Depressione: quale cura?

Ho 45 anni e da qualche tempo mi sento depressa: piango spesso, sono irritabile e nervosa, non ho voglia di niente e niente mi interessa.

Già in passato, in due occasioni, ho avuto gli stessi sintomi: 16 anni fa quando è nata mia figlia (depressione post-partum) e 5 anni fa.
La prima volta ho risolto il problema assumendo per qualche settimana un antidepressivo di cui non ricordo il nome, facendo dei colloqui con una psicologa e soprattutto... tornando al mio lavoro, che amavo molto.
La seconda volta lo psichiatra mi ha prescritto il Remeron, che ho preso per due mesi con buoni risultati e nessun effetto collaterale. Poi ho smesso perchè mi sentivo bene, e bene sono stata fino ad oggi.

Devo precisare che da circa 2 anni prendo sette/otto gocce di Minias la sera per dormire.

Vista l'esperienza positiva di 5 anni fa, il mio medico di base ha pensato di prescrivermi anche stavolta il Remeron, una dose da 15 mg. la sera prima di andare a letto, naturalmente sospendendo gradualmente il Minias (la prima sera sono passata da 8 a 6 gocce, la seconda a 4, la terza a 2 e poi basta).
E' stato un disastro.
Di notte sono agitatissima, non riesco a star ferma e anche se ho un sonno terribile non posso dormire. Durante il giorno casco dal sonno, sono intontita e poco lucida, con gravi conseguenze sul mio lavoro. Ho sempre una fame tremenda e la bocca sempre secca, anche se bevo in continuazione.
Questi effetti collaterali dopo una settimana di trattamento non accennavano a sparire ed essendo altamente invalidanti il medico mi ha detto di smettere, perchè evidentemente il Remeron non è più adatto per me.

Mi ha prescritto una visita psichiatrica perchè vuole che sia uno specialista a suggerirmi un farmaco diverso.
Peccato che la lista di attesa per una visita psichiatrica nelle strutture pubbliche sia di circa due mesi!
Nel frattempo cosa faccio?

In ogni caso, questa esperienza mi ha scioccato e ho il terrore di prendere ancora farmaci per paura di stare di nuovo così male.
Cosa devo fare?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Gentile utente

deve far riferimento ad uno psichiatra per stabilire un trattamento efficace per la sintomatologia lamentata.

https://wa.me/3908251881139
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Dr. Francesco Somajni Neuropsichiatra infantile, Psichiatra, Psicoterapeuta 23
gentile utente,
dovrebbe ricorrere a cure specialistiche e se possibile contenere le paure sugli effetti collaterali dei farmaci (sui quali può comunque confrontarsi con il curante).

Dr. francesco somajni

[#3]
Utente
Utente
Grazie delle NON risposte...
So benissimo da sola di dovermi rivolgere ad uno specialista, non per niente il mio medico di base - non sentendosi sicuro su quale farmaco prescrivermi in alternativa al Remeron - mi ha ordinato una visita psichiatrica.

Peccato che nella struttura pubblica mi abbiano fissato un appuntamento per il 21 aprile: mancano più di due mesi! Nel frattempo cosa faccio?

Non riesco ad andare avanti così! Mi sento come dentro un tunnel buio senza uscita, comincio ad avere paura di uscire di casa, di ritrovarmi pressata tra la folla nell'autobus, piango sempre e non riesco a svolgere con attenzione le mie normali attività.
Vorrei ricominciare a prendere il Remeron, perchè al momento è l'unica strada che vedo, ma ho troppa paura di stare male, che gli effetti collaterali non passino!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Prego non c'è di che.

Non può certo pensare che le verra' fatta una prescrizione on line.

Il suo medico di base l'ha visitata e deve prendere una decisione sul suo trattamento fino alla visita programmata.