottopongo a sedute di psicoterapia (1 volta alla settimana) presso l'ospedale.
Da circa un mese e mezzo, essendo sottoposto a situazioni di forte stress (dovute principalmente alla tesi di laurea che discuterò alla fine di aprile), i sontomi ansiogeni sono peggiorati. Ho iniziato così ad assumere spasmomen somatico 20mg 1cp quasi tutti i giorni (alcune volte ne ho assunte 2 al giorno, in concomitanza a forti dolori addominali) e lexotan fino a 15 gocce quasi tutte le sere, in quanto lavorando fino a tarda notte mi risultava poi difficile prendere sonno. Nonostante questo, i sintomi da colite si ripresentano dopo 1, max 2 giorni dalla mancata assunzione di spaspomen e durante il giorno mi sento spesso nervoso ed ansioso (come se le 15 gocce di lexotan non fossero più sufficienti).
Essendo cosciente che le benzodiazepine possono provocare dipendenza, mi rivolgo a voi per chiedervi come dovrei comportarmi, sapendo già in partenza che andrò in contro a circa 3/4 settimane di forte stress.
Vi ringrazio
sono un ragazzo di 27 anni e da tempo ormai soffro di attacchi di ansia che mi provocano indirettamente una serie di altre patologie.
Da circa 6 anni sono in cura con atenololo (25mg al dì) in quanto soffro di tachicardia e conseguente rialzo di pressione arteriosa (non essendo chiara la causa, dopo essermi sottoposto ad innumerevoli esami, si ritiene sia di tipo psicosomatico).
Da circa due anni soffro di sindrome da colon irritabile, che potrei definire quasi cronica. Lo specialista gastroenterologo mi ha prescritto spasmomen somatico 20mg, una cp. al bisogno. Il medico di base ha aggiunto lexotan gocce in caso di necessità, a partire dallo scorso ottobre, in quanto dopo aver assunto un misurino di Vics medinait mi sono ritrovato all'ospedale per cardiopalmo (crisi passata dopo somministrazione di EN 100mg per endovena). Il mio cardiologo, contestualmente, tentò la sostituzione di atenololo con bisoprololo, ma il farmaco risultò inefficacie in quanto, dopo 5 giorni dall'assunzione, presentavo tachicardia e pressione arteriosa 110/200; così ritornai all'atenololo ed i valori si normalizzarono.
In passato mi era stato prescritto dal precedente medico di base levopraid 50mg 1cp al giorno per colite spastica. Ho assunto tale farmaco per circa 3 mesi. Ho avuto beneficio dal punto di vista della sintomatologia, ma a causa di alcuni effetti indesiderati (aumento della prolattina, calo della libido) ho dovuto sospendere. Successivamente, sempre il precedente medico di base, senza consulto dello specialista, mi prescritte Zoloft 50mg. Dopo circa due ore dall'assunzione della prima compressa, sono comparsi sintomi di forte nausea, tremore, giramenti di testa e svenimento. Il farmaco è stato sospeso immediatamente.
Da circa un anno mi sottopongo a sedute di psicoterapia (1 volta alla settimana) presso l'ospedale.
Da circa un mese e mezzo, essendo sottoposto a situazioni di forte stress (dovute principalmente alla tesi di laurea che discuterò alla fine di aprile), i sontomi ansiogeni sono peggiorati. Ho iniziato così ad assumere spasmomen somatico 20mg 1cp quasi tutti i giorni (alcune volte ne ho assunte 2 al giorno, in concomitanza a forti dolori addominali) e lexotan fino a 15 gocce quasi tutte le sere, in quanto lavorando fino a tarda notte mi risultava poi difficile prendere sonno. Nonostante questo, i sintomi da colite si ripresentano dopo 1, max 2 giorni dalla mancata assunzione di spaspomen e durante il giorno mi sento spesso nervoso ed ansioso (come se le 15 gocce di lexotan non fossero più sufficienti).
Essendo cosciente che le benzodiazepine possono provocare dipendenza, mi rivolgo a voi per chiedervi come dovrei comportarmi, sapendo già in partenza che andrò in contro a circa 3/4 settimane di forte stress.
Vi ringrazio
[#1]
Gentile utente,
il lexotan è stato prescritto da un medico?
il lexotan è stato prescritto da un medico?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Gentile utente,
lei afferma di soffrire di ansia e correlati psicosomatici, tuttavia non ha mai praticato una terapia efficace per un disturbo d'ansia. Una volta escluse patologie organiche, che mi sembra sia stato già fatto, sarebbe opportuno rivolgersi ad uno specialista in psichiatria per valutare la situazione ed eventualmente intraprendere una terapia efficace.
Cordiali saluti
lei afferma di soffrire di ansia e correlati psicosomatici, tuttavia non ha mai praticato una terapia efficace per un disturbo d'ansia. Una volta escluse patologie organiche, che mi sembra sia stato già fatto, sarebbe opportuno rivolgersi ad uno specialista in psichiatria per valutare la situazione ed eventualmente intraprendere una terapia efficace.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.3k visite dal 27/03/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.