Bambino con sospetto dsa
Buon giorno,vorrei chiedere un consulto mio figlio che compie a maggio 8 anni,ha dei problemi scolastici fa errori scambia sia quando legge che quando scrive alcune lettere d-b,t-d,c-g ha anche difficolta a leggere perche' e' lento e non capisce cio' che legge,ha parlato un po in ritardo miricordo che la tata del nido mi diceva che era un po passivo,le maestre quest'anno mi hanno detto che potrebbe essere dislessico cosi ho parlato con la neuropsichiatra che lo segue per il linguaggio e mi ha detto che dsa si puo' avere la conferma solo alla fine dell'anno,nel frattempo ho notato che ha problemi di memoria ha difficolta' ad imparare ad esempio tabelline e poesie,vi chiedo anche cosa significa cio' che segue perche' fa parte della diagnosi,area linguistica,si evidenziano residue difficolta' nella comprensione morfosintattica,difficolta'anche nel linguaggio narrativo,tali difficolta si riverberano nella produzione di un testo scritto.molto migliorata la fonologia che era precedentemente ricca di processi semplificatori.accesso lessicale rapido con residue difficolta'.
AREA APPRENDIMENTI,nella lettura di un testo sia la velocita' che la corrttezza appaiono sotto la norma,sopratutto la velocita'.la lettura di parole non-parole ha evidenziato punteggi sotto la norma per il parametro correttezza.la comprensione di un testo appare molto scarsa,anche per le difficolta linguistiche sopraindicate.Nel dettato i punteggi appaiono nella norma della variabilita' individuale.non si rilevano disturbi cognitivi.scusate se ho prollungato troppo pero' sono molto in ansia potete spiegarmi un po' cosa significa,grazie molto a chi mi rispondera'.
AREA APPRENDIMENTI,nella lettura di un testo sia la velocita' che la corrttezza appaiono sotto la norma,sopratutto la velocita'.la lettura di parole non-parole ha evidenziato punteggi sotto la norma per il parametro correttezza.la comprensione di un testo appare molto scarsa,anche per le difficolta linguistiche sopraindicate.Nel dettato i punteggi appaiono nella norma della variabilita' individuale.non si rilevano disturbi cognitivi.scusate se ho prollungato troppo pero' sono molto in ansia potete spiegarmi un po' cosa significa,grazie molto a chi mi rispondera'.
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ciò che ha riportato è in termini tecnici ciò che lei ha descritto su suo figlio. Il punto è che effettivamente suo figlio ha un problema di comprensione.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Ex utente
Grazie dott.Rugiero,per la celere risposta,e che sono preoccupata perche' non capisco la gravita' visto che nella diagnosi non specifica cosa si propone per aiutarlo,a voce la logopedista mi ha detto che forse in estate faranno fare al bambino un po' di recupero per la scuola,pero' nel frattempo il bambino segue il programma scolastico pieno, ed ho notato che da qualche mese soffre di cefalee durante il pomeriggio,lei cosa mi consiglia per i problemi sopra indicati forse avrebbe bisogno di una riduzione del programma scolastico?
Purtroppo qui dove abito io e anche difficile trovare specialisti usl (perche' per la scuola sono validi solo le diagnosi usl)veramente disponibili di solito scaricano tutto ai logopedisti copiando in bello la diagnosi,purtroppo i risultati di questi comportamenti e che questi bambini non hanno una diagnosi tempestiva che li permette di aiutarli il prima possibile,visto che e' un anno che questo centro segue mio figlio ed non ancora sanno dirmi se e quali strumenti compensativi usare a scuola,la ringrazio se potra' darmi qualche consiglio che mi aiuti un po',grazie e distinti saluti.
Purtroppo qui dove abito io e anche difficile trovare specialisti usl (perche' per la scuola sono validi solo le diagnosi usl)veramente disponibili di solito scaricano tutto ai logopedisti copiando in bello la diagnosi,purtroppo i risultati di questi comportamenti e che questi bambini non hanno una diagnosi tempestiva che li permette di aiutarli il prima possibile,visto che e' un anno che questo centro segue mio figlio ed non ancora sanno dirmi se e quali strumenti compensativi usare a scuola,la ringrazio se potra' darmi qualche consiglio che mi aiuti un po',grazie e distinti saluti.
