Gravi difficolta' alla concentrazione scolastica

Bentrovati,
chi scrive e' la mamma di un bambino di anni 8, preoccupata della mancata concentrazione che evidenzio a mio figlio x cio' che concerne l'apprendimento scolastico.