Gli effetti negativi dell'abuso
Buogiorno,
ho bisogno un informazione, mia sorella è stata dimessa un mese fa da un centro di cura psichiatrico dove è stata ricoverata per due settimane a causa di un abuso di tavor, ne prendeva circa 10 pastiglie al giorno. Premetto che lei soffre di depressione maniaco-ossessiva da più di 30 anni, ha 50 anni,è stat dimessa mantenendo la cura antidepressiva con litio e depakin e con 15 gocce di rivotril a scalare. Purtroppo ad oggi lei è arrivata a prendere 30 gocce di rivotril e non riesco a fargliele diminuire. Conoscendo gli effetti negativi dell'abuso di benzodiazepine ho pensato di ridurgliele a sua insaputa mischiando dell'acqua nel flaccone,e ho visto che lei dorme tranquillamente anzi mi sembra più attiva. Ma mi chiedo se è possibile mischiare dell'acqua nel flaccone del medicinale o questo provoca qualche alterazione delle sostanza?
Grazie
ho bisogno un informazione, mia sorella è stata dimessa un mese fa da un centro di cura psichiatrico dove è stata ricoverata per due settimane a causa di un abuso di tavor, ne prendeva circa 10 pastiglie al giorno. Premetto che lei soffre di depressione maniaco-ossessiva da più di 30 anni, ha 50 anni,è stat dimessa mantenendo la cura antidepressiva con litio e depakin e con 15 gocce di rivotril a scalare. Purtroppo ad oggi lei è arrivata a prendere 30 gocce di rivotril e non riesco a fargliele diminuire. Conoscendo gli effetti negativi dell'abuso di benzodiazepine ho pensato di ridurgliele a sua insaputa mischiando dell'acqua nel flaccone,e ho visto che lei dorme tranquillamente anzi mi sembra più attiva. Ma mi chiedo se è possibile mischiare dell'acqua nel flaccone del medicinale o questo provoca qualche alterazione delle sostanza?
Grazie
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Gentile utente,
le gocce si possono prendere disperse in acqua, perciò non altera di per sè l'azione della sostanza. Piuttosto, aggiungendo acqua nel flaconcino non è più in grado di capire che diluizione ottiene e, quindi, quante gocce realmente vengono somministrate.
le gocce si possono prendere disperse in acqua, perciò non altera di per sè l'azione della sostanza. Piuttosto, aggiungendo acqua nel flaconcino non è più in grado di capire che diluizione ottiene e, quindi, quante gocce realmente vengono somministrate.
Dr.ssa Marina Ciampelli
Medico Specialista in Psichiatra Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
Insegnante qualificata MBSR mindfulness-based
[#2]
Gentile utente,
La terapia è quella per un disturbo bipolare: "depressione maniaco-ossessiva" non esiste come diagnosi, e la cura non è a base di antidepressivi, sono due farmaci per il disturbo bipolare, altrimenti detto "maniaco-depressivo". Tale disturbo in effetti si associa tipicamente a abuso di tranquillanti.
L'abuso di benzodiazepine è una condizione particolare per quanto concerne il trattamento, di solito la soluzione non è semplicemente la sostituzione con successivo scalaggio, perché tende a riproporsi il quadro dell'abuso, oppure la persona sul momento sta peggio.
La dose di 30 gocce se stabile non è chiaro se debba considerarsi un abuso, certamente non coincide con la riduzione, ma questo dovrebbe essere rivalutato.
Non mi pare una buona idea quella di alterare la composizione del medicinale diluendolo: così rischia semplicemente un'astinenza brusca da rivotril, che potrebbe essere anche in dose maggiore di quella dichiarata, con conseguenze anche gravi (crisi convulsive). Inoltre la persona potrebbe ricorrere ad altro (rivotril o altro) convinta che l'effetto del rivotril sia insufficiente rispetto a quello che crede di prenderne, e ciò potrebbe avvenire con una modalità impulsiva.
Deve riferire allo psichiatra immediatamente la situazione.
La terapia è quella per un disturbo bipolare: "depressione maniaco-ossessiva" non esiste come diagnosi, e la cura non è a base di antidepressivi, sono due farmaci per il disturbo bipolare, altrimenti detto "maniaco-depressivo". Tale disturbo in effetti si associa tipicamente a abuso di tranquillanti.
L'abuso di benzodiazepine è una condizione particolare per quanto concerne il trattamento, di solito la soluzione non è semplicemente la sostituzione con successivo scalaggio, perché tende a riproporsi il quadro dell'abuso, oppure la persona sul momento sta peggio.
La dose di 30 gocce se stabile non è chiaro se debba considerarsi un abuso, certamente non coincide con la riduzione, ma questo dovrebbe essere rivalutato.
Non mi pare una buona idea quella di alterare la composizione del medicinale diluendolo: così rischia semplicemente un'astinenza brusca da rivotril, che potrebbe essere anche in dose maggiore di quella dichiarata, con conseguenze anche gravi (crisi convulsive). Inoltre la persona potrebbe ricorrere ad altro (rivotril o altro) convinta che l'effetto del rivotril sia insufficiente rispetto a quello che crede di prenderne, e ciò potrebbe avvenire con una modalità impulsiva.
Deve riferire allo psichiatra immediatamente la situazione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.1k visite dal 24/01/2011.
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