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Se non sbaglio suo figlio è in seconda elementare, ha qualche difficoltà nella lettura e scrittura, non si sa in matematica, è stato seguito per ritardo del linguaggio. C'è il dubbio che abbia un DSA. Per dare un parere occorrerebbe avere qualche informazione sul suo sviluppo finora: gravidanza, nascita, epoca, peso, eventuali difficoltà, quando ha fatto i primi passi, quando le prime parole, che difficoltà ha avuto nel linguaggio, quando è andato al nido, eventuali problemi segnalati, idem a scuola materna, se ha problemi comportamentali, di attenzione, di iperattività, o altro, qual è la situazione familiare, la sua organizzazione, eventuali difficoltà o cambiamenti in questi anni.
Un primo orientamento può trovarlo a questo link: http://neuropsic.altervista.org/drupal/?q=node/476
Cordiali saluti
Un primo orientamento può trovarlo a questo link: http://neuropsic.altervista.org/drupal/?q=node/476
Cordiali saluti
Dr. Gianmaria Benedetti
http://neuropsic.altervista.org/drupal/
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Ex utente
Grazie dott.Gian maria Bnedetti,purtroppo non sono riuscita ad iscrivermi al sito da lei proposto,ho comunque trovato molte informazioni importanti,so che chiedere un consiglio on-line non e' la stessa cosa che da vicino,pero' vorrei chiederlo comunque la ringrazio anticipatamente se mi rispondera'.No durante la gravidanza non ho avuto problemi,mi ricordo bene che mi dissero che il peso rientrava giusto nella norma e' nato 2.650 kg,alla 38 settimana con parto cesareo programmato,(avendo avuto gia' un parto cesareo prima)da piccolo non ha avuto problemi di alimentazione,ne di crescita,pero' a 4-5 anni era inappetente dagli esami del sangue era tutto nella norma tutto si e' risolto in breve tempo.Nel linguaggio ha avuto dei problemi mi ricordo che la tata del nido mi diceva che era un po' passivo,la maestra della materna mi diceva che non riusciva a spiegarsi bene nel primo anno.Ilbambino veniva nel frattempo comunque monitorato dal usl che dicevano che non avesse bisogno di rieducazione,ogni tre mesi andavo per il controllo,poi quando si e' avvicinato lultimo anno di materna ha fatto una rieducazione estiva (secondo loro)l'hanno visto circa 6-7 volte in tutta l'estate,dicendo che era migliorato,nel frattempo mi sono messa in lista d'attesa ad un altro ente dove oggi mi hanno detto che ha ancora problemi di linguaggio come ho scritto sopra anche nella scrittura elettura,pero' si prevede soltanto una rieducazione estiva.mi spiace essermi prolungata troppo pero' sono un po' in ansia secondo me tutto procede troppo lentamente,a scuola che addirittura nonostante sono a conoscenza del problema,gli hanno chiesto di imparare a memoria tebelline e poesie,interrogandolo senza preavviso e commentando dicendo devi impararla meglio,e lo fanno leggere in classe a voce alta.Io che ho chiesto un urgente colloquio per capire qual'e' il programma che deve seguire mio figlio,di sicuro non quello che seguono gli altri,la logopedista nel frattempo riproporra' di seguire il proGRAMMA dei bambini con DSA potrebbe consigliarmi qualcosa,cosi da aiutare mio figlio,grazie ancora e buon giorno.
