Un altra domanda ho chiesto al mio psichiatra
Buonasera ho iniziato ad assumere daparox più di un mese fa per attacchi d ansia con la dose di 15 gocce al Mattino con xanax 0,50 tre volte al giorno senza ottenere risultati così sono tornata dal psichiatra che mi ha aumentato il daparox a 25 gocce sempre col xanax e lo sto facendo da sette giorni ma i risultati sono scarsi e in più sento giramenti di testa e stanchezza un Po anche per il lavoro che svolgo ma la stanchezza e più accentuata da quando assumo daparox secondo voi devo aspettare ancora per i risultati e se si quanto tempo ci vorrà il psichiatra mi ha detto di chiamarlo tra 20 giorni e se le cose non migliorano mi cambia la cura secondo voi e giusto?un altra domanda ho chiesto al mio psichiatra per un eventuale gravidanza che io desidero fortemente e mi ha detto che col daparox non rischio niente per eventuali problemi al bambino ma che dovrei eliminare solo lo xanax che e quello che da problemi secondo voi e giusto quello che mi ha detto?vi ringrazio per la vostra collaborazione per la vostra attenzione e le vostre risposte cordiali saluti!
[#1]
Gentile utente,
gli effetti collaterali da Lei descritti ("giramenti di testa", "stanchezza") sono comuni nei primi giorni di assunzione di questo farmaco. Non bisogna spaventarsi, ma senz'altro è doveroso riferirli al Suo psichiatra. Gli effetti "positivi" (terapeutici), per manifestarsi, richiedono tempo, circa 3-4 settimane, per cui le raccomandazioni del Suo psichiatra (di aspettare, oltre ai 7 giorni già passati, ancora 20 giorni, sono corrette).
Con entrambi i farmaci esiste il rischio di effetti negativi sul feto, loro uso durante la gravidanza e durante l'allattamento è sconsigliato. Nonostante i rischi, non si tratta di una controindicazione assoluta, e la situazione dovrà essere molto attentamente valutata dal Suo psichiatra:
il malessere psichico rilevante (come ad esempio l'ansia o i vissuti depressivi) e non curato durante la gravidanza è un fattore di rischio per la Depressione post-partum che può compromettere la relazione col nascituro, il suo accudimento da parte Sua e dunque le sue prime fasi di sviluppo. Dall'altra parte, in altri casi, la gravidanza di per sé può avere un ruolo benefico sull'umore e sull'ansia, essendone in un certo senso, la cura naturale. Entrambe le possibilità dipendono dai fattori ormonali, ma molto anche dal contesto familiare.
gli effetti collaterali da Lei descritti ("giramenti di testa", "stanchezza") sono comuni nei primi giorni di assunzione di questo farmaco. Non bisogna spaventarsi, ma senz'altro è doveroso riferirli al Suo psichiatra. Gli effetti "positivi" (terapeutici), per manifestarsi, richiedono tempo, circa 3-4 settimane, per cui le raccomandazioni del Suo psichiatra (di aspettare, oltre ai 7 giorni già passati, ancora 20 giorni, sono corrette).
Con entrambi i farmaci esiste il rischio di effetti negativi sul feto, loro uso durante la gravidanza e durante l'allattamento è sconsigliato. Nonostante i rischi, non si tratta di una controindicazione assoluta, e la situazione dovrà essere molto attentamente valutata dal Suo psichiatra:
il malessere psichico rilevante (come ad esempio l'ansia o i vissuti depressivi) e non curato durante la gravidanza è un fattore di rischio per la Depressione post-partum che può compromettere la relazione col nascituro, il suo accudimento da parte Sua e dunque le sue prime fasi di sviluppo. Dall'altra parte, in altri casi, la gravidanza di per sé può avere un ruolo benefico sull'umore e sull'ansia, essendone in un certo senso, la cura naturale. Entrambe le possibilità dipendono dai fattori ormonali, ma molto anche dal contesto familiare.
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#2]
Gentile utente,
"attacchi d'ansia" non è una diagnosi, non so se intende disturbo di panico o altro.
La dose attuale è mediamente inefficace (15 mg).
"attacchi d'ansia" non è una diagnosi, non so se intende disturbo di panico o altro.
La dose attuale è mediamente inefficace (15 mg).
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Utente
Buonasera intanto vorrei rispondere al dottor pacini che ho scritto che ho iniziato il daparox a 15 gocce ma che ora Pschiatra me l'ha aumentato a 25 gocce e lei in un altro consulto mi aveva scritto che 25 gocce sono lievemente una dose sopra la norma!poi vorrei un consiglio dal primo dottore che mi ha scritto secondo lei se volessi affrontare una gravidanza dovrei eliminare il xanax come mi ha detto il Pschiatra e continuare con il daparox fare questo ovviamente gradatamente e quando il daparox farà il suo effetto positivo o devo eliminare entrambi i farmaci io vorrei tanto un secondo figlio ma giustamente come ha detto lei non voglio dare problemi al bambino e anche a me stessa soprattutto per una depressione post parto e il rapporto con il nascituro che consigli mi può dare grazie cordiali saluti e grazie per la sua attenzione!
[#4]
La paroxetina (daparox) è sconsigliata in corso di gravidanza perchè potenzialmente dannosa per il feto. Lo stesso vale per l'alprazolam (xanax).
La gestione di una terapia farmacologica in corso di gravidanza deve essere attentamente valutata dallo specialista in tutti i suoi possibili rischi e benefici.
Cordiali saluti
La gestione di una terapia farmacologica in corso di gravidanza deve essere attentamente valutata dallo specialista in tutti i suoi possibili rischi e benefici.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#5]
Utente
La ringrazio per la sua risposta ma allora perché il mio Pschiatra mi ha detto che la paroxetina la posso assumere in gravidanza mentre invece il xanax no?sono molto confusa!!lei sa dirmi che tipo di terapia potrei assumere in gravidanza senza arrecare danni al feto e non avere troppi problemi io!grazie cordiali saluti
[#6]
Gentile utente,
mi scusi ma mi ero confuso con "15". Sì, 35 è poco sopra la dose minima efficace, però se non funziona la ragione può essere banalmente di dose.
Non stiamo parlando di gravidanza ma di una "eventuale", le donne in età fertile quando si ammalano di solito si curano, non è che le medicine si evitino sistematicamente per una ipotetica gravidanza. Non capisco quindi perché parla di aumentare "in gravidanza" i farmaci quando non
Esiste un numero 800883300 in cui comunque le sapranno fornire i dati più aggiornati su paroxetina e gravidanza.
mi scusi ma mi ero confuso con "15". Sì, 35 è poco sopra la dose minima efficace, però se non funziona la ragione può essere banalmente di dose.
Non stiamo parlando di gravidanza ma di una "eventuale", le donne in età fertile quando si ammalano di solito si curano, non è che le medicine si evitino sistematicamente per una ipotetica gravidanza. Non capisco quindi perché parla di aumentare "in gravidanza" i farmaci quando non
Esiste un numero 800883300 in cui comunque le sapranno fornire i dati più aggiornati su paroxetina e gravidanza.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.2k visite dal 01/02/2011.
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