Disturbi mentali. quale cura?

Gentilissimi dottori,
sono un uomo di 30 anni. Ho alcuni problemi che mi assillano da molti anni. In breve:
quando è richiesta una mia prestazione, in genere tendo ad evitarla perché ho una forte paura di sbagliare. Quindi, questa mia paura di sbagliare, mi induce ad evitare tutte le situazioni in cui io entro in gioco. Tengo a precisare che per "prestazione" non intendo solo una prestazione lavorativa, ma intendo anche un qualcosa di più banale come, ad esempio, leggere un testo dinanzi ad altre persone. Inoltre, quando mi trovo in compagnia di persone estranee, non riesco ad essere spontaneo e, soprattutto, non riesco a relazionarmi con esse. Quando poi, decido di andare in un negozio per acquistare qualcosa, prego il mio accompagnatore (l'accompagnatore è sempre un mio congiunto, mai un amico) di parlare al mio posto.
Un altro problema è la paura di perdere il controllo e di fare ciò che non vorrei fare o ciò che non farei ma che reputo una tentazione malvagia.
In fine, un altro mio problema, è una sorta di mancanza di personalità (e di autostima) e di conseguenza, una sorta di dipendenza dagli altri.
Avevo pensato di rivolgermi ad uno psichiatra ma, la vergogna e la paura di assumere eventuali psicofarmaci, mi hanno bloccato (per quanto riguarda la paura degli psicofarmaci, ho paura che possano indurmi o a fare degli atti imprudenti o a cedere a qualche tentazione malvagia).
Per i miei problemi, io dovrei rivolgermi ad uno psichiatra o ad uno psicologo? Come si svolge una visita psichiatrica? Il paziente, deve necessariamente fare una cronaca dettagliata di tutte le sue paure? E se il paziente non riesce a parlare (o parla troppo poco) per la vergogna, lo psichiatra come si regola? Esistono dei farmaci che possano risolvere i miei problemi? Il mio sogno sarebbe l'apertura di un centro psichiatrico on line dove i dottori effettuano le visite in rete. Peccato che le visite on line siano solo nei miei sogni.
Aspettando una vostra gentile risposta, e scusandomi per il mio lungo messaggio, invio i miei più cordiali saluti.