Dap con disturbo ossessivo
Buon giorno soffro da anni di attacchi di panico ed ultimamente mi hanno detto anche da disturbo ossessivo compulsivo che mi genera appunto ansia e questi attacchi.
La mia terapia era composta di sereupin mezza compressa, rivotril 15 gocce e mutabon mite 1 compressa.
Sono andata dalla mia psichiatra perché volevo cambiare in quanto i medicinali mi davano apatia e disinteresse totale per tutto.
Quindi lei mi ha sospeso le medicine precedente e mi ha dato Zoloft mezza compressa fino ad arrivare ad una e Rivotril 15 gocce.
Le ultime due settimane sono state un incubo…ogni secondo un’ossessione diversa, un attacco di panico dietro l’altro, mi sembra di impazzire.
La dottoressa mi ha detto di ricominciare anche il mutabon mite.
Ieri sono andata al Simap (stavo per andare al pronto soccorso ero in crisi totale)
Lo psichiatra del Simap mi ha spiegato che praticamente sono in crisi di astinenza … tutti sintomi dovuti alla sospensione dei farmaci precedenti che ha portato alla precipitazione dei valori di serotonina e ancora in attesa degli effetti del farmaco nuovo, lo Zoloft, che impiega 3-4 settimane per dare i suoi benefici.
Mi ha proposto questa cura:
Zoloft 50 1 compressa al giorno
Abilify 10 mezza compressa al giorno
Xanax 0,25 3 volte al giorno da aumentare anche a 0,50
Ma da scalare poi prossimamente
Vorrei un vostro parere sulle diverse terapie, io al momento so solo che sto malissimo … non sono in grado di capire cosa sia meglio per me.
Ho solo pensato che forse in questa fase acuta lo Xanax mi possa aiutare più del Rivotril che magari prendo da molto tempo e forse mi fa meno effetto
Vi ringrazio per ogni eventuale risposta
E
La mia terapia era composta di sereupin mezza compressa, rivotril 15 gocce e mutabon mite 1 compressa.
Sono andata dalla mia psichiatra perché volevo cambiare in quanto i medicinali mi davano apatia e disinteresse totale per tutto.
Quindi lei mi ha sospeso le medicine precedente e mi ha dato Zoloft mezza compressa fino ad arrivare ad una e Rivotril 15 gocce.
Le ultime due settimane sono state un incubo…ogni secondo un’ossessione diversa, un attacco di panico dietro l’altro, mi sembra di impazzire.
La dottoressa mi ha detto di ricominciare anche il mutabon mite.
Ieri sono andata al Simap (stavo per andare al pronto soccorso ero in crisi totale)
Lo psichiatra del Simap mi ha spiegato che praticamente sono in crisi di astinenza … tutti sintomi dovuti alla sospensione dei farmaci precedenti che ha portato alla precipitazione dei valori di serotonina e ancora in attesa degli effetti del farmaco nuovo, lo Zoloft, che impiega 3-4 settimane per dare i suoi benefici.
Mi ha proposto questa cura:
Zoloft 50 1 compressa al giorno
Abilify 10 mezza compressa al giorno
Xanax 0,25 3 volte al giorno da aumentare anche a 0,50
Ma da scalare poi prossimamente
Vorrei un vostro parere sulle diverse terapie, io al momento so solo che sto malissimo … non sono in grado di capire cosa sia meglio per me.
Ho solo pensato che forse in questa fase acuta lo Xanax mi possa aiutare più del Rivotril che magari prendo da molto tempo e forse mi fa meno effetto
Vi ringrazio per ogni eventuale risposta
E
[#1]
Gentile utente,
Le faccio notare che questa e' la seconda richiesta piu' o meno dello stesso tipo.
Per quanto possa essere un problema rivolgersi ad uno psichiatra, e' necessario in questo caso mantenere un unico rapporto terapeutico per poter valutare la sua condizione in toto, anche quando si presentino problematiche per la variazione della terapia.
Il suo attuale comportamento non ha favorito altro che una continua variazione di farmaci, senza consentire la stabilizzazione necessaria per il suo nuovo approccio terapeutico.
A mio avviso, deve scegliere a quale psichiatra rivolgersi e poi seguire la terapia cosi' come viene prescritta.
