Consiglio su ansiolitico

Salve,
spiego brevemente la mia storia e poi vengo al problema di cui volevo parlare. Sono un ragazzo di (ahimè) 25 anni che ha dovuto passare diversi problemi. Sono in cura da un psicoterapeuta da quasi 2 anni. Il mio problema è legato al rapporto con l'altro sesso (ovvero una totale mancanza). I miei problemi sono nati durante l'adolescenza, periodo in cui mi sono chiuso in me stesso salvo uscire dal guscio ed affrontarli solo poco dopo i 20 anni. Inutile dire che le cose nn sono andate come speravo. Tutti i complessi e le ferite che avevo sono venute fuori, non permettendomi di avere una vita normale. Ora sono una persona che sotto tutti gli aspetti può essere considerata normale. La psicoterapia in questo mi ha aiutato tanto, ho imparato tante cose e ad un primo impatto (esterno) le mie fragilità non si notano per nulla sembro una persona normalissima. Tranne che ovviamente nel campo sessuale/sentimentale. Ho sempre cercato l'amore diciamo perchè la mia intenzione era di vivere la mia sessualità ed affrontare i problemi legati ad una totale mancanza di esperienza pregressa con una persona che mi piacesse sotto tutti i punti di vista. Per questo ho speso tutte le mie energie mentali dietro a poche ragazze (credo 6 in totale) per periodi di tempo molto lunghi (anche un anno intero), ottenendo quasi nulla per via di una sorta di ansia dovuta a insicurezza e problemi legati al mio passato che non mi permetteva di giocarmi le mie carte. Troppe volte ero eccessivamente insicuro, nervoso, l'ansia in pratica mi bloccava totalmente. Ora in totale assenza di altro ho preso in considerazione l'idea di avvicinarmi anche a persone che mi interessino meno per fare esperienza diciamo ed iniziare ad acquisire sicurezza, salvo che l'ansia sia arrivata a livelli non più sopportabili. La sola idea di espormi mi fa salire l'ansia a mille, questo prima nn mi accadeva, o meglio accadeva solo in situazioni particolarmente complicate. La psicoterapia sembra nn essermi per niente di aiuto in questo.
Ho fatto tutto questo discorso per dare un idea un pò più completa della mia situazione e quindi ora vengo al problema. HO assunto citalopram+alprazolam per un periodo mi sembra di 10 mesi salvo poi smettere causa inefficacia e volontà di superare il problema da solo. Il mio psichiatra mi prospettò l'utilizzo di altri farmaci più potenti ma ho rifiutato anche a causa di effetti collaterali riscontrati con quelli più leggeri. Ora sto prendendo in considerazione l'idea di riniziare e volevo ricontattare il mio medico, però prima di spendere soldi volevo anche un consiglio su che terapia possa aiutarmi. I "paletti" che diciamo vorrei rispettare sono l'assoluta assenza di sides sessuali (sono già insicuro di mio) più la ricerca di una terapia che mi permetesse il più possibile di svolgere le normali attività quotidiane (guidare autoveicoli, studiare, etc etc). Ho letto che il clonazepam potrebbe fare al caso mio... cmq quali possibilità ho?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente

non e' possibile sapere quale e' il farmaco adatto a lei senza la visita diretta.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

la terapia va calibrata sicuramente anche sulla possibile collateralità sessuale.

Scelga uno psichiatra con il quale potersi confidare in modo aperto al fine di gestire anche tali aspetti non secondari e per poter eventualmente assumere una terapia adeguata al suo caso.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#3]
Utente
Utente
salve, grazie per le risposte vorrei però precisare che la mia non è una richiesta di una terapia "fai da te" online, sono stato seguito da uno psichiatra per diversi mesi durante l'assunzione dei primi anti-depressivi e sarei, nel caso, intenzionato a tornarci. Purtroppo però la mia paura è quella che per poter usufruire dei farmaci io debba rinunciare a condurre una vita normale. In termini semplici, è inutile che io vada a spendere dei soldi per un consulto se so che non esiste una terapia che escluda a priori effetti collaterali di tipo sessuale, ripeto sono di mio già troppo insicuro in quel campo non avendo avuto esperienze. In passato quando mi si sono presentati sides sessuali il mio psichiatra mi parlò della possibilità di bilanciare l'assunzione di citalopram con quello di un altro antidepressivo di cui non ricordo il nome. Io rifiutai perchè non voglio proprio che fra le possibilità sia presente quella di avere l'impotenza come effetto collaterale. In secondo luogo per me è impossibile rinunciare all'utilizzo dell'auto. Infine va considerato il fatto che sono uno studente laureando che quindi anche quell'aspetto va considerato quando assumi farmaci. Quello che appunto io vorrei sapere è se esistono dei farmaci (ripeto ancora una volta che non è mia intenzione assumerli autonomamente), che potrebbero fare al caso mio, o se per superare il problema devo continuare solamente con la psicoterapia. GRAZIE.
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