Ideazione delirante di riferimento e di tipo persecutorio
Martedì prossimo devo andare a fare l'esame di revisione della patente.
Lo psichiatra,molto velocemente mi ha diagnosticato disturbo ossessivo-compulsivo
(in cui mi riconosco a pieno)ed ideazione delirante di riferimento e di tipo persecutorio,comparsa in merito ad episodi stressanti dal punto di vista ambientale e relazionale.Ha inoltre aggiunto che tale ideazione è soggetta a critica,ma che tuttavia permane una modalità di pensiero vischiosa,ripetitiva e circostanziata,da riferirsi più nell'ambito ossessivo,che limita le mie capacità.
Sempre secondo tale psichiatra,mi trovo attualmente in una condizione di eutimia.Attualmente sto facendo la terapia pegintron + copegus per tentare di sconfiggere l'HCV,e la cura la sto "digerendo" splendidamente.
Pur essendo convinto,per via intuitiva,che tale psichiatra è una persona molto esperta e che ha sicuramente individuato in me delle predisposizioni ad ammalarmi,dei fattori a rischio,rimane il fatto che io ovunque vado non mi sento affatto come se qualcuno ce l'abbia con me,non mi sento affatto perseguitato.
Molto brevemente,ho però raccontato di intolleranze reciproche tra ,e e qualche vicino di casa(non ci tolleriamo vicendevolmente).Sono consapevole del fatto che
le emozioni esplicate dalle persone in modo intuitivo,marginale,non sempre possono essere interpretate in modo compiuto,e che determinate sensazioni,emozioni che caratterizzano la vita delle persone,richiedono maggiori approfondimaneti.
Attualmente mi sento bene,ma non per caso,ossia in modo "aleatorio",in quanto ho dovuto accuratamente dovuto prefiggirmi degli obiettivi raggiungibili,per cercare di risistemare la mia vita.Quando non stavo bene,mi succedeva solo se stavo troppo tempo a casa,vedevo troppe volte qualche vicino che mi è antipatico,e quando nascevano dei contrasti tra me ed essi.Contrasti che non sempre erano troppo evidenti,e pertanto lasciavano anche presagire uno state di salute cagionevole da parte mia.
Sono ex tossicodipendente,ed è dal 1991 che non uso droghe alcune,non bevo e quant'altro.
Mi sento molto meglio quando esco,e mi piace moltissimo il luogo(e le zone limitrofe)in cui abito.Non ho mai avuto problemi alcuni nella guida,ho tanta esperienza,e l'anno scorso avevo 26 nella patente(se non me la tolgono,quest'anno me ne devono aggiungere altri due).
Ho letto in Internet che il disturbo delirante persecutorio è nella scala massima della Paranoia.
Vi chiedo gentilmente di dirmi un vostro parere sul mio caso.
Spero di non avere infranto le regole del forum e vi ringrazio tantissimo per
avermi messo a disposizione del vostro prezioso tempo.
CORDIALI SALUTI!!!
Lo psichiatra,molto velocemente mi ha diagnosticato disturbo ossessivo-compulsivo
(in cui mi riconosco a pieno)ed ideazione delirante di riferimento e di tipo persecutorio,comparsa in merito ad episodi stressanti dal punto di vista ambientale e relazionale.Ha inoltre aggiunto che tale ideazione è soggetta a critica,ma che tuttavia permane una modalità di pensiero vischiosa,ripetitiva e circostanziata,da riferirsi più nell'ambito ossessivo,che limita le mie capacità.
Sempre secondo tale psichiatra,mi trovo attualmente in una condizione di eutimia.Attualmente sto facendo la terapia pegintron + copegus per tentare di sconfiggere l'HCV,e la cura la sto "digerendo" splendidamente.
Pur essendo convinto,per via intuitiva,che tale psichiatra è una persona molto esperta e che ha sicuramente individuato in me delle predisposizioni ad ammalarmi,dei fattori a rischio,rimane il fatto che io ovunque vado non mi sento affatto come se qualcuno ce l'abbia con me,non mi sento affatto perseguitato.
Molto brevemente,ho però raccontato di intolleranze reciproche tra ,e e qualche vicino di casa(non ci tolleriamo vicendevolmente).Sono consapevole del fatto che
le emozioni esplicate dalle persone in modo intuitivo,marginale,non sempre possono essere interpretate in modo compiuto,e che determinate sensazioni,emozioni che caratterizzano la vita delle persone,richiedono maggiori approfondimaneti.
Attualmente mi sento bene,ma non per caso,ossia in modo "aleatorio",in quanto ho dovuto accuratamente dovuto prefiggirmi degli obiettivi raggiungibili,per cercare di risistemare la mia vita.Quando non stavo bene,mi succedeva solo se stavo troppo tempo a casa,vedevo troppe volte qualche vicino che mi è antipatico,e quando nascevano dei contrasti tra me ed essi.Contrasti che non sempre erano troppo evidenti,e pertanto lasciavano anche presagire uno state di salute cagionevole da parte mia.
Sono ex tossicodipendente,ed è dal 1991 che non uso droghe alcune,non bevo e quant'altro.
Mi sento molto meglio quando esco,e mi piace moltissimo il luogo(e le zone limitrofe)in cui abito.Non ho mai avuto problemi alcuni nella guida,ho tanta esperienza,e l'anno scorso avevo 26 nella patente(se non me la tolgono,quest'anno me ne devono aggiungere altri due).