Una volta raggiunta la stabilizzazione, e' necessario considerare anche un percorso di tipo psicoterapeutico in modo da poter ridurre ulteriormente le disfunzioni dovute al disturbo.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Le faccio notare che questa e' la seconda richiesta piu' o meno dello stesso tipo.
Per quanto possa essere un problema rivolgersi ad uno psichiatra, e' necessario in questo caso mantenere un unico rapporto terapeutico per poter valutare la sua condizione in toto, anche quando si presentino problematiche per la variazione della terapia.
Il suo attuale comportamento non ha favorito altro che una continua variazione di farmaci, senza consentire la stabilizzazione necessaria per il suo nuovo approccio terapeutico.
A mio avviso, deve scegliere a quale psichiatra rivolgersi e poi seguire la terapia cosi' come viene prescritta.
Una volta raggiunta la stabilizzazione, e' necessario considerare anche un percorso di tipo psicoterapeutico in modo da poter ridurre ulteriormente le disfunzioni dovute al disturbo.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Non mi sono spiegata completamente bene, mi scusi ...
Ho fatto la terapia con sereupin e rivotril per quasi un anno
contemporaneamente ad una terapia psicoterapica, che non ho mai abbandonato.
Mi è stato aggiunto il mutabon per il disturbo ossessivo compulsivo e l'ho fatto per 3 mesi ... ma non ho avuto nessun risultato significativo, le mie fobie sono rimaste e in più mi si è sviluppato questo senso di apatia e menefreghismo verso tutto.
A questo punto la psichiatra mi ha tolto tutto e ricominciato con lo Zolof ... ma quando ho iniziato a stare male per questa crisi di astinenza mi ha detto di riprendere il mutabon.
Non è che non voglio scegliere un medico e seguire quello ma è un percorso che tra una cosa e l'altra va avanti da più di 2 anni.
E io sono arrivata alla situazione attuale, ma MAI cambiando farmaci di mia iniziativa, sempre seguendo le prescrizioni.
Non è giusto che mi chieda se questa terapia è giusta per me?
Non conosco il Mutabon e non conosco l'Abilify ... non è che voglio provare tutti i farmaci in commercio sia chiaro ...
ma come faccio a sapere se è giusto che io provi a cambiare?
Io non voglio avere due psichiatri sia ben chiaro, io voglio solo poter stare un po meglio ... e in questi anni non ci sono riuscita con tutte le prove che mi sono state fatte fare.
Sono giorni che non faccio altro che piangere, non dormo, non mangio, non riesco a fare niente ... come posso prendere anche queste decisioni?
grazie in ogni caso per la risposta
e per il tempo che mi ha dedicato
e mi scusi per il disturbo
E
Ho fatto la terapia con sereupin e rivotril per quasi un anno
contemporaneamente ad una terapia psicoterapica, che non ho mai abbandonato.
Mi è stato aggiunto il mutabon per il disturbo ossessivo compulsivo e l'ho fatto per 3 mesi ... ma non ho avuto nessun risultato significativo, le mie fobie sono rimaste e in più mi si è sviluppato questo senso di apatia e menefreghismo verso tutto.
A questo punto la psichiatra mi ha tolto tutto e ricominciato con lo Zolof ... ma quando ho iniziato a stare male per questa crisi di astinenza mi ha detto di riprendere il mutabon.
Non è che non voglio scegliere un medico e seguire quello ma è un percorso che tra una cosa e l'altra va avanti da più di 2 anni.
E io sono arrivata alla situazione attuale, ma MAI cambiando farmaci di mia iniziativa, sempre seguendo le prescrizioni.
Non è giusto che mi chieda se questa terapia è giusta per me?
Non conosco il Mutabon e non conosco l'Abilify ... non è che voglio provare tutti i farmaci in commercio sia chiaro ...
ma come faccio a sapere se è giusto che io provi a cambiare?
Io non voglio avere due psichiatri sia ben chiaro, io voglio solo poter stare un po meglio ... e in questi anni non ci sono riuscita con tutte le prove che mi sono state fatte fare.
Sono giorni che non faccio altro che piangere, non dormo, non mangio, non riesco a fare niente ... come posso prendere anche queste decisioni?
grazie in ogni caso per la risposta
e per il tempo che mi ha dedicato
e mi scusi per il disturbo
E
[#3]
Mi scusi credevo di aver capito che l'ultima terapia fosse stata prescritta da un medico diverso dalla sua psichiatra abituale.
