Depressione, ansia, attacchi di panico e pensieri di suicidio

Sto male veramente...vorrei farmi aiutare ma ho paura non so come dirlo alla mia famiglia. Non vorrei essere logorroico, però vorrei esporre i miei problemi quindi cercherò di essere sintetico.
Quasi due anni lasciai la mia ragazza di cui ero innamorato. Motivo? Avevo 24 anni stavo insieme con lei da tre anni e mezzo ormai. Era stata l'unica ragazza con cui avevo fatto sesso. Mi consideravo bello e intelligente (che poi lo fossi veramente è tutta un altra questione). Il bivio era tra "sposarla" o rimettermi in piazza. Punto. Non c'erano incompatibilità caratteriali. La storia andava bene. Il mio sentimento per lei era ed è forte. Se venissi a sapere che sta male donerei anche un mio organo vitale se questo servisse. Cmq sia feci la mia scelta di campo...quella del single.
Ottimo all'inizio. Dopo neanche un mese ero già stato con altre due ragazze.
Era quello che volevo. Da qui inizia il mio declino però. Mi scoppia una incredibile cervicale e da li ho iniziato ad andare sempre più giù.
Gli esami evidenziarono appiattimento della lordosi cervicale e una sospetta mielopatia cervicale flogistica o degenerativa. Successivamente portai le carte ad un fisiatra, neurologo e radiologo e tutti dissero che al massimo era un artefatto della rm. Sta di fatto che a più di un anno e mezzo ormai ho gli acufeni bilaterali, perdita di forza e mi sento spesso con la testa come se fosse tra le nuvole e ho problemi di erezione mai avuti prima (se legge questo racconto una psichiatra donna penserà: BEN TI STA!!!). Ho preso circa 10 chili da quando mi è presa questa cervicale. Andavo in palestra prima ovviamente. Il mio fisico è passato da atletico a grasso. La mia colonna vertebrale è cambiata. Sto sempre curvo non riesco a stare dritto. Ma non ero un imbecille. Io gli esercizi gli facevo con cautela. Leggevo e mi facevo seguire per la corretta esecuzione. Non mettevo carichi spropositati alla mia forza. Probabilmente avevo un problema congenito che con i pesi ho peggiorato inesorabilmente. Mia madre allo stesso problema e la stessa gobbetta cervicale. Si può dire che ci è scoppiata insieme. Peccato che abbiamo 35 anni di differenza! E adesso sono incazzato nero. Incazzato con il medico di famiglia che non mi hai visitato per rilasciarmi il certificato di sana e robusta costituzione. Incazzato con tutti i personal trainer del cavolo che non mi hanno mai consigliato una visita di idoneità E incazzato anche con tutti gli ortopedici che ho visto prima di questo problema (avendo anche un problema alla caviglia legamenti p.a.a.) perché nessuno di questi mi ha messo in guardia dal'equazione problemi di caviglia-probabili problemi di postura-stai lontano dai pesi o fatti visitare nonostante gli avessi detto che andavo in palestra regolarmente. Ho perso parecchia autostima. Non inizio a provarci neanche più con le ragazze. A volte penso di provare a tornare con la mia ex, ma mi sento un verme, e non la chiamo neanche, a ripresentarmi ora che ho perso la salute.
Il lavoro, che poi era di famiglia, e i lo ho lasciato per tornare all'uni (che avevo lasciato dopo il conseguimento della laurea triennale presa con voto alto e senza ritardi)… ma ora vedo i libri cosi distanti dal mondo reale. Non sto riuscendo a studiare a ora sto pensando di lasciare l’uni.
Di giorno mi chiudo in me stesso. Ma la notte sono i maggiori problemi. Mi addormento. Ma soffro di bruxismo e la mattima a volte mi fanno male collo polsi e caviglie tanto la tensione. A volte credo di andare in tachicardia al pensiero di dire ai miei che mi ritiro dall’uni. E passo le giornate perdendole tra internet e televisione/calcio. E a volte fantastico anche di suicidarmi (buttandomi da un tetto il più delle volte…e pensare che fino a qualche anno fa facevo lo splendido tuffandomi dagli scogli, a candela, dai 20 metri di altezza).
In tutto questo accetterei anche di cercare una aiuto esterno psicologico/psicoterapico/psichiatrico ma al pensiero che chi mi sta intorno venga a sapere che sto proprio così male e che pensino che sia tutta colpa mia e per le scelte che ho fatto ci rinuncio. Quindi rimane l’anonimato e interne. Cercate di spronarmi ad aggirare questo ostacolo vi prego.

