Lamictal
Salve,
prendo il lamictal 100mg 2 volte al giorno da 9 anni dietro ad una crisi bipolare grave. IL mio ex psichiatra "ex" perchè da quando mi sono trasferita non sono più andata a controllo, mi disse che lo dovrei prendere a vita per non ricadere in fase acuta, ma è vero? Come è possibili non ci sono effetti collaterali negli anni?
Preciso che assumo anche efexor 35mg 1 volta al giorno.
Approfittando dell'occasione vorrei domandarVi se posso assumere erbe concentrate in compresse inerenti al problema cellulite es: centella, ananas?.
Aspettando risposta Vi saluto e ringrazio.
prendo il lamictal 100mg 2 volte al giorno da 9 anni dietro ad una crisi bipolare grave. IL mio ex psichiatra "ex" perchè da quando mi sono trasferita non sono più andata a controllo, mi disse che lo dovrei prendere a vita per non ricadere in fase acuta, ma è vero? Come è possibili non ci sono effetti collaterali negli anni?
Preciso che assumo anche efexor 35mg 1 volta al giorno.
Approfittando dell'occasione vorrei domandarVi se posso assumere erbe concentrate in compresse inerenti al problema cellulite es: centella, ananas?.
Aspettando risposta Vi saluto e ringrazio.
[#1]
Gentile utente,
Il disturbo bipolare è per sua natura una malattia recidivante, per cui la strategia che dà risultati migliori è preventiva, e lamictal è appunto uno dei farmaci utili in questo senso.
L'ideale è trattare il primo episodio e prevenire i successivi con una terapia di mantenimento.
Non è chiaro che tipo di disturbo abbia, e che tipo di caratteristiche avesse l'episodio, comunque è consigliabile essere seguiti da uno specialista anche per chiarire questi aspetti, se non sono già stati chiariti dal suo medico nelle ultime occasioni.
Per quanto riguarda i prodotti di erboristeria, anche in questo caso la questione andrebbe gestita da un medico che ne conosce la composizione esatta e le dosi, così da dirle se ci sono componenti che possono interagire con i medicinali oppure sollecitare alcuni sintomi.
Il disturbo bipolare è per sua natura una malattia recidivante, per cui la strategia che dà risultati migliori è preventiva, e lamictal è appunto uno dei farmaci utili in questo senso.
L'ideale è trattare il primo episodio e prevenire i successivi con una terapia di mantenimento.
Non è chiaro che tipo di disturbo abbia, e che tipo di caratteristiche avesse l'episodio, comunque è consigliabile essere seguiti da uno specialista anche per chiarire questi aspetti, se non sono già stati chiariti dal suo medico nelle ultime occasioni.
Per quanto riguarda i prodotti di erboristeria, anche in questo caso la questione andrebbe gestita da un medico che ne conosce la composizione esatta e le dosi, così da dirle se ci sono componenti che possono interagire con i medicinali oppure sollecitare alcuni sintomi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
La ringrazio Dr.Pacini, sopratutto per l'immediatezza nel rispondermi, mi scusi per non aver specificato la mia malattia.
Ho avuta la prima crisi a 25 anni è durata sei mesi in fase acuta: ho avuto una spece di crisi mistica con sensi di colpa, paura di essere giudicata e meritarmi l'inferno, è cominciata così poi si è scatenata in una euforia acuta con deliri e allucinazioni visive e uditive, dopo sono crollata forse in seguito anche ai farmaci in una depressione grave con mutismo catatonico, insonnia, inappetenza e irrequietezza, soffrivo tanto, volevo morire, ero annullata, avevo bisogno di essere accudita: per mangiare, lavarmi...
Dopo sei mesi a seguire sono migliorata fino ad arrivare a condurre una vita normale, ma dopo un anno sono ricaduta e uguale alla prima crisi ci sono voluti sei mesi per riprendermi da allora però fortunatamente sono passati 9 anni e non ho più avuto crisi acute, mi sono sposata ed ho un bimbo di 3 anni.
