Posso passare dall'estrema felicità all'estrema depressione nell'arco di poco tempo
Gentili Dottori,
Vi ringrazio anticipatamente per il tempo che mi dedicherete.
Scrivo con l'account del mio ragazzo. Sono una ragazza, ho 19 anni e sono alta 1,65 m per 52 Kg.
Da giugno 2010 sono iniziati i miei problemi: essendo stata sotto pressione per la maturità e per il test di medicina di settembre, per farvela breve, è iniziato il mio periodo nero (prima ero una ragazza molto solare).
Non so se per ansia, per stress o cos'altro (non sono mai andata da un medico) ho iniziato a vomitare, a non mangiare e a dimagrire fino ad arrivare a 38 Kg. Inoltre mi era scomparso il ciclo per un mese, facevo molta fatica a dormire, ma la cosa che mi inquietava di più erano delle "manie": mi spiego.
Una volta stesa nel letto non riusivo a stare ferma e dovevo per forza di cose alzarmi, andare nei libri e memorizzare date. Era più forte di me. Poi con google mi si era aperto un mondo: c'erano tantissime informazioni e per queste stupide "manie" dovevo per forza di cose studiare, leggere e imparare maniacalmente dati (anche di notte)
Oppure prima di andare a dormire dovevo chiudere tutte le porte di casa con la chiave e tante altre cose così, insomma, delle manie irrazionali.
Fortunatamente questo periodo delle "manie" è sparito quasi del tutto, ma sono entrata in un nuovo periodo.
A settembre ho fatto il test di medicina e l'ho fallito. In un primo momento sembrava avessi assorbito il colpo, ma da dicembre ormai non sembra più essere così perchè la situazione si sta aggravando.
In poche parole vi elenco i miei sintomi che, gradualmente, sono aumentati di intensità fino ad oggi:
- Piango tutti i giorni, da 3 volte a 7 volte al giorno, senza apparente motivo;
- Mi trascuro molto, nel senso che anche se non mangio non importa. Una volta non ho mangiato per due giorni;
- A volte vomito;
- Faccio fatica a dormire perchè ho un'ansia incontrollabile e sogno sempre ed esclusivamente cose brutte o la mia inutilità nella vita;
- Ogni minimo problema per me diventa un problema insormontabile e non ne esco fuori, l'ansia mi pervade e devo telefonare a qualcuno (genitori o ragazzo) perchè me lo risolvano; questo anche per problemi molto stupidi;
- A volte penso che la mia vita non ha senso e che se finisse non ne perderebbe nessuno;
- Molte volte per affrontare i problemi mi metto a dormire;
- Ho sbalzi d'umore pazzeschi e molto frequenti: posso passare dall'estrema felicità all'estrema depressione nell'arco di poco tempo;
- Umore cronicamente depresso tutti i giorni.
Tutte queste cose dettate dal fatto che non sono entrata a medicina e che sto facendo ingegneria (con successo). Però mi sento un peso per la mia famiglia perché non voglio continuare la mia facoltà (infatti voglio ritentare medicina) e mi sento completamente inutile per la società.
La mia domanda è: è depressione? Cosa posso fare?
Colgo l'occasione per ringraziare di cuore tutti i medici che useranno il loro tempo per leggere queste poche righe. Grazie a tutti.
Vi ringrazio anticipatamente per il tempo che mi dedicherete.
Scrivo con l'account del mio ragazzo. Sono una ragazza, ho 19 anni e sono alta 1,65 m per 52 Kg.
Da giugno 2010 sono iniziati i miei problemi: essendo stata sotto pressione per la maturità e per il test di medicina di settembre, per farvela breve, è iniziato il mio periodo nero (prima ero una ragazza molto solare).
Non so se per ansia, per stress o cos'altro (non sono mai andata da un medico) ho iniziato a vomitare, a non mangiare e a dimagrire fino ad arrivare a 38 Kg. Inoltre mi era scomparso il ciclo per un mese, facevo molta fatica a dormire, ma la cosa che mi inquietava di più erano delle "manie": mi spiego.
Una volta stesa nel letto non riusivo a stare ferma e dovevo per forza di cose alzarmi, andare nei libri e memorizzare date. Era più forte di me. Poi con google mi si era aperto un mondo: c'erano tantissime informazioni e per queste stupide "manie" dovevo per forza di cose studiare, leggere e imparare maniacalmente dati (anche di notte)
Oppure prima di andare a dormire dovevo chiudere tutte le porte di casa con la chiave e tante altre cose così, insomma, delle manie irrazionali.