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Gentile signora. Può leggere gli articoli consigliati senza iscriversi al sito, se vuole, come forse ha visto. Le informazioni che chiedevo servono a farsi un'idea dello sviluppo psicomotorio che può aver avuto un lieve ritardo, sia motorio che psicologico che del linguaggio e continuare con delle difficoltà di apprendimento. Solo se ai test per l'apprendimento queste superano dei valori standard (di solito 2 deviazioni standard dalla media, ma le interpretazioni variano: è una diagnosi 'statistica', si tratta in pratica di 'misurazioni' della velocità - di lettura, scrittuta, del numero di errori, della comprensione, ecc,) viene riconosciuto il diritto ad avvalersi della Legge sui DSA. Tocca di solito ai npi (o psicologi) dell'ASL fare il certificato di DSA e allora la scuola è tenuta ad adottare le 'dispensazioni e compensazioni' previste. La legge non prevede insegnanti di sostegno per i dsa: tocca di fare tutto agli insegnanti curricolari.
Ma c'è un discreto marasma. Le scuole non sanno cosa fare e i genitori rischiano di andare nel panico. Inoltre c'è il rischio di un'"epidemia" di DSA, perchè tutti i bambini con difficoltà di rendimento anche da altre cause vengono sospettati essere DSA.
Il consiglio è di non perdersi d'animo, resistere e andare avanti: fare seguire il bambino con 'recuperi' e ripetizioni individuali perchè, indipendentemente dalle cause e dall'esistenza o meno di 'malattie' come la dislessia, che è piuttosto controversa, l'unica 'terapia' è l'insegnamento il più possibile individuale, dove di solito il bambino impara meglio che nel gruppo. E non stressare troppo il bambino, che avrà tempo di andare avanti, anche se forse con un ritmo più lento di altri compagni.
Ma in seconda elementare è ancora presto, a mio avviso, per parlare di DSA e rinunciare ad apprendere lettura e scrittura per buttarsi su dispensazioni & compensazioni. Dovrebbe toccare agli insegnanti, ai bravi insegnanti, riuscire a mettere ogni bambino a proprio agio e trovare il metodo migliore per lui per imparare.
Cordialmente
Ma c'è un discreto marasma. Le scuole non sanno cosa fare e i genitori rischiano di andare nel panico. Inoltre c'è il rischio di un'"epidemia" di DSA, perchè tutti i bambini con difficoltà di rendimento anche da altre cause vengono sospettati essere DSA.
Il consiglio è di non perdersi d'animo, resistere e andare avanti: fare seguire il bambino con 'recuperi' e ripetizioni individuali perchè, indipendentemente dalle cause e dall'esistenza o meno di 'malattie' come la dislessia, che è piuttosto controversa, l'unica 'terapia' è l'insegnamento il più possibile individuale, dove di solito il bambino impara meglio che nel gruppo. E non stressare troppo il bambino, che avrà tempo di andare avanti, anche se forse con un ritmo più lento di altri compagni.
Ma in seconda elementare è ancora presto, a mio avviso, per parlare di DSA e rinunciare ad apprendere lettura e scrittura per buttarsi su dispensazioni & compensazioni. Dovrebbe toccare agli insegnanti, ai bravi insegnanti, riuscire a mettere ogni bambino a proprio agio e trovare il metodo migliore per lui per imparare.
Cordialmente
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Ex utente
grazie,ho seguito i suoi consigli ed aveva ragione sugli insegnanti purtroppo non sono stati elastici con conseguenza che mio figlio ha sofferto perche' era sempre nervoso ed ha sofferto di anche molto cefalee,mi sono accorta di cio' grazie anche ai suoi consigli che ho notato che non andava qualcosa,addirittura volevano che imparasse le tabelline,e le poesie,volevo chiederle siccome ho avuto la diagnosi qual'e' il test d'apprendimento di cui lei parlava?posso chiedere un suo parere cosa ne pensa di questi risultati,? ) la correttezza della lettura ha dato-2 ds,la lettura di parole non parole ha dato nel parametro correttezza-2,2 ds,mentre la velocita ha dato -1,4,lalettura di non parole ha dato per i parametri correttezza e velocita' -1,5 ds -1,2ds,la comprensione di un testo appare molto scarsa anche per i problemi di linguaggio che dopo indichero',nel dettato i punteggi appaiono ancora entro il limite individuale(-1,6ds)non ci sono disturbi cognitivi,questo e' il risultato dei test fatti a gennaio.per il linguaggio:si evidenziano residue difficolta' nella comprensione morfosintattica con cadute al di sotto del 10.ile per le frasi locative,flessionali e passive affermative.difficolta' compaiono anchenel linguaggio narrativo,tali difficolta' si si riverberano inella produzione del testo scritto .molto migliorata la fonologia che era precedentemente ricca di processi semplificatoro,accesso verbale rapido con residue difficolta',aò test brizzolara rapido emerge latenza di reperimento lessicale e numerose parafasie semantiche.la ringrazio se potra' dedicarmi ancora del tempo distinti saluti
[#8]
I test sono quelli che ha fatto, credo.