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Sarebbe opportuno che facesse una visita psichiatrica. Non comprendo esattamente perché qualcun altro dovrebbe venirlo a sapere.
In tutto questo tempo i medici che l'hanno valutata per gli altri sintomi non le hanno mai indicato questo tipo di accertamento ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Attivo dal 2009 al 2017
Ex utente
Macchè!
Il dentista mi ha fatto il byte per il bruxismo e amen!!!
Anche quando gli ho detto che la mattina a volte mi faceva male la mandibola tanto stringevo....l'unica cosa che mi ha saputo dire è stata: "allora tienilo un paio di ore anche il giorno"
Il fisiatra mi ha detto che la perdita della fisiologica lordosi cervicale è dovuto allo stress e basta.
Il neurologo mi ha fatto la prova del martelletto sul ginocchio e mi disse che secondo lui non avevo nessuna mielopatia.
Gli ortopedici sportivi non mi hanno mai neanche avvisato dei problemi di postura derivanti da un appoggio non bilanciato del peso sui due piedi....figurarsi se si andavano ad accorgere del mio umore.
E il mio medico di famiglia non è altro che un scrivi-ricette al telefono e niente di più. E' da quando ho 16 anni che gli dico che andavo in palestra. Mi ha sempre rilasciato il certificato di sana e robusta costituzione senza farmi mai nessuna visita di sforzo aerobico o considerando la mia schiena e senza neanche dirmi che magari sarebbe stato meglio farlo. Per farmi fare la ricetta di visita psichiatrica dovrei quindi dirglielo...figurarsi se tiene la bocca chiusa e non lo va a dire ai miei nonostante io sia diventato abbastanza grande.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Quindi uno dei medici ha parlato di stress, a questo punto sarebbe stato logico procedere con una valutazione psichiatrica.
Anche perché da come scrive si ha l'impressione che nonostante esiti negativi di questi accertamenti, sia comunque preoccupato di aspetti ossei-articolari, o in generale sembra irritato dall'impressione che alcuni medici le abbiano prestato poca attenzione non dandole una risposta.
Probabilmente le hanno dato risposte chiare per quanto concerne la loro materia, mentre per il resto è rimasto "in sospeso".
La visita psichiatrica pubblica richiede la prescrizione del medico, quelle private no. In ogni caso il medico è tenuto alla riservatezza.
[#4]
Attivo dal 2009 al 2017
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
Probabilmente farò una visita privata.

Gli esiti non sono negativi cmq. Tra radiografia e rm si sono evidenziati appiattimento della lordosi, diminuzione degli spazi vertebrali, una piccola protrusione discale e questa mielopatia cervicale poi smentita da ulteriori controlli. Non starò morendo ma di certo non è bello avere ronzio auricolare 24 ore al giorno, vertigini, e spesso la sensazione di stare tra le nuvole più gli altri problemi detti precedentemente.

E si!!!...sono incazzato nero con i vari medici che mi hanno visitato perché nessuno di questi mi ha messo in guardia dai potenziali pericoli (collegamento caviglia postura gli ortopedici e bruxismo ansia il dentista su tutti)!

Cmq sia ancora grazie e cordiali saluti!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

"Il fisiatra mi ha detto che la perdita della fisiologica lordosi cervicale è dovuto allo stress e basta."

Le mielopatia come diagnosi a quanto riporta non sussiste, non vedo perché continua a riportarla.

Il dentista diagnostica bruxismo.

Lei decide che debbano esserci legami così importanti tra questi reperti e supposti danni successivi dovuti allo sport sulla base di alterazioni preesistenti, ma questo presumo sia un suo ragionamento, che non è stato descritto né previsto, né indicato dai medici che l'hanno valutata.

I sintomi attuali dai medici non sono evidentemente stati attribuiti a queste sue condizioni "osteoarticolari".

La visita psichiatrica è invece coerente con l'indicazione dello "stress" come base per una di queste anomalie di postura.

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