Vivo sempre con la paura di ricadere sopratutto adesso che sono responsabile di mio figlio.
Non volendo approfittare del suo tempo prezioso dilungandomi ancora, La ringrazio nuovamente e la saluto
Ho avuta la prima crisi a 25 anni è durata sei mesi in fase acuta: ho avuto una spece di crisi mistica con sensi di colpa, paura di essere giudicata e meritarmi l'inferno, è cominciata così poi si è scatenata in una euforia acuta con deliri e allucinazioni visive e uditive, dopo sono crollata forse in seguito anche ai farmaci in una depressione grave con mutismo catatonico, insonnia, inappetenza e irrequietezza, soffrivo tanto, volevo morire, ero annullata, avevo bisogno di essere accudita: per mangiare, lavarmi...
Dopo sei mesi a seguire sono migliorata fino ad arrivare a condurre una vita normale, ma dopo un anno sono ricaduta e uguale alla prima crisi ci sono voluti sei mesi per riprendermi da allora però fortunatamente sono passati 9 anni e non ho più avuto crisi acute, mi sono sposata ed ho un bimbo di 3 anni.
Vivo sempre con la paura di ricadere sopratutto adesso che sono responsabile di mio figlio.
Non volendo approfittare del suo tempo prezioso dilungandomi ancora, La ringrazio nuovamente e la saluto
[#3]
Gentile utente,
Quindi era un tipo I, psicotico. In questo caso la terapia indicata è quella di mantenimento. E' però bene essere seguiti, anche se le cose vanno bene, ed effettuare controlli medici generali per valutare se il farmaco continua ad essere ben tollerato.
Quindi era un tipo I, psicotico. In questo caso la terapia indicata è quella di mantenimento. E' però bene essere seguiti, anche se le cose vanno bene, ed effettuare controlli medici generali per valutare se il farmaco continua ad essere ben tollerato.
[#4]
Ex utente
La ringrazio Dr.Pacini è stato disponibile e molto chiaro, mi scusi se ha tempo, vorrei chiederLe cos'è tipo 1 psicotico? E' una sindrome più grave di quella che pensavo di avere, fa parte della schizzofrenia? E' ciclica e frequente come la bibolare? Il mio "ex" psichiatra mi disse che tra i 40-50 anni statisticamente ci sono probabilità che la crisi si ripresentiri, è vero?
[#5]
Gentile utente,
quando ci sono sintomi come deliri e allucinazioni il disturbo bipolare si dice di tipo I, specificando psicotico. Non fa parte della schizofrenia.
Non è "come" il bipolare, "è" il bipolare di tipo I tra i vari tipi possibili.
La crisi, se non c'è una cura, si può ripresentare anche continuamente, più volte all'anno. E' chiaro che intervenendo sulla prima non si ha la riprova di questo, fortunatamente, se la cura funziona. Si sa che a partire da una crisi psicotica con una diagnosi di quel tipo gli episodi tendono a ripresentarsi con frequenza che tende ad aumentare nel tempo (più crisi ci sono state, più ce ne saranno). Con la cura tutto questo si blocca, tranne la predisposizione a riavere il disturbo se la cura dovesse essere sospesa.
quando ci sono sintomi come deliri e allucinazioni il disturbo bipolare si dice di tipo I, specificando psicotico. Non fa parte della schizofrenia.
Non è "come" il bipolare, "è" il bipolare di tipo I tra i vari tipi possibili.
La crisi, se non c'è una cura, si può ripresentare anche continuamente, più volte all'anno. E' chiaro che intervenendo sulla prima non si ha la riprova di questo, fortunatamente, se la cura funziona. Si sa che a partire da una crisi psicotica con una diagnosi di quel tipo gli episodi tendono a ripresentarsi con frequenza che tende ad aumentare nel tempo (più crisi ci sono state, più ce ne saranno). Con la cura tutto questo si blocca, tranne la predisposizione a riavere il disturbo se la cura dovesse essere sospesa.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.5k visite dal 08/03/2011.
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Approfondimento su Disturbo bipolare
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