Cura con Elopram per distimia

Sono attualmente in cura, per agorafobia e DAP, con il farmaco Seroxat (una cp/dì) e, poichè questo mi ha portato della distimia, il mio psichiatra mi ha aggiunto il Deniban (una cp/dì).
Ora, poichè non sento che il Seroxat mi fa effetto, vorrei chiedere allo psichiatra di poterlo sostituire con l'Elopram e aumentare il Deniban a una cp e mezzo/dì che invece, da quando lo prendo, sembra darmi sollievo.
Domanda: qual'è la dose massima di Deniban al dì per far sì che non tramuti il suo effetto da antidepressivo a neurolettico?
Secondo la Vs. esperienza, una cp e mezza/dì di Deniban (75mg.) o 2 cp/dì (100mg.) insieme a 20mg. di Elopram, potrebbero essere una buona cura per agorafobia, DAP e distimia?
Grazie
[#1]
Dr. Domenico Mazzullo Psichiatra 49
Gentile Signore,
riguardo al Suo quesito posso risponderLe che la posologia di 2cp./die di Deniban mi sembra appropriata, così come l'associazione di 20 mg. di Elopram con 100mg./die di Deniban è in linea teorica una terapia appropriata per i Suoi disturbi.
Le raccomando vivamente però di non fare da sè, ma di affidarsi sempre e solamente al Suo psichiatra di fiducia.
La saluto cordialmente.
Domenico Mazzullo

[#2]
Attivo dal 2004 al 2004
Ex utente
La ringrazio per la risposta, Dott. Mazzullo.
Ma è possibile che cambiando antidepressivo serotoninergico, le cose vadano meglio?
Cioè l'Elopram, che è della stessa classe del Seroxat, può darmi dei miglioramenti anche se sono, appunto, entrambi serotoninergici? Ci sono differenze tra i due?
Grazie
[#3]
Dr. Gaspare Palmieri Psichiatra, Psicoterapeuta 40
anche a me i dosaggi mi sembrano appropriati.
la risposta a serotoninergici differenti è soggettiva, quindi può avere effetti diversi con 2 serotoninergici diversi.
mi pare comunque strano che un antidepressivo abbia potuto portarla alla distimia.
le ricordo inoltre che l'associazione con la psicoterapia è molto consigliata in disturbi ansioso-depressivi.
Dr Palmieri

Gaspare Palmieri

[#4]
Attivo dal 2004 al 2004
Ex utente
Ringrazio anche il Dott. Palmieri per la sua risposta.
Volevo precisarle che non è stato l'antidepressivo a portarmi alla distimia. E' stato il malessere a causarmi la distimia. Forse non sono stato molto corretto nell'esprimermi. I farmaci mi erano stati, appunto, prescritti per agorafobia, DAP e distimia.
Saluto cordialmente
[#5]
Dr. Domenico Mazzullo Psichiatra 49
Caro Signore,
la risposta agli antidepressivi serotoninergici è soggettiva, quindi in linea teorica è possibile che un altro serotoninergico le dia una risposta migliore.
Le molecole dei serotoninergici sono diverse, ma il loro meccanismo di azione è identico.
La saluto cordialmente.
Domenico Mazzullo
[#6]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Mi sto chiedendo come mai un paziente di 28 anni conosce cosi' bene nomi ed azioni e recettori di farmaci.
Le risposte possibili sono tre:
o e' un lavoratore nel settore farmaceutico/medico
oppure legge troppi foglietti illustrativi
o la diagnosi e' un'altra

Mi chiedo ancora come mai un paziente ritenendo di stare meglio vuole chiedere al suo medico di passare da un antidepressivo ad un altro
A questa domanda non ho risposta
Credo pero' di dover sottolineare che e' il caso che tutti i dubbi rispetto ad azioni recettoriali e azioni avverse e indesiderate debbano essere fatte presenti al suo medico curante.
Inoltre penso che sia anche il caso di intraprendere un percorso di tipo psicoterapeutico

Saluti

Dr. Francesco Saverio Ruggiero

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[#7]
Attivo dal 2004 al 2004
Ex utente
Mi dispiace deluderla, dott. Ruggiero.
Non lavoro in campo farmaceutico/medico e non leggo troppi foglietti illustrativi.
Il mio psichiatra che, da perfetto sconosciuto è diventato ora anche un amico, mi spiega sempre che cosa mi prescrive e a cosa serve. Credo che sia un giusto approccio con il paziente in quanto, e quì spero sia d'accordo con me, noi "malati di queste patologie" abbiamo sempre un grande bisogno di conoscere e di rassicurazioni.
Non ho intenzione di intraprendere alcun percorso di tipo psicoterapeutico perchè non lo troverei, nel mio caso, di giovamento.
Saluto cordialmente.
[#8]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Non mi delude affatto

anzi trova conferma la mia terza ipotesi.
Non credo che sia professionale considerare un amico colui che era un paziente, o forse solo Lei fa questa osservazione.
Inoltre, e' giusto che le vengano spiegate le azioni dei farmaci, ma come mai non si rivolge al suo medico per poi esporre il suo dubbio?
Credo che la psicoterapia sia una possibilita' da non sottovalutare, per quanto lei possa essere contrario.

Saluti
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
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