Aumento dosaggio paroxetina

Gentili medici, in seguito ad un periodo di alti e bassi con riacutizzazione dell'ansia il mio psichiatra mi ha consigliato un aumento del dosaggio di paroxetina, farmaco che ad oggi assumo alla posologia di 20 mg die..
Ora data la mia avversione verso gli psicofarmaci e le ossessioni relative alla mia patologia (soffro di ossessioni pure che nell'ultimo periodo si sono concentrate sulla depressione, in pratica temo di ammalarmi gravemente di questa malattia e di non riuscire piu' a guarire, di essere resistente ai farmaci etc, etc...)sono molto impaurita dall'idea di dover aumentare l'antidepressivo... Mi sembra di essere gravissima, di non aver via d'uscita... so perfettamente dal punto di vista razionale che questi non sono altro che pensieri intrusivi a cui non devo dare importanza, ma nella pratica ciò è davvero difficile.. Ora mi chiedo e se l'aumento posologico non sortisse risultati? Aumentando la paroxetina andrò incontro agli spiacevoli effetti collaterali dei primi giorni d'assunzione degli antidepressivi? Chiedo una qualche rassicurazione perchè non ho ancora avuto il coraggio di prendere la fatidica pasticca e mezzo!!! Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Poiché esprime paure paradossali rispetto ai suoi contenuti, direi di non ragionarci come fossero argomenti che debbano influenzare le sue scelte. Ha paura di essere resistente e ha un'avversione per gli psicofarmaci ? In apparente contraddizione, entrambe le cose esprimono semplicemente una paura nei confronti delle malattie mentali, il che la porterà in primo luogo a curarle poco e male, cosa da evitare.

Segue le indicazioni del suo psiohiatra. "mi sembra di essere gravissima" è un pensiero relativo ai suoi pensieri, non può diventare un argomento su cui discutere della sua malattia.

Le domande a vuoto sono quindi da archiviare.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Infatti lei ha perfettamente ragione io ho il terrore delle malattie mentali, è una forma di ipocondria che in passato mi ha fatto temere per le patologie fisiche ed ora per quelle psichiatriche... tutto si inquadra nello spettro ossessivo che sfortunatamente mi accompagna e lei sa meglio di me quanto sia difficile curare il doc.
Inoltre su questi benedetti psicofarmaci si sente di tutto, ho letto articoli di luminari psichiatri che ne mettono in dubbio l'efficacia.. Il medico che mi segue mi ha sempre detto che nella pratica clinica lui ne ha verificata ampiamente l'utilità, ma io che mi documento ossessivamente ho riscontrato molti pareri contrari.. Lei che ne pensa? anzi voi che ne pensate... La vostra pratica clinica che conclusioni vi ha portato a fare? sono davvero così utili gli antidepressivi e sono farmaci sicuri?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Se continua a cercare pareri e opinioni, può star sicura che la discordanza di queste non farà altro che aumentare la sua confusione. Decida di affidarsi ad uno specialista e ne segua i consigli.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
D'accordo capisco che questi dubbi dipendono in parte dal mio disturbo, pero' trovo giusto Che quando si affronta una terapia il paziente sia completamente informato su la reale efficacia di cio' che assume soprattutto se si tratta di farmaci in qualche modo controversi... Io tento a fidarmi piu' che delle statistiche del parere personale di chi lavora sul campo e quotidianamente affronta i disagi mentali.. E' per questo che chiedo un vostro parere sulla vostra pratica clinica... Non sara' certo questo a influenzare la compliance alla terapia, anche perche' mi fido del mio psichiatra, ma siccome su questo argomento tende a minimizzare chiedevo altri pareri... Non e' Che io abbia sovente l'occasione di confrontarmi personalmente con degli specialisti e ne ho colto l'occasione in questo spazio in cui ho colto professionalita' e serieta' ... Per inciso stamattina ho assunto la Mia terapia come da indicazioni... Ma la avversione per gli psicofarmaci ancora non mi abbandona completamente.... Grazie per chi vorra' aiutarmi
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Mille pareri non fanno prendere una decisione migliore di uno. I dubbi vanno rielaborati sulla base delle esperienze che uno fa seguendo una cura e vedendo i sintomi modificarsi o scomparire, altrimenti tutto rimane un ragionamento virtuale e soprattutto fatto da un punto di vista che non fa comprendere bene di che cosa si stia parlando.