Se cosi' fosse il mio intervento era volto ad indirizzarla verso una maggiore partecipazione di questi problemi alla sua psichiatra.
Se cosi' non fosse ritengo il suo trattamento non adeguato alla situazione descritta.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Se cosi' fosse il mio intervento era volto ad indirizzarla verso una maggiore partecipazione di questi problemi alla sua psichiatra.
Se cosi' non fosse ritengo il suo trattamento non adeguato alla situazione descritta.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
[#4]
Ex utente
Mi scusi lei per la confusione, ma sto veramente da schifo.
L'ultima terapia a base di Zolof + Abilify + Xanax mi
è stata suggerita da un medico del Simap dove sono andata
per un trattamento d'urgenza su consiglio della mi psicologa
considerando il mio stato di ieri.
Quale è secondo lei il trattamento non adeguato alla situazione descritta???
Grazie di nuovo
e buon lavoro
E
L'ultima terapia a base di Zolof + Abilify + Xanax mi
è stata suggerita da un medico del Simap dove sono andata
per un trattamento d'urgenza su consiglio della mi psicologa
considerando il mio stato di ieri.
Quale è secondo lei il trattamento non adeguato alla situazione descritta???
Grazie di nuovo
e buon lavoro
E
[#5]
Gentile utente,
come le ho gia' spiegato nella mia prima risposta, il trattamento deve essere concordato con la sua psichiatra (la prima, per intenderci).
A mio avviso, il secondo trattamento (quello dello psichiatra del SIMAP) non e' congruo al suo disturbo ed ai sintomi che lamenta.
inoltre, una volta fatta questa visita sarebbe stato opportuno parlarne con la sua psichiatra per valutare cosa fare.
Nel frattempo, pero' e' il caso che lei decida da quale psichiatra vuole farsi seguire definitivamente, perche' in questo momento ne ha due.
Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
come le ho gia' spiegato nella mia prima risposta, il trattamento deve essere concordato con la sua psichiatra (la prima, per intenderci).
A mio avviso, il secondo trattamento (quello dello psichiatra del SIMAP) non e' congruo al suo disturbo ed ai sintomi che lamenta.
inoltre, una volta fatta questa visita sarebbe stato opportuno parlarne con la sua psichiatra per valutare cosa fare.
Nel frattempo, pero' e' il caso che lei decida da quale psichiatra vuole farsi seguire definitivamente, perche' in questo momento ne ha due.
Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
[#7]
Gentile utente,
concordo con il Dott. Ruggiero sul fatto che il secondo trattamento che le è stato prescritto non sia proprio indicato per il suo disturbo e che le spiegazioni che le sono state date a proposito della sua astinenza siano state un pò troppo "generose".
Spero abbia ancora la voglia di consultare un terzo psichiatra e ci farà sapere.
Cordialmente.
Dott.Vito fabio Paternò
www.cesidea.it
concordo con il Dott. Ruggiero sul fatto che il secondo trattamento che le è stato prescritto non sia proprio indicato per il suo disturbo e che le spiegazioni che le sono state date a proposito della sua astinenza siano state un pò troppo "generose".
Spero abbia ancora la voglia di consultare un terzo psichiatra e ci farà sapere.
Cordialmente.
Dott.Vito fabio Paternò
www.cesidea.it
Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò
www.cesidea.it
info@cesidea.it
[#8]
Ex utente
Lei intende dire che la mia situazione non era solo dovuta a sintomi da crisi di astinenza, ma che sarei stata male lo stesso diciamo "di mio" ??
Avevo avuto il dubbio nel senso che non credo che la mia psichiatra n.1 (ora la chiamo così) mi avrebbe sospeso tutto di botto senza considerare i possibili effetti collaterari.
Però posso anche assicurarle che io male come nelle ultime due settimane in 5 anni di attacchi di panico non ero mai stata, e soprattutto mai per così tanto tempo, ovvero avevo la crisi un giorno due al massimo, non per 2 settimane di seguito.
Forse è meglio che azzeri tutto e provi con un altro, come dice lei.
Però in questi due giorni ho usato lo Xanax (0,25 x 3 volte al giorno) invece del Rivotril (5 gocce x 3 volte al giorno) e oggi io sto meglio. Lo so che è solo un sintomatico e non sarà quello a curarmi però da qualche parte devo pure ripartire ...
