Depressione, calo della memoria, difficoltà di concentrazione

Gentili dottori, un anno fa nel corso di una visita neurologica il medico mi ha diagnosticato una lieve depressione prescrivendomi un antidepressivo (prozac).
All'epoca decisi di non iniziare a prenderlo, credendo, ingenuamente e stupidamente, di poterne "uscire" senza l'aiuto farmacologico, soprattutto perchè è vero, avevo notato un calo del tono dell'umore e altre cose, ma non mi sentivo proprio del tutto a terra. Gli antidepressivi, per ignoranza mia sicuramente, mi spaventano anche un po' quindi ho sbagliato e ho peccato scioccamente di presunzione.
Il problema è che da un po' di tempo ho delle serie difficoltà a concentrarmi e (penso sia una stretta conseguenza) a memorizzare molte cose, dalle azioni quotidiane a tutto ciò che concerne i miei studi. Ed è questo il vero problema, faccio fatica a rimanere concentrata e focalizzata su una cosa, posso passare ore e ore su una pagina senza riuscire poi a ricordare mezza parola. Ho anche enormi difficoltà a gestire i miei tempi, a programmare, proprio perchè so già che poi non rispetterò quanto deciso. E' come se non trovassi il senso in quello che faccio, e la conseguenza è quanto ho scritto sopra.

Volevo quindi chiedervi

1. questo mio attuale "stato" potrebbe essere un sintomo della depressione già diagnosticatami?
2. in caso di risposta affermativa, se iniziassi a prendere il farmaco (prozac o altro antidepressivo) il problema rientrerebbe?

Sono molto preoccupata, perchè finchè si trattava di essere giù di morale o di soffrire d'ansia era un conto, ma questa cosa mi sta veramente uccidendo la carriera universitaria e non posso assolutamente permettermelo.

Se avete altri consigli sono ovviamente graditi.

Grazie mille