'monday blues'...psichiatria, endocrinologia..??

Salve, ho questo problema da quando ho cominciato a lavorare (12 anni): il lunedi mi sento stanco, l'umore è più basso, tendo a rimandare i compiti lavorativi, mi bruciano gli occhi. Questa cosa non è relativa al lunedi in sè stesso, ma si verifica sempre al primo giorno di rientro al lavoro (specie dopo 2 giorni festivi come nel fine settimana, mentre con 1 solo giorno di interruzione il disturbo è minore). Il mio lavoro è impiegatizio e di mio gradimento, non vi è quindi un condizionamento psicologico. E' come se il mio organismo abbia difficoltà a trovare il ritmo-lavoro.
Segnalo che prendo antidepressivi (in questi anni mi è stato prescritto Efexor, Zoloft, Entact, Prozac), benzodiazepine all'occorrenza.
Ecco le cose che ho verificato essere utili per attenuare questa situazione:
- il giorno precedente alzarmi alla stessa ora del giorno successivo di lavoro
- il giorno del rientro al lavoro assumere Xanax o Tavor (ma non perchè abbia ansia, è stata una specie di 'serendipity')
- il problema non si presenta se il giorno prima del rientro sono stato malato con febbre
- il problema è un pò attenuato se il giorno prima del rientro ho avuto ansia o giornata molto movimentata
- il giorno del rientro al lavoro mi è molto utile una power-nap se possibile (ma non perchè abbia sonno, quanto perchè questa sembra riuscire a 'risincronizzarmi' per almeno 1-2 h)

Il mio psichiatra ha seguito questa cosa con curiosità ma senza formulare nessuna ipotesi. In effetti si tratta di un disturbo secondario rispetto alla depressione per la quale mi curo. Mi pare di aver fatto il test di soppressione del cortisolo con desametazone (nel giorno del rientro a lavoro) risultato negativo. Mi chiedevo se a voi questo disturbo potesse dire qualcosa, se vi è mai capitato qualcosa di analogo, sempre che la specialità che ho scelto sia quella giusta..
Grazie