Attacchi d'ira,aggressività,distorsione della realtà
Buonasera,
ho 26 anni e scrivo preoccupata per la salute di mia sorella che di anni ne ha 22.Entrambe viviamo con i nostri genitori.Sin da piccola mia sorella ha manifestato astio-quasi rivalità-nei confronti di nostra madre,insofferenza nei miei confronti,e un forte attaccamento a mio padre.Crescendo l'astio nei confronti di mia madre è diventato(a mio avviso)una vera forma di odio,l'insofferenza nei miei confronti è accresciuta,l'amore per mio padre accresciuto ma vissuto in maniera un po'fantasiosa.Spiego cosa avviene quotidianamente:mia sorella accusa nostra madre di odiarla e le rinfaccia di amare solo me (cosa non vera perché mia madre quello che ha fatto per me ha fatto per lei),la insulta e la aggredisce molto spesso,facendola piangere,e a volte quasi arriva alle mani.Inutile ogni rassicurazione d'amore da parte di nostra madre.Io,invece,"non dovrei esistere".Pensa che io sia invidiosa di lei perché più bella e perché più amata(secondo lei)da mio padre.Con me spesso è arrivata alle mani.In casa dovrei essere invisibile ed è sempre convinta che io e nostra madre complottiamo chissà cosa contro di lei.Per anni ha cercato di rovinare il rapporto tra e me e nostro padre,seminando zizzania in ogni modo.Si è arresa per stanchezza ma se a cena io e papà dialoghiamo,lei ci interrompe o trova un pretesto qualunque per farci litigare tutti.I nostri genitori ci amano entrambe allo stesso modo.Sono sempre stati imparziali e sono dei bravi genitori.Purtroppo mia sorella come si è inventata di sana pianta l'odio che nostra madre nutrirebbe per lei,ha inventato anche un padre immaginario,il padre che preferirebbe lei e detesterebbe me.Vi scrivo perchè sono convinta che mia sorella abbia una distorta percezione del reale.Non solo in famiglia,ma normalmente.A volte nega cose avvenute,o dette.O al contrario inventa cose mai avvenute o dette.E la cosa grave è che lei ne è convinta.Ha scatti d'ira paurosi,alza le mani,insulta e dice cose orribili e offensive,urlando, poi tutto le passa d'improvviso e magari diventa felice e solare.Per poi rifare una scenata il giorno dopo.A scuola è sempre stata negligente,e al liceo segnalata per bullismo.E' d'indole superficiale,come se non avesse una "coscienza",è opportunista,pretende molte cose materiali.E' stata più di un anno in terapia da una psicologa che alla fine volle avere un confronto con mia madre e mia sorella insieme e dopo il quale la dottoressa disse a mia sorella che la terapia doveva ricominciare tutta daccapo perchè le aveva raccontato solo bugie.Da allora non è più tornata dalla psicologa.Mi scuso per essermi dilungata,ma vorrei capire perché mia sorella inventa a se stessa,e perché abbia scatti d'ira e di aggressività anche fisica,per poi dopo un secondo fare come se nulla fosse.Può essere un problema di ordine psichiatrico?Come rapportarsi? Vi ringrazio molto anche solo per la pazienza d'aver letto.
