Una forte ansia, che si manifesta
salve,
ho bisogno di un parere di voi specialisti per scegliere la strada da intraprendere.
premetto che un pò mi vergogno anche solo di chiedere un parere online sulla questione, ma è una cosa che mi impongo di fare per avere un imput.
sono una persona normale, studio, ho un fidanzato, amici, buona famiglia. apparentemente non mi manca nulla,eppure, io so che non sto bene.soffro di una forte ansia, che si manifesta con attacchi di panico, extrasistole notturne,ipocondria,fobia transitorie, manie ossessive compulsive strane... avendo consapevolezza di ciò, finisco con l'obbligarmi a non cedere a questi pensieri strani e sto bene per un pò, poi ricomncio peggio.
ho voluto fare un'esperienza di lavoro di due mesi per distrarmi, ora che è finita, sto malissimo,perchè come se avessi perso un porto sicuro di rifugio dalla vita, era un lavoro serale per cui ho evitato le uscite in compagnia per un pò.
da almeno un anno penso di essere apatica, le cose che amo non mi danno emozioni,mentre quelle negative le sento eccome.
il mio problema principale è la mancanza di desiderio. ho subito qualche anno fa e per un periodo continuativo, molestie sessuali/quasi violenze e ricatti, onestamente li ho affrontati bene, non ricordo di essere stata particolarmente male, avevo solo un forte senso di disgusto e ho sempre voluto che non lo sapesse nessuno,l'ho raccontato solo ad amiche fidate, per vergogna non so, ma comunque ho sempre fatto in modo che non trasparisse niente, e ci sono riuscita. ne uscirei a pezzi se lo sapessero i miei genitori.
eppure, non credo sia questo il problema, pur essendo un elemento importante credo di averlo superato.
possibile che sia solo paura di affrontare i cambiamenti della vita? tendo ad avere il terrore dei cambiamenti...
mi consigliate di intraprendere un percorso di psicoterapia o inutile? grazie
ho bisogno di un parere di voi specialisti per scegliere la strada da intraprendere.
premetto che un pò mi vergogno anche solo di chiedere un parere online sulla questione, ma è una cosa che mi impongo di fare per avere un imput.
sono una persona normale, studio, ho un fidanzato, amici, buona famiglia. apparentemente non mi manca nulla,eppure, io so che non sto bene.soffro di una forte ansia, che si manifesta con attacchi di panico, extrasistole notturne,ipocondria,fobia transitorie, manie ossessive compulsive strane... avendo consapevolezza di ciò, finisco con l'obbligarmi a non cedere a questi pensieri strani e sto bene per un pò, poi ricomncio peggio.
ho voluto fare un'esperienza di lavoro di due mesi per distrarmi, ora che è finita, sto malissimo,perchè come se avessi perso un porto sicuro di rifugio dalla vita, era un lavoro serale per cui ho evitato le uscite in compagnia per un pò.
da almeno un anno penso di essere apatica, le cose che amo non mi danno emozioni,mentre quelle negative le sento eccome.
il mio problema principale è la mancanza di desiderio. ho subito qualche anno fa e per un periodo continuativo, molestie sessuali/quasi violenze e ricatti, onestamente li ho affrontati bene, non ricordo di essere stata particolarmente male, avevo solo un forte senso di disgusto e ho sempre voluto che non lo sapesse nessuno,l'ho raccontato solo ad amiche fidate, per vergogna non so, ma comunque ho sempre fatto in modo che non trasparisse niente, e ci sono riuscita. ne uscirei a pezzi se lo sapessero i miei genitori.
eppure, non credo sia questo il problema, pur essendo un elemento importante credo di averlo superato.
possibile che sia solo paura di affrontare i cambiamenti della vita? tendo ad avere il terrore dei cambiamenti...
mi consigliate di intraprendere un percorso di psicoterapia o inutile? grazie
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Salve,
un percorso di psicoterapia è certamente utile. Gli eventi traumatici possono essere apperentemente superati nel immediato, sviluppando un disturbo "post-traumatico" solo mesi o anni dopo. E questo riguarda non solo quello che ci ha confidato, ma anche la Sua vita precedente all'abuso.
Lei scrive che lo ha affrontato bene, non ricorda di essere stata particolarmente male: è un tipo di reazione che hanno molti, psicologicamente può essere comprensibile, però spesso di per sé denota qualcosa che forse non andava già prima.
un percorso di psicoterapia è certamente utile. Gli eventi traumatici possono essere apperentemente superati nel immediato, sviluppando un disturbo "post-traumatico" solo mesi o anni dopo. E questo riguarda non solo quello che ci ha confidato, ma anche la Sua vita precedente all'abuso.
Lei scrive che lo ha affrontato bene, non ricorda di essere stata particolarmente male: è un tipo di reazione che hanno molti, psicologicamente può essere comprensibile, però spesso di per sé denota qualcosa che forse non andava già prima.
Dr. Alex Aleksey Gukov
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 28/01/2011.
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