Dapaikin e fertilità
Gentili dottori,
la mia fidanzata (32) soffre di una sindrome depressiva ormai decennale curata con Delorazapem principalmente. Non è esattamente una sindrome bipolare, ma presenta caratteristiche di sbalzi umorali.
Pochi giorni fa un nuovo psichiatra le ha prescritto Dapaikin 300 a rilascio prolungato come "tentativo" terapeutico.
Il dottore non ha dato troppi chiarimenti sul farmaco, ma il bugiardino è piuttosto inquietante. In particolare ci lascia perplessi la parte inerente la fertilità.
Acclarato che non va assunto durante la gravidanza, non sembra chiaro come si debba regolare la donna in età fertile: si parla di valutazione di "costi e benefici" e ci si riferisce in particolare alle donne epilettiche (per cui è farmaco d'elezione), ma non sono chiarite le conseguenze della sua assunzione per persone con sindrome depressiva e in età fertile (senza essere in gravidanza).
In particolare non si capisce se anche una volta sospeso il trattamento permanga il rischio di malformazioni congenite o altregravi problematiche per eventuali nascituri.
Noi non abbiamo in programma un bambino a brevissimo ma non possiamo escluderlo e comprometterci questa possibilità ci sembrerebbe assurdo.
Potete darmi chiarimenti?
Vi ringrazio e saluto cordialmente.
la mia fidanzata (32) soffre di una sindrome depressiva ormai decennale curata con Delorazapem principalmente. Non è esattamente una sindrome bipolare, ma presenta caratteristiche di sbalzi umorali.
Pochi giorni fa un nuovo psichiatra le ha prescritto Dapaikin 300 a rilascio prolungato come "tentativo" terapeutico.
Il dottore non ha dato troppi chiarimenti sul farmaco, ma il bugiardino è piuttosto inquietante. In particolare ci lascia perplessi la parte inerente la fertilità.
Acclarato che non va assunto durante la gravidanza, non sembra chiaro come si debba regolare la donna in età fertile: si parla di valutazione di "costi e benefici" e ci si riferisce in particolare alle donne epilettiche (per cui è farmaco d'elezione), ma non sono chiarite le conseguenze della sua assunzione per persone con sindrome depressiva e in età fertile (senza essere in gravidanza).
In particolare non si capisce se anche una volta sospeso il trattamento permanga il rischio di malformazioni congenite o altregravi problematiche per eventuali nascituri.
Noi non abbiamo in programma un bambino a brevissimo ma non possiamo escluderlo e comprometterci questa possibilità ci sembrerebbe assurdo.
Potete darmi chiarimenti?
Vi ringrazio e saluto cordialmente.
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Quale è la diagnosi?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 13/02/2011.
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