I risultati che lei trascrive sono valori al limite di -2 DS che è considerato lo spartiacque per valori 'anormali'. E' sbagliato dire 'patologici' perchè si tratta di una misura di prestazione (velocità, correttezza, ecc). Uno può essere bravo o non bravo, arrivare primo o arrivare ultimo, ma i tempi e gli errori non sono sufficienti per parlare di 'patologia'. Come per le gare di corsa: anche se uno fa un tempo insufficiente per superare le eliminatorie, non basta per dire che è 'malato' di qualcosa.
Come dicevo sopra, il consiglio è di non perdersi d'animo, resistere e andare avanti: fare seguire il bambino con 'recuperi' e ripetizioni individuali perchè, indipendentemente dalle cause e dall'esistenza o meno di 'malattie' come la dislessia, che è piuttosto controversa, l'unica 'terapia' è l'insegnamento il più possibile individuale, dove di solito il bambino impara meglio che nel gruppo. E non stressare troppo il bambino, che avrà tempo di andare avanti, anche se forse con un ritmo più lento di altri compagni.
Fra qualche anno, se il bambino troverà sempre troppe difficoltà, si potrà fare un certificato di Disturbo Specifico di Apprendimento (se i test saranno notevolmente inferiori a -2 DS) per avvalersi delle norme di legge (dispensazioni e compensazioni) da applicarsi a cura della scuola. Ma secondo me è da aspettare a fine elementari e aiutare il bambino a affrontare le difficoltà per superarle.
I risultati che lei trascrive sono valori al limite di -2 DS che è considerato lo spartiacque per valori 'anormali'. E' sbagliato dire 'patologici' perchè si tratta di una misura di prestazione (velocità, correttezza, ecc). Uno può essere bravo o non bravo, arrivare primo o arrivare ultimo, ma i tempi e gli errori non sono sufficienti per parlare di 'patologia'. Come per le gare di corsa: anche se uno fa un tempo insufficiente per superare le eliminatorie, non basta per dire che è 'malato' di qualcosa.
Come dicevo sopra, il consiglio è di non perdersi d'animo, resistere e andare avanti: fare seguire il bambino con 'recuperi' e ripetizioni individuali perchè, indipendentemente dalle cause e dall'esistenza o meno di 'malattie' come la dislessia, che è piuttosto controversa, l'unica 'terapia' è l'insegnamento il più possibile individuale, dove di solito il bambino impara meglio che nel gruppo. E non stressare troppo il bambino, che avrà tempo di andare avanti, anche se forse con un ritmo più lento di altri compagni.
Fra qualche anno, se il bambino troverà sempre troppe difficoltà, si potrà fare un certificato di Disturbo Specifico di Apprendimento (se i test saranno notevolmente inferiori a -2 DS) per avvalersi delle norme di legge (dispensazioni e compensazioni) da applicarsi a cura della scuola. Ma secondo me è da aspettare a fine elementari e aiutare il bambino a affrontare le difficoltà per superarle.
