Antidepressivi e impotenza.
Mirtazapina, Bupropione, Trazodone o Reboxetina?
Quale princìpio attivo per andare sul sicuro da un punto di vista sessuale?
Esco da una terapia con SSRI (Venlafaxina) che è stata un disastro, sono arrivato al punto di non raggiungere una tumescenza sufficiente per penetrare neanche con Cialis 20 mg., e ora non vorrei andare per tentativi, francamente.
Quale princìpio attivo per andare sul sicuro da un punto di vista sessuale?
Esco da una terapia con SSRI (Venlafaxina) che è stata un disastro, sono arrivato al punto di non raggiungere una tumescenza sufficiente per penetrare neanche con Cialis 20 mg., e ora non vorrei andare per tentativi, francamente.
[#1]
Invece i tentativi sono gli unici che consentono di comprendere quale e' il farmaco adatto a lei.
Non e' detto che farmaci che svolgano una minore azione dal punto di vista sessuale possano essere utilizzati nel suo caso.
Non e' detto che farmaci che svolgano una minore azione dal punto di vista sessuale possano essere utilizzati nel suo caso.
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https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
la sensibilità individuale agli effetti sessuali degli antidepressivi è molto variabile. Si può verificare di avere effetti sessuali importanti con farmaci che dovrebbero provocarne raramente, o viceversa, di non avere alcun effetto sessuale con farmaci che nooriamente ne provovano anche di imponenti.
La scelta dell'antidperessivo dipende innanzitutto dalla diagnosi per la quale il farmaco deve essere usato. a partire da questo presupposto, poi si sceglie i base alla presunta tollerabilità, dopodichè può essere solo la prova diretta a dire se quel farmaco avrà o meno gli effetti previsti (o la tollerabilità prevista).
Cordiali saluti
la sensibilità individuale agli effetti sessuali degli antidepressivi è molto variabile. Si può verificare di avere effetti sessuali importanti con farmaci che dovrebbero provocarne raramente, o viceversa, di non avere alcun effetto sessuale con farmaci che nooriamente ne provovano anche di imponenti.
La scelta dell'antidperessivo dipende innanzitutto dalla diagnosi per la quale il farmaco deve essere usato. a partire da questo presupposto, poi si sceglie i base alla presunta tollerabilità, dopodichè può essere solo la prova diretta a dire se quel farmaco avrà o meno gli effetti previsti (o la tollerabilità prevista).
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Gentile utente,
è vero che esistono profili di collateralità sessuale differente per i diversi antidepressivi (e quelli da lei citati sono in diversi studi risultati a minor impatto sulla sfera sessuale).
Tuttavia quanto indicato dai colleghi (risposta soggettiva da valutare di caso in caso) è da integrare con l'informazione che la collateralità sessuale può essere gestita non solo con un cambio di molecola.
Per esempio è possibile introdurre una "vacanza farmacologica", un riduzione posologica, ecc...
Ne parli apertamente con il suo psichiatra di riferimento.
è vero che esistono profili di collateralità sessuale differente per i diversi antidepressivi (e quelli da lei citati sono in diversi studi risultati a minor impatto sulla sfera sessuale).
Tuttavia quanto indicato dai colleghi (risposta soggettiva da valutare di caso in caso) è da integrare con l'informazione che la collateralità sessuale può essere gestita non solo con un cambio di molecola.
Per esempio è possibile introdurre una "vacanza farmacologica", un riduzione posologica, ecc...
Ne parli apertamente con il suo psichiatra di riferimento.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 03/02/2011.
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