Grazie
E
Avevo avuto il dubbio nel senso che non credo che la mia psichiatra n.1 (ora la chiamo così) mi avrebbe sospeso tutto di botto senza considerare i possibili effetti collaterari.
Però posso anche assicurarle che io male come nelle ultime due settimane in 5 anni di attacchi di panico non ero mai stata, e soprattutto mai per così tanto tempo, ovvero avevo la crisi un giorno due al massimo, non per 2 settimane di seguito.
Forse è meglio che azzeri tutto e provi con un altro, come dice lei.
Però in questi due giorni ho usato lo Xanax (0,25 x 3 volte al giorno) invece del Rivotril (5 gocce x 3 volte al giorno) e oggi io sto meglio. Lo so che è solo un sintomatico e non sarà quello a curarmi però da qualche parte devo pure ripartire ...
Grazie
E
[#9]
Gentile utente,
a mio parere forse la prima Psichiatra avrebbe potuto aumentare i dosaggi del Sereupin (che si può usare fino a 3 cp/die) prima di dichiarare chiusa quella strada e passare ad un'altra, perchè è comunque un ottimo farmaco ed alle volte basta solo aumentare il dosaggio per potere ottenere la risposta sperata.
Ritengo inoltre che lei non abbia avuto alcuna crisi d'astinenza, perchè ha lasciato un antidepressivo serotoninergico (assunto a bassissimo dosaggio) e ne ha assunto subito un'altro della stessa categoria.
A proposito dello Xanax, lo reputo più adatto del Rivotril per l'attacco di panico e quindi non mi meraviglia che lo preferisca al Rivotril, ma come lei ben sa è appunto un sintomatico.
Cordiali saluti
Dott. Vito Fabio Paternò
a mio parere forse la prima Psichiatra avrebbe potuto aumentare i dosaggi del Sereupin (che si può usare fino a 3 cp/die) prima di dichiarare chiusa quella strada e passare ad un'altra, perchè è comunque un ottimo farmaco ed alle volte basta solo aumentare il dosaggio per potere ottenere la risposta sperata.
Ritengo inoltre che lei non abbia avuto alcuna crisi d'astinenza, perchè ha lasciato un antidepressivo serotoninergico (assunto a bassissimo dosaggio) e ne ha assunto subito un'altro della stessa categoria.
A proposito dello Xanax, lo reputo più adatto del Rivotril per l'attacco di panico e quindi non mi meraviglia che lo preferisca al Rivotril, ma come lei ben sa è appunto un sintomatico.
Cordiali saluti
Dott. Vito Fabio Paternò
[#10]
Ex utente
La ringrazio per il suo parere,
volevo solo precisare che il Sereupin lo avevo assunto
precedentemente anche a dosaggio di 1 cp al giorno
per sei mesi e poi mi era stato calato perchè mi dava
sintomi di tremori che mi preoccupavano molto.
Tra una cosa e l'altra l'ho assunto per 2 anni.
Forse è stata colpa mia che ho chiesto di cambiarlo
perchè mi sentivo apatica e senza nessuna iniziativa.
A mente "fredda" mi rendo conto che forse ho avuto
solo un attacco di panico peggio del solito come durata
e come intensità (anche se è stato una specie di incubo)
e che il Rivotril non è bastato a tamponarlo (magari perchè lo prendo da anni), infatti con un paio di giorni
di Xanax sono decisamente migliorata ... e già vedere un piccolo miglioramento quando si è in questa situazione aiuta molto
Grazie per la risposta
buon lavoro
E
volevo solo precisare che il Sereupin lo avevo assunto
precedentemente anche a dosaggio di 1 cp al giorno
per sei mesi e poi mi era stato calato perchè mi dava
sintomi di tremori che mi preoccupavano molto.
Tra una cosa e l'altra l'ho assunto per 2 anni.
Forse è stata colpa mia che ho chiesto di cambiarlo
perchè mi sentivo apatica e senza nessuna iniziativa.