ho 26 anni e scrivo preoccupata per la salute di mia sorella che di anni ne ha 22.Entrambe viviamo con i nostri genitori.Sin da piccola mia sorella ha manifestato astio-quasi rivalità-nei confronti di nostra madre,insofferenza nei miei confronti,e un forte attaccamento a mio padre.Crescendo l'astio nei confronti di mia madre è diventato(a mio avviso)una vera forma di odio,l'insofferenza nei miei confronti è accresciuta,l'amore per mio padre accresciuto ma vissuto in maniera un po'fantasiosa.Spiego cosa avviene quotidianamente:mia sorella accusa nostra madre di odiarla e le rinfaccia di amare solo me (cosa non vera perché mia madre quello che ha fatto per me ha fatto per lei),la insulta e la aggredisce molto spesso,facendola piangere,e a volte quasi arriva alle mani.Inutile ogni rassicurazione d'amore da parte di nostra madre.Io,invece,"non dovrei esistere".Pensa che io sia invidiosa di lei perché più bella e perché più amata(secondo lei)da mio padre.Con me spesso è arrivata alle mani.In casa dovrei essere invisibile ed è sempre convinta che io e nostra madre complottiamo chissà cosa contro di lei.Per anni ha cercato di rovinare il rapporto tra e me e nostro padre,seminando zizzania in ogni modo.Si è arresa per stanchezza ma se a cena io e papà dialoghiamo,lei ci interrompe o trova un pretesto qualunque per farci litigare tutti.I nostri genitori ci amano entrambe allo stesso modo.Sono sempre stati imparziali e sono dei bravi genitori.Purtroppo mia sorella come si è inventata di sana pianta l'odio che nostra madre nutrirebbe per lei,ha inventato anche un padre immaginario,il padre che preferirebbe lei e detesterebbe me.Vi scrivo perchè sono convinta che mia sorella abbia una distorta percezione del reale.Non solo in famiglia,ma normalmente.A volte nega cose avvenute,o dette.O al contrario inventa cose mai avvenute o dette.E la cosa grave è che lei ne è convinta.Ha scatti d'ira paurosi,alza le mani,insulta e dice cose orribili e offensive,urlando, poi tutto le passa d'improvviso e magari diventa felice e solare.Per poi rifare una scenata il giorno dopo.A scuola è sempre stata negligente,e al liceo segnalata per bullismo.E' d'indole superficiale,come se non avesse una "coscienza",è opportunista,pretende molte cose materiali.E' stata più di un anno in terapia da una psicologa che alla fine volle avere un confronto con mia madre e mia sorella insieme e dopo il quale la dottoressa disse a mia sorella che la terapia doveva ricominciare tutta daccapo perchè le aveva raccontato solo bugie.Da allora non è più tornata dalla psicologa.Mi scuso per essermi dilungata,ma vorrei capire perché mia sorella inventa a se stessa,e perché abbia scatti d'ira e di aggressività anche fisica,per poi dopo un secondo fare come se nulla fosse.Può essere un problema di ordine psichiatrico?Come rapportarsi? Vi ringrazio molto anche solo per la pazienza d'aver letto.
[#1]
Gentile utente,
purtroppo queste situazioni sono complesse e non è facile comprenderne i meccanismi neanche per gli specialisti che seguono il caso da vicino (vedi psicologa che ha seguito sua sorella per un anno), figuriamoci per chi viene a conoscenza di poche righe attraverso internet. L'unico consiglio plausibile è quello di cercare di indirizzare sua sorella verso uno specialista competente che possa aiutarla per il meglio.
Cordiali saluti
purtroppo queste situazioni sono complesse e non è facile comprenderne i meccanismi neanche per gli specialisti che seguono il caso da vicino (vedi psicologa che ha seguito sua sorella per un anno), figuriamoci per chi viene a conoscenza di poche righe attraverso internet. L'unico consiglio plausibile è quello di cercare di indirizzare sua sorella verso uno specialista competente che possa aiutarla per il meglio.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Ex utente
Buonasera Dottore.
La ringrazio molto. Mi rendo conto che da lontano, e per grandi linee,sia davvero difficile...
Spero voglia scusarmi se approfitterò della sua gentilezza ancora una volta: secondo lei a quale specialista sarebbe più opportuno indirizzarla? A uno psichiatra? O forse è bene tentare di farla tornare dalla psicologa che l'aveva seguita e diciamo..."scoperta"?
La mia paura è che mia sorella abbia una qualche sindrome, un reale problema psichiatrico che le impedisce di essere lucida,la induce ad avere problemi di comportamento e a non vivere serena, oltre a non far vivere serene le persone che le vogliono bene.
Grazie ancora dottore, le auguro buona serata.
La ringrazio molto. Mi rendo conto che da lontano, e per grandi linee,sia davvero difficile...
Spero voglia scusarmi se approfitterò della sua gentilezza ancora una volta: secondo lei a quale specialista sarebbe più opportuno indirizzarla? A uno psichiatra? O forse è bene tentare di farla tornare dalla psicologa che l'aveva seguita e diciamo..."scoperta"?
La mia paura è che mia sorella abbia una qualche sindrome, un reale problema psichiatrico che le impedisce di essere lucida,la induce ad avere problemi di comportamento e a non vivere serena, oltre a non far vivere serene le persone che le vogliono bene.
Grazie ancora dottore, le auguro buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9k visite dal 11/02/2011.
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Approfondimento su Bullismo
Il bullismo comprende una serie di comportamenti violenti intenzionali di tipo fisico o verbale ripetuti nel tempo nei confronti di una determinata persona. Si può manifestare anche in modo virtuale online e sui social network (cyberbullismo).