Si sveglia di soprassalto nelle primissime ore di sonno impaurito come per un incubo
gentili esperti volevo un consulto:
mio figlio di nove anni da un paio di mesi(ma pare intesificarsi)si sveglia di soprassalto nelle primissime ore di sonno impaurito come per un incubo.apparentemente sveglio urla,si dispera ,chiede aiuto perchè non riesce a fare qualcosa di imprecisato(come faccio-non ci riesco)chiama papà,mi abbraccia forte,poi riprende a disperarsi,inizia ad andare avanti e indietro per casa senza motivo sempre cercando di risolvere un misterioso problema.in questa fase che dura sempre 7-8 minuti dicevo che apparentemente è sveglio,ma il suo sguardo è un pò perso nel vuoto,e anche quando mi guarda mi sembra che non mi riconosca del tutto e da la sensazione che ciò che gli dico non gli "arrivi".durante questa fase alle domande su cosa deve risolvere non risponde e continua in questi movimenti quasi come fuori di sé;alle domande su come si chiama,dove si trova,chi siamo noi a volte non risponde,altre volte risponde esattamente ma solo come per un meccanismo automatico e mi da la sensazione che non sia completamente cosciente.finita questa fase che dura sempre appunto al massimo per una decina scarsa di minuti,ritorna normalmente sveglio e dà, solo allora, la sensazione di riconoscere pienamente noi,la sorella ecc.;alle nostre domande,sempre abbracciandolo e con tutto l'affetto e la dolcezza possibile,se ricorda qualcosa,risponde quasi sempre di non ricordare nulla,ed appare né teso né stranito,ma abbastanza sereno e persino rilassato.sono abbastanza preoccupato.
grazie
mio figlio di nove anni da un paio di mesi(ma pare intesificarsi)si sveglia di soprassalto nelle primissime ore di sonno impaurito come per un incubo.apparentemente sveglio urla,si dispera ,chiede aiuto perchè non riesce a fare qualcosa di imprecisato(come faccio-non ci riesco)chiama papà,mi abbraccia forte,poi riprende a disperarsi,inizia ad andare avanti e indietro per casa senza motivo sempre cercando di risolvere un misterioso problema.in questa fase che dura sempre 7-8 minuti dicevo che apparentemente è sveglio,ma il suo sguardo è un pò perso nel vuoto,e anche quando mi guarda mi sembra che non mi riconosca del tutto e da la sensazione che ciò che gli dico non gli "arrivi".durante questa fase alle domande su cosa deve risolvere non risponde e continua in questi movimenti quasi come fuori di sé;alle domande su come si chiama,dove si trova,chi siamo noi a volte non risponde,altre volte risponde esattamente ma solo come per un meccanismo automatico e mi da la sensazione che non sia completamente cosciente.finita questa fase che dura sempre appunto al massimo per una decina scarsa di minuti,ritorna normalmente sveglio e dà, solo allora, la sensazione di riconoscere pienamente noi,la sorella ecc.;alle nostre domande,sempre abbracciandolo e con tutto l'affetto e la dolcezza possibile,se ricorda qualcosa,risponde quasi sempre di non ricordare nulla,ed appare né teso né stranito,ma abbastanza sereno e persino rilassato.sono abbastanza preoccupato.
grazie
[#1]
Gentile utente,
dovrebbe sentire il parere di un neurologo con una visita diretta descrivendo attentamente cio' che ha descritto qui.
Direi che e' una cosa da fare con una certa premura in quanto andrebbe esclusa la presenza di uno stato di tipo epilettico.
dovrebbe sentire il parere di un neurologo con una visita diretta descrivendo attentamente cio' che ha descritto qui.
Direi che e' una cosa da fare con una certa premura in quanto andrebbe esclusa la presenza di uno stato di tipo epilettico.
https://wa.me/3908251881139
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[#2]
Un EEG (elettroencefalogramma) in stato di sonno va senz'altro fatto. Vorrei comunque aggiungere che nella grande maggioranza dei casi come questo, così ben descritto da lei, non si tratta di epilessia,ma di un benigno disturbo del sonno, o meglio del risveglio. A volte è familiare, a volte -non sempre- è facilitato da stress o da ansie diurne (approfondire scuola e compagni). L'età è quella tipica.
Auguri
Auguri
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#3]
Sicuramente va fatto un EEG (elettroencefalogramma) in stato di sonno.
Va però detto che la maggior parte di questi disturbi non hanno una origine epilettica, ma derivano da una alterazione del tutto benigna della architettura del sonno; propriamente dovrebbero definirsi "disturbi del risveglio". Ne sono interessati piùà i maschi delle femmine, l'età è quella tipica. Spesso sono familiari (trasmissione di padre in figlio). Spesso sono favoriti da stress o ansie diurne (approfondire scuola e compagni).
Cordiali saluti
Va però detto che la maggior parte di questi disturbi non hanno una origine epilettica, ma derivano da una alterazione del tutto benigna della architettura del sonno; propriamente dovrebbero definirsi "disturbi del risveglio". Ne sono interessati piùà i maschi delle femmine, l'età è quella tipica. Spesso sono familiari (trasmissione di padre in figlio). Spesso sono favoriti da stress o ansie diurne (approfondire scuola e compagni).
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 05/02/2011.
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