A mente "fredda" mi rendo conto che forse ho avuto
solo un attacco di panico peggio del solito come durata
e come intensità (anche se è stato una specie di incubo)
e che il Rivotril non è bastato a tamponarlo (magari perchè lo prendo da anni), infatti con un paio di giorni
di Xanax sono decisamente migliorata ... e già vedere un piccolo miglioramento quando si è in questa situazione aiuta molto
Grazie per la risposta
buon lavoro
E
[#11]
Gentile utente,
fermo restando che la terapia del disturbo da lei sofferto si fonda su antidepressivi usati ad un dosaggio in genere superiore a quelli usati per la depressione, vorrei fare qualche osservazione sull'uso di abilify nel disturbo ossessivo. L'abilify è un antipsicotico atipico caratterizzato da un meccanismo d'azione completamente nuovo rispetto agli altri, e cioè è capace di stimolare e reprimere la trasmissione dopaminergica nelle condizioni di ipo o iperstimolazione che si possono verificare nei diversi disturbi. L'abilify non è indicato per il trattamento del disturbo ossessivo, tuttavia diverse evidenze empiriche indicano che in questo disturbo può avere un ottimo effetto quando associato a bassi dosaggi a un antidepressivo ssri (come lo zoloft). In definitiva, la terapia prescritta non è priva di un razionale, piuttosto avrebbe dovuto essere prescritta dopo che gli ssri ad alti dosaggi avessero fallito. E, ad ogni modo, lei arebbe dovuto essere informata del fatto che le veniva prescritta una terapia off-label, cioè al di fuori delle indicazioni universalmente riconosciute.
Auguri
fermo restando che la terapia del disturbo da lei sofferto si fonda su antidepressivi usati ad un dosaggio in genere superiore a quelli usati per la depressione, vorrei fare qualche osservazione sull'uso di abilify nel disturbo ossessivo. L'abilify è un antipsicotico atipico caratterizzato da un meccanismo d'azione completamente nuovo rispetto agli altri, e cioè è capace di stimolare e reprimere la trasmissione dopaminergica nelle condizioni di ipo o iperstimolazione che si possono verificare nei diversi disturbi. L'abilify non è indicato per il trattamento del disturbo ossessivo, tuttavia diverse evidenze empiriche indicano che in questo disturbo può avere un ottimo effetto quando associato a bassi dosaggi a un antidepressivo ssri (come lo zoloft). In definitiva, la terapia prescritta non è priva di un razionale, piuttosto avrebbe dovuto essere prescritta dopo che gli ssri ad alti dosaggi avessero fallito. E, ad ogni modo, lei arebbe dovuto essere informata del fatto che le veniva prescritta una terapia off-label, cioè al di fuori delle indicazioni universalmente riconosciute.
Auguri
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#12]
Ex utente
La ringrazio infinitamente per la sua precisazione sull'Abilify
avevo cercato informazioni su internet ma se ne trovano veramente poche.
Questo non perchè voglio sostituirmi ai medici, ma perchè voglio capire prima di prendere farmaci in quanto io sono molto molto restia a farlo (e forse anche per questo il mio problema si è protratto per cosi' molto tempo)
Quando mi hanno prescitto Abilify mi hanno detto che l'utilizzo è per la schizzofrenia, ma che a basse dosi (5 mg appunto) era una valida alternativa al Mutabon mite, del quale io secondo tutti e due gli psichiatri non potevo fare a mene, ma che io assolutamente non volevo più per vari effetti collaterali.
La prossima volta chiederò qualche spiegazione in merito con riferimento a quello che lei mi ha scritto.
Grazie mille
e buon lavoro
Elena
avevo cercato informazioni su internet ma se ne trovano veramente poche.
Questo non perchè voglio sostituirmi ai medici, ma perchè voglio capire prima di prendere farmaci in quanto io sono molto molto restia a farlo (e forse anche per questo il mio problema si è protratto per cosi' molto tempo)
Quando mi hanno prescitto Abilify mi hanno detto che l'utilizzo è per la schizzofrenia, ma che a basse dosi (5 mg appunto) era una valida alternativa al Mutabon mite, del quale io secondo tutti e due gli psichiatri non potevo fare a mene, ma che io assolutamente non volevo più per vari effetti collaterali.
La prossima volta chiederò qualche spiegazione in merito con riferimento a quello che lei mi ha scritto.
Grazie mille
e buon lavoro
Elena
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 10.8k visite dal 10/10/2007.
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Approfondimento su Attacchi di panico
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