Ansia - panico aiuto
Ho 40 anni, dopo una delusione e la perdita del lavoro da due anni non esco più di casa(solo 2 volte, una per andare in ospedale), ho chiuso tutti i contatti sia per telefono che via internet . Con l’inizio di questo problema ho iniziato anche a soffrire di pressione alta. Soffro di stati d’ansia anche in questo momento mentre scrivo sto tremando, mi da fastidio tutto, musica alta, gente che parla rumori ecce ecc. L’anno scorso ho ingerito delle pastiglie con conseguenza di ricovero in ospedale, durante il ricovero mi hanno prescritto una visita psichiatrica che non ho effettuato (perché non riuscivo ad uscire di casa).Premetto che non ho mai accusato questi problemi o sempre lavorato ed avuto contatti. Vorrei superare questo malessere che mi sta mangiando in modo lento. Capisco che la soluzione sta nel rivolgersi al dottore di famiglia, ma come potete immaginare quel passo è difficilissimo.
grazie
grazie
[#1]
Gentile utente,
Il medico di base e' il primo passo. Può consultare il centro di salute mentale della sua zona di residenza che in caso di necessita può anche effettuare visite domiciliari.
Cordiali saluti
Il medico di base e' il primo passo. Può consultare il centro di salute mentale della sua zona di residenza che in caso di necessita può anche effettuare visite domiciliari.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Gentile utente,
Esattamente perché non riesce ad uscire ?
Esattamente perché non riesce ad uscire ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Vista la gravità e la cronicizzazione del disagio il medico di base dovrebbe recarsi al Suo domicilio per una prima visita, altrimenti contattare il Centro Psicosociale competente per la Sua zona (e anche loro dovrebbero organizzare una visita domiciliare).
Viceversa, può sentire colleghi liberi professionisti disponibili (elenchi online, o cartacei, come le pagine bianche).
Viceversa, può sentire colleghi liberi professionisti disponibili (elenchi online, o cartacei, come le pagine bianche).
Dr. francesco somajni
[#5]
Ex utente
buongiorno,
ogni giorno prometto a me stesso di uscire ed andare dal Dottore, ma come sempre mi blocco. Il motivo è che mi sento a disagio, ho paura di trovare gente che conosco di spiegare, di rispondere a mille domande.Anche dentro casa sono ansioso e a volte tremo, ho disagio se qualcuno suona alla porta.
Purtroppo tutto questo mi complica tutto, non riesco a lavorare da due anni ormai. Ho sempre lavorato non è mai mancato, anche lunghi periodi di lavoro fuori dall'italia.
A questa età non mi sento realizzato ho perso fiducia e stima della mia persona, non mi piaccio. Sono coscente di non stare bene ma non riesco ad abbattere il muro.
ringrazio tutti Voi per la cortese attenzione
cordiali saluti
ogni giorno prometto a me stesso di uscire ed andare dal Dottore, ma come sempre mi blocco. Il motivo è che mi sento a disagio, ho paura di trovare gente che conosco di spiegare, di rispondere a mille domande.Anche dentro casa sono ansioso e a volte tremo, ho disagio se qualcuno suona alla porta.
Purtroppo tutto questo mi complica tutto, non riesco a lavorare da due anni ormai. Ho sempre lavorato non è mai mancato, anche lunghi periodi di lavoro fuori dall'italia.
A questa età non mi sento realizzato ho perso fiducia e stima della mia persona, non mi piaccio. Sono coscente di non stare bene ma non riesco ad abbattere il muro.
ringrazio tutti Voi per la cortese attenzione
cordiali saluti
[#6]
Gentile utente,
Lo psichiatra è abituato a trattare situazioni di questo tipo, per cui gli risulterebbero assolutamente non "strane". Non è solitamente necessario rispondere a numerose domande, il colloquio si svolge per poter raccogliere notizie e verificare il suo stato psichico anche rispetto a questo disagio. In parte la mimica, la gestualità, l'atteggiamento parlano da sé.
Pertanto, si faccia visitare appena possibile, in un modo o nell'altro.
Lo psichiatra è abituato a trattare situazioni di questo tipo, per cui gli risulterebbero assolutamente non "strane". Non è solitamente necessario rispondere a numerose domande, il colloquio si svolge per poter raccogliere notizie e verificare il suo stato psichico anche rispetto a questo disagio. In parte la mimica, la gestualità, l'atteggiamento parlano da sé.
Pertanto, si faccia visitare appena possibile, in un modo o nell'altro.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.1k visite dal 07/02/2011.
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