Ho letto in Internet che il disturbo delirante persecutorio è nella scala massima della Paranoia.
Vi chiedo gentilmente di dirmi un vostro parere sul mio caso.
Spero di non avere infranto le regole del forum e vi ringrazio tantissimo per
avermi messo a disposizione del vostro prezioso tempo.
CORDIALI SALUTI!!!
[#1]
Può fare una domanda più specifica?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Ex utente
Desideravo sapere se,stando a quanto mi ha scritto la dottoressa,io sono affetto da grave forma di schizofrenia,se sono una persona "matta",o quant'altro di grave.
Ad esempio,l'espressione della dottoressa,la quale dice che la mia ideazione delirante di riferimento e di tipo persecutorio,è soggetta a critica,ed è più da specificarsi nell'ambito ossessivo,aggrava di più tale diagnosi?
P.S.
Tale dottoressa l'ho vista al massimo 4-5 volte,e fintanto
che io non gli raccontassi dei rapporti negativi che io a tratti ho con qualche vicino di casa,non tutti,ma solo alcuni della medesima famiglia,mi aveva riconosciuto solo
il disturbo ossessivo-compulsivo.
Tuttavia non ho allucinazioni,non sento voci.
La dottoressa mi ha detto che secondo lei non dovrebbero togliermela la patente,la quale è in mio possesso dal 1985,e che non mi è stata mai ritirata,perchè non ho commesso mai alcun reato del codice della strada,perchè
mi piace rispettare le regole(neanche quando ero tossicodipendente,quando ero eccessivamente alterato,mi mettevo alla guida della mia vettura).
Inoltre,tale dottoressa mi ha detto che secondo lei io non sono matto,ma che dovrei essere curato(lei mi aveva prescritto le abilify,10 mg/die,e non ho mai voluto seguire tale terapia,sia perchè ho un fegato troppo mal ridotto,sia perchè dopo i problemi di tossicodipendenza,qualsiasi farmaco che altera il mio umore mi da fastidio:mi piace vivere da naturopata).
Il fatto è che dando uno sguardo in rete,ed anche qui,ho letto delle cose non troppo confortanti.
Ho saputo di eminenti psichiatri che sono assai contrari a prescrivere medicine,soprattuto con troppa rapidità.
La ringrazio dottore per il suo intervento.
Spero di non avere infranto le regole del forum.
Cordiali saluti
Ad esempio,l'espressione della dottoressa,la quale dice che la mia ideazione delirante di riferimento e di tipo persecutorio,è soggetta a critica,ed è più da specificarsi nell'ambito ossessivo,aggrava di più tale diagnosi?
P.S.
Tale dottoressa l'ho vista al massimo 4-5 volte,e fintanto
che io non gli raccontassi dei rapporti negativi che io a tratti ho con qualche vicino di casa,non tutti,ma solo alcuni della medesima famiglia,mi aveva riconosciuto solo
il disturbo ossessivo-compulsivo.
Tuttavia non ho allucinazioni,non sento voci.
La dottoressa mi ha detto che secondo lei non dovrebbero togliermela la patente,la quale è in mio possesso dal 1985,e che non mi è stata mai ritirata,perchè non ho commesso mai alcun reato del codice della strada,perchè
mi piace rispettare le regole(neanche quando ero tossicodipendente,quando ero eccessivamente alterato,mi mettevo alla guida della mia vettura).
Inoltre,tale dottoressa mi ha detto che secondo lei io non sono matto,ma che dovrei essere curato(lei mi aveva prescritto le abilify,10 mg/die,e non ho mai voluto seguire tale terapia,sia perchè ho un fegato troppo mal ridotto,sia perchè dopo i problemi di tossicodipendenza,qualsiasi farmaco che altera il mio umore mi da fastidio:mi piace vivere da naturopata).
Il fatto è che dando uno sguardo in rete,ed anche qui,ho letto delle cose non troppo confortanti.
Ho saputo di eminenti psichiatri che sono assai contrari a prescrivere medicine,soprattuto con troppa rapidità.
La ringrazio dottore per il suo intervento.
Spero di non avere infranto le regole del forum.
Cordiali saluti
[#4]
Gentile utente,
non ha infranto le regole del forum. Tttavia mi è ancora poco chiaro in che modo possiamo aiutarla. Per quanto riguarda la sua diagnosi non è possibile esprimere alcun parere, poichè la collega che la ha visitata ha molti più strumenti di noi (che in verità non ne abbiamo nessuno) per formulare un giudizio sulla sua condizione clinica.
Riguardo alla patente, le verrà richiesto di fornire una certificazione sul suo stato di salute. In base a questo verrà deciso il rinnovo o meno.
Cordiali saluti
non ha infranto le regole del forum. Tttavia mi è ancora poco chiaro in che modo possiamo aiutarla. Per quanto riguarda la sua diagnosi non è possibile esprimere alcun parere, poichè la collega che la ha visitata ha molti più strumenti di noi (che in verità non ne abbiamo nessuno) per formulare un giudizio sulla sua condizione clinica.
Riguardo alla patente, le verrà richiesto di fornire una certificazione sul suo stato di salute. In base a questo verrà deciso il rinnovo o meno.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.2k visite dal 13/02/2011.
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