Sono psicotica ho paura aiuto vi prego

Mi rendo conto che descrivere 26 anni sia lungo, posso solo dire che ho avuto un lutto all'età di 8 anni, mio padre è morto all'improvviso. Sono sempre stata particolare ma da quel momento ho comiciato a soffrire di depressione, ansia attacchi panico, ho avuto molti scontri in età adolescenziale con mia madre, ci piacchiavamo ero rabbiosa, poi arriva il momento in cui mi obbligo ad essere la figlia perfetta perchè mi sento schifosa per tutto il mio passato mai perdonato. Arriva il doc da aggressione, ho paura di poter fare del male a qualcuno mi sento impazzire finchè non trovo un nome, una giustificazione "DOC", arrivano le compulsioni che tutt'ora faccio, insomma la mia vita è stata un casino, ossessioni su ossessioni paura della morte ipocondria, paura dell'abbandono ma piano piano ho imparato a conviverci, nonostante tutto sono una ragazza espansiva e simpatica faccio teatro e parlo con TUTTI dei miei problemi per ricevere una soluzione. Poi da tre settimane il crollo, eccomi di nuovo a tremare come una foglia a causa di un farmaco cambiato, da cymbalta ero passata a wellbutrin, oltre alle sensazioni di astinenza fisiche scosse, ecc ricado nel baratro, mi sento impazzire non trovo pace da nessuna parte piango e prego e mi sento sbagliata, sento una rabbia repressa che mi uccide dentro vado dalla psicologa racconto tutto e lei dice che non sono matta non sono psicotica, io le dico quello che mi accade in testa che ho l'ansia a mille, da ridurmi a sentirmi matta sento di perdere il controllo, dalla disperazione faccio il gesto con un coltello di farmi del male di fronte a mia madre(bloccandomi naturalmente) era come se dicessi: "Tagliamo la testa al toro almeno vedi che sono matta e mi credi".La dottoressa dice che non lo sono, io allora sento che forse non mi sono espressa bene che anche lei sottovaluta la mia schifezza di essere umano, mi spiega i sintomi della psicosi e mi manda a casa. Mio DIO mi sono sentita scoppiare la testa volevo scappare, e dove andavo?? Volevo morire PAURA TERRORE vomito tutto, decido di andare a sfogarmi con mamma ma so che alimenterei le ansie allore mi sono seduta e ho cercato di ricordare quando avevo risentito quelle ansie, ed ecco il ricordo di quella terribile sera in cui il DOC mi fece alzare di scatto dal letto, corsi da mamma e dissi "Ho paura di uccidervi ricoverami mamma" di colpo mi dico é ansia e tutto si placa. Oggi di nuovo questi pensieri al lavoro divento distaccata e non più attiva come prima assorta nella ricerca su internet di conferme che mi mettono più paura Aspetto da un momento all'altro di vedere o sentire qualcosa che non c'è. Ho tanta paura tanta. A tratti passa parlo con mio fratello e mi distraggo sento che il pensiero è lì ma più lontano e poi di nuovo il baratro. Cerco conferme al mio essere sbagliata al momento sono tornata al cymbalta e prazene. PS: sono più lenta e dalla stanchezza faccio cose strane oggi per es sovrapensiero ho preso per fumare una pillola al posto della sigaretta