- il trattamento fu all'inizio associato a xanax 0.25mg al momento del bisogno,come cura per gli
Buonasera,
Riassumo la mia situazione in modo da dare una visione d’insieme piu’ chiara possibile:
- Ho 30 anni e sono in cura con cipralex 20 mg al giorno da 5 anni.
- Il trattamento fu all’inizio associato a xanax 0.25mg al momento del bisogno,come cura per gli attacchi di panico e ansia generalizzata.
- Lasciai xanax dopo 6 mesi ( mesi nei quali lo assumevo in modo sporadico ) e continuai la terapia con cipralex.
- Il problema iniziale cioe’ attacchi di panico e ansia generalizzata si risolse parzialmente, diciamo all’80 per cento; In questi anni non sono mai stato esattamente bene.
- Oggi, la qualita’ della mia vita e’ molto bassa:l’ansia generalizzata e’ tornata,i pensieri sono confusi,stanchezza cronica,sensazione di disperazione totale, sonnolenza cronica,lievi attacchi di panico.
- Un mese fa,deciso ad interrompere cipralex ho provato ( senza essere seguito da nessun specialista ) ad interrompere il trattamento diminuendo gradualmente 2.5mg su 20mg ogni 2 settimane.( tagliando la pillola in 4 ) Cioe’ : 20 mg >>> (17.5mg per 2 settimane ) >>>(15mg per 2 settimane ) >>> (12.5mg per 2 settimane ) >>> (10 mg per 2 settimane ) e cosi’ via fino ad arrivare a zero.
Raggiunti i zero mg, Il risultato, e’ stato disatroso:
- Ansia, attacchi di panico,sbalzi caldo freddo incredibili,giramenti di testa,pianto,sensazione di soffocamento e di disperazione,sfiducia nel futuro,nervosismo. Dopo 1 settimana d’inferno, sono ritornato a 20 mg di Cipralex al giorno e in piu’ ho ripreso xanax al momento del bisogno
- Mi ritrovo allo stesso stato che descrivevo all’inizio: ansia generalizzata,pensieri confusi,stanchezza cronica, disperazione, sonnolenza cronica,lievi attacchi di panico.
Chi mi da una prima valutazione? ( Ho gia appuntamento con lo psichiatra ).
- E’ normale una reazione di quel tipo all’interruzione, seppur graduale, di 20mg di cipralex dopo 5 anni?
- Dovrei interrompere il trattamento?
Grazie.
Riassumo la mia situazione in modo da dare una visione d’insieme piu’ chiara possibile:
- Ho 30 anni e sono in cura con cipralex 20 mg al giorno da 5 anni.
- Il trattamento fu all’inizio associato a xanax 0.25mg al momento del bisogno,come cura per gli attacchi di panico e ansia generalizzata.
- Lasciai xanax dopo 6 mesi ( mesi nei quali lo assumevo in modo sporadico ) e continuai la terapia con cipralex.
- Il problema iniziale cioe’ attacchi di panico e ansia generalizzata si risolse parzialmente, diciamo all’80 per cento; In questi anni non sono mai stato esattamente bene.
- Oggi, la qualita’ della mia vita e’ molto bassa:l’ansia generalizzata e’ tornata,i pensieri sono confusi,stanchezza cronica,sensazione di disperazione totale, sonnolenza cronica,lievi attacchi di panico.
- Un mese fa,deciso ad interrompere cipralex ho provato ( senza essere seguito da nessun specialista ) ad interrompere il trattamento diminuendo gradualmente 2.5mg su 20mg ogni 2 settimane.( tagliando la pillola in 4 ) Cioe’ : 20 mg >>> (17.5mg per 2 settimane ) >>>(15mg per 2 settimane ) >>> (12.5mg per 2 settimane ) >>> (10 mg per 2 settimane ) e cosi’ via fino ad arrivare a zero.
Raggiunti i zero mg, Il risultato, e’ stato disatroso:
- Ansia, attacchi di panico,sbalzi caldo freddo incredibili,giramenti di testa,pianto,sensazione di soffocamento e di disperazione,sfiducia nel futuro,nervosismo. Dopo 1 settimana d’inferno, sono ritornato a 20 mg di Cipralex al giorno e in piu’ ho ripreso xanax al momento del bisogno
- Mi ritrovo allo stesso stato che descrivevo all’inizio: ansia generalizzata,pensieri confusi,stanchezza cronica, disperazione, sonnolenza cronica,lievi attacchi di panico.