Fortunatamente questo periodo delle "manie" è sparito quasi del tutto, ma sono entrata in un nuovo periodo.
A settembre ho fatto il test di medicina e l'ho fallito. In un primo momento sembrava avessi assorbito il colpo, ma da dicembre ormai non sembra più essere così perchè la situazione si sta aggravando.
In poche parole vi elenco i miei sintomi che, gradualmente, sono aumentati di intensità fino ad oggi:
- Piango tutti i giorni, da 3 volte a 7 volte al giorno, senza apparente motivo;
- Mi trascuro molto, nel senso che anche se non mangio non importa. Una volta non ho mangiato per due giorni;
- A volte vomito;
- Faccio fatica a dormire perchè ho un'ansia incontrollabile e sogno sempre ed esclusivamente cose brutte o la mia inutilità nella vita;
- Ogni minimo problema per me diventa un problema insormontabile e non ne esco fuori, l'ansia mi pervade e devo telefonare a qualcuno (genitori o ragazzo) perchè me lo risolvano; questo anche per problemi molto stupidi;
- A volte penso che la mia vita non ha senso e che se finisse non ne perderebbe nessuno;
- Molte volte per affrontare i problemi mi metto a dormire;
- Ho sbalzi d'umore pazzeschi e molto frequenti: posso passare dall'estrema felicità all'estrema depressione nell'arco di poco tempo;
- Umore cronicamente depresso tutti i giorni.
Tutte queste cose dettate dal fatto che non sono entrata a medicina e che sto facendo ingegneria (con successo). Però mi sento un peso per la mia famiglia perché non voglio continuare la mia facoltà (infatti voglio ritentare medicina) e mi sento completamente inutile per la società.
La mia domanda è: è depressione? Cosa posso fare?
Colgo l'occasione per ringraziare di cuore tutti i medici che useranno il loro tempo per leggere queste poche righe. Grazie a tutti.
[#1]
Gentile utente,
la comunicazione via internet pone i suoi limiti, non potendo fare le diagnosi, ma, rispetto alla diagnosi, solo ipotesi (che possono essere avvalorate o meno da una visita specialistica dal vivo). La mia ipotesi è un Disturbo Depressivo Reattivo (agli eventi e alla situazione degli ultimi mesi). Si manifesta in maniera più grave di quanto aspetterei nel caso del disturbo "reattivo", e, vista la gravità, dovrebbe ricevere comunque l'attenzione pari a quella di un episodio di un Disturbo Depressivo Maggiore, e non escludo (anche se scrive che prima Lei era una ragazza solare), che ci siano comunque stati i fattori predisponenti o episodi pregressi più lievi.
Detto ciò, Le consiglierei sì una visita specialistica. Le consiglierei anche di rivalutare se ha senso fare quello che sta facendo adesso: nonostante Lei sta studiando l'Ingegneria con successo, in realtà, quanto ho capito, Lei non vuole fare questa facoltà, e questo stato di conflitto potrebbe essere uno dei fattori morbosi. Le Sue capacità di studio (notevoli, giudicando dai Suoi successi all'Ingegneria) potrebbe impiegare preparandosi all'esame di Medicina quest'anno. Potrebbe essere anche utile capire perché vuole fare proprio la Medicina.
la comunicazione via internet pone i suoi limiti, non potendo fare le diagnosi, ma, rispetto alla diagnosi, solo ipotesi (che possono essere avvalorate o meno da una visita specialistica dal vivo). La mia ipotesi è un Disturbo Depressivo Reattivo (agli eventi e alla situazione degli ultimi mesi). Si manifesta in maniera più grave di quanto aspetterei nel caso del disturbo "reattivo", e, vista la gravità, dovrebbe ricevere comunque l'attenzione pari a quella di un episodio di un Disturbo Depressivo Maggiore, e non escludo (anche se scrive che prima Lei era una ragazza solare), che ci siano comunque stati i fattori predisponenti o episodi pregressi più lievi.
Detto ciò, Le consiglierei sì una visita specialistica. Le consiglierei anche di rivalutare se ha senso fare quello che sta facendo adesso: nonostante Lei sta studiando l'Ingegneria con successo, in realtà, quanto ho capito, Lei non vuole fare questa facoltà, e questo stato di conflitto potrebbe essere uno dei fattori morbosi. Le Sue capacità di studio (notevoli, giudicando dai Suoi successi all'Ingegneria) potrebbe impiegare preparandosi all'esame di Medicina quest'anno. Potrebbe essere anche utile capire perché vuole fare proprio la Medicina.
Dr. Alex Aleksey Gukov
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 24/03/2011.
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