Cura farmacologica attacchi di panico

salve...desidero sapere alcune informazioni in relazione al mio problema.
domani andro' dal mio medico psichiatra e probabilmente iniziero' una cura farmacologica contro il mio stato d'ansia e di attacchi di panico che si verificano in determinate situazioni,mi impediscono di vivere alcuni momenti con serenità,di relazionarmi e vivere momenti belli con angoscia...
la mia domanda è la seguente; quando si comincia una cura farmacologica di questo tipo,è vero che le prime settimane sono terribili??ci sono frequenti attacchi di panico,ecc... nel caso come combattere queste settimane iniziali di difficoltà?? prendere lexotan funziona?? grazie attendo risposta...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Se la diagnosi è di disturbo di panico, le terapie producono un effetto dopo 2-4 settimane mediamente, prima di questo effetto i sintomi possono migliorare, rimanere uguali, peggiorare. Questo accade anche perché il meccanismo della cura non è diretto, sintomatico. Nella maggior parte dei casi accade che nei primi giorni gli attacchi semplicemente continuano a venire come succedeva prima, ma la persona si spaventa perché è come se avesse il contrario di una rassicurazione immediata.

Il medico può decidere di gestire queste prime fasi in qualche modo, o in nessuno in particolare.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
le prime fasi del trattamento non necessariamente devono prevedere un peggioramento sintomatologico. Nell'attesa che la terapia di base inizi a dare i primi risultati, lo specialista può decidere di tamponare i problemi legati all'ansia con la prescrizione di una benzodiazepine. In ogni caso questo tipo di farmaci va assunto solo sotto indicazione medica.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
grazie per le risposte tempestive...
cortesemente desidero sapere visto che da stasera comincerò terapia 18 mesi con entact...mi è stato detto che ci sono effetti indesiderati...devo preoccuparmi??
ritardo eiaculatorio pure...in cosa consiste??nn sentirò l'orgasmo oppure lo sentiro ma non esce lo sperma??..sn un po' preoccupato per come reagirà il mio fisico a questo medicinale...grazie attendo risposta
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

la collateralità sessuale è in effetti un rischio possibile (ritardo di orgasmo/eiaculazione, ecc.).

Ne parli apertamente con il suo psichiatra.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Dà l'impressione di essere particolarmente in apprensione per questa cura, forse questo è parte dei motivi per cui le è stata prescritta, dico l'apprensione.

Inizierà una cura, che sia di 18 mesi non è un dato prestabilito, intanto deve verificare come funziona e se la tollera bene.

L'effetto sessuale può consistere nel fatto che la eccitabilità è ridotta e l'orgasmo (orgasmo e eiaculazione) ritardato. L'effetto può essere di vario grado.
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