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Ex utente
La ringrazio dott.Gian maria Benedetti,lei ha ragione purtroppo lo specilista che segue mio figlio non ritiene che fare una riabilitazione logopedica sia una strategia da fare tempestivamente,e piu' di 1 anno che e' seguito pero' per adesso consiglia ancora un'altra valutazione a giugno per poterlo mettere poi in lista d'attesa per la rieducazione,ho paura che non facciamo in tempo per riuscirci entro l'estate visto che siamo gia' a fine aprile,ed ho saputo di alcuni problemi organizzativi del centro in questione,lei cosa ne pensa?
secondo lei prendere tutto con calma come fa lo specilista dell'usl non e' controproducente visto che a settembre inizia il bambino la 3 elementare?
ho dato anche la mia disponibilita' ad effettuare una rieducazione anche in un' altra sede pero' ci vogliono le righe dello specilista, cosi posso mettermi in lista anche da qualche altra parte,senxa rifare tutto iter dei test,ma come le dicevo il neuropsichiatra non ritiene sia urgente,nonostante le difficolta del bambino a capire un testo scritto.la ringrazio se vorra' darmi degli altri suggerimenti,distinti saluti.
secondo lei prendere tutto con calma come fa lo specilista dell'usl non e' controproducente visto che a settembre inizia il bambino la 3 elementare?
ho dato anche la mia disponibilita' ad effettuare una rieducazione anche in un' altra sede pero' ci vogliono le righe dello specilista, cosi posso mettermi in lista anche da qualche altra parte,senxa rifare tutto iter dei test,ma come le dicevo il neuropsichiatra non ritiene sia urgente,nonostante le difficolta del bambino a capire un testo scritto.la ringrazio se vorra' darmi degli altri suggerimenti,distinti saluti.
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Neanch'io penso che la logopedia serva a gran chè. Fra l'altro, pur essendo una pratica molto pubblicizzata, specialmente dalle maestre e da chi non è direttamente impegnato in questi problemi, (oltreche da chi insegna nelle scuole per logopediste...) non esiste la minima prova che abbia una effettiva efficacia, e che quindi il suo effetto non sia solo 'placebo', cioè solo di tranquillizzazione di genitori, maestre, specialisti, ecc. Salvo l'aspetto di esercizio e allenamento che però non è una 'terapia' o un a'rieducazione'.
L'unico rimedio per le difficoltà di leggere, scrivere ecc è appunto l'esercizio, l'allenamento quotidiano, facendo seguire il bambino da una persona esterna per non stressare eccessivamente i rapporti fra genitori e figlio. Che sia una logopedista o un'insegnante o un'educatrice non cambia molto. I miglioramenti non possono essere immediati o rapidi. Ci vuole pazienza e resistenza e determinazione e il ragazzo proseguirà la strada con i suoi tempi. Se nell'iter scolastico troverà eccessive difficoltà, alla fine delle elementari per evitare stress inutili e bocciature potrà essere fatta una certificazione di DSA in base alla nuova legge, e gli verrà permesso di usare calcolatrice o tabelline, apparati audiovisivi, ecc.
Ma ripeto non ci sono interventi rapidi e risolutivi, ma solo la pazienza e resistenza e allenamento quotidiano.
L'unico rimedio per le difficoltà di leggere, scrivere ecc è appunto l'esercizio, l'allenamento quotidiano, facendo seguire il bambino da una persona esterna per non stressare eccessivamente i rapporti fra genitori e figlio. Che sia una logopedista o un'insegnante o un'educatrice non cambia molto. I miglioramenti non possono essere immediati o rapidi. Ci vuole pazienza e resistenza e determinazione e il ragazzo proseguirà la strada con i suoi tempi. Se nell'iter scolastico troverà eccessive difficoltà, alla fine delle elementari per evitare stress inutili e bocciature potrà essere fatta una certificazione di DSA in base alla nuova legge, e gli verrà permesso di usare calcolatrice o tabelline, apparati audiovisivi, ecc.
Ma ripeto non ci sono interventi rapidi e risolutivi, ma solo la pazienza e resistenza e allenamento quotidiano.
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Ex utente
La ringrazio per avermi risposto,mi sono tranquillizzata,ha ragion lei ci vuole pazienza e allenamento,ed una persona che aiuti noi genitori,pero' l'unica strada e la logopedia perche' purtroppo non ho la possibilia' di chiamare un educatore o un insegnante privato,quindi forse anche con calma pero' e' meglio fargli fare una rieducazione per aiutarlo approfittando che a giugno le scuole chiudono,grazio per i suoi consigli.distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 12k visite dal 12/03/2011.
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