Chi mi da una prima valutazione? ( Ho gia appuntamento con lo psichiatra ).
- E’ normale una reazione di quel tipo all’interruzione, seppur graduale, di 20mg di cipralex dopo 5 anni?
- Dovrei interrompere il trattamento?
Grazie.
[#1]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.3k 1k
Gentile utente,
Non vedo però una logica nel comportamento: segue una cura che negli ultimi tempi non sembra più funzionare come un tempo, per cui decide di sospenderla. Perché ?
A logica si presume con una mossa di questo tipo le condizioni peggiorino ulteriormente.
Non si capisce in particolare perché non abbia preso in considerazione una cura alternativa a questa, su cui l'avrebbe magari guidata il medico.
Il medico è al corrente del fatto che le sue condizioni non la soddisfano e che recentemente sono peggiorate ?
Non vedo però una logica nel comportamento: segue una cura che negli ultimi tempi non sembra più funzionare come un tempo, per cui decide di sospenderla. Perché ?
A logica si presume con una mossa di questo tipo le condizioni peggiorino ulteriormente.
Non si capisce in particolare perché non abbia preso in considerazione una cura alternativa a questa, su cui l'avrebbe magari guidata il medico.
Il medico è al corrente del fatto che le sue condizioni non la soddisfano e che recentemente sono peggiorate ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Gentile dottore,
Grazie.
No, il mio medico non ne e' al corrente perche' non ho nessun medico che mi segua. Non vivo piu' nella stessa citta' ed il mio prossimo medico sara' quello con il quale ho appuntamento la prossima settimana, uno psichiatra.
Non ho richiesto in questi anni una cura alternativa, per rassegnazione e pigrizia credo. Mi sono accontentato del parziale miglioramento,continuando comunque a soffrire anche se in misura minore rispetto all'inizio.
Voglio interrompere cipralex perche' credo che qualsiasi lavoro o cambiamento avrebbe dovuto produrre,l'abbia dopo 5 anni, gia prodotto. Mi sbaglio?
Cosa ne pensa lei dottore?
magari superata la fase d'astinenza potrei stare definitivamente bene, o magari lo psichiatra potrebbe cambiarmi il farmaco...
Grazie.
No, il mio medico non ne e' al corrente perche' non ho nessun medico che mi segua. Non vivo piu' nella stessa citta' ed il mio prossimo medico sara' quello con il quale ho appuntamento la prossima settimana, uno psichiatra.
Non ho richiesto in questi anni una cura alternativa, per rassegnazione e pigrizia credo. Mi sono accontentato del parziale miglioramento,continuando comunque a soffrire anche se in misura minore rispetto all'inizio.
Voglio interrompere cipralex perche' credo che qualsiasi lavoro o cambiamento avrebbe dovuto produrre,l'abbia dopo 5 anni, gia prodotto. Mi sbaglio?
Cosa ne pensa lei dottore?
magari superata la fase d'astinenza potrei stare definitivamente bene, o magari lo psichiatra potrebbe cambiarmi il farmaco...
[#3]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
il cambiamento la cura lo produce già dopo il primo mese, non capisco cosa si aspettasse togliendola a partire da una situazione in cui stava peggiorando (già non avrebbe avuto un esito sicuro da una situazione di completo benessere). Anche se l'effetto è peggiorato, togliendola può darsi che questo peggioramento si accentui ancor di più. Poteva consigliarsi telefonicamente con il vecchio psichiatra, nell'attesa. Comunque a breve sarà rivalutata da un collega.
il cambiamento la cura lo produce già dopo il primo mese, non capisco cosa si aspettasse togliendola a partire da una situazione in cui stava peggiorando (già non avrebbe avuto un esito sicuro da una situazione di completo benessere). Anche se l'effetto è peggiorato, togliendola può darsi che questo peggioramento si accentui ancor di più. Poteva consigliarsi telefonicamente con il vecchio psichiatra, nell'attesa. Comunque a breve sarà rivalutata da un collega.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 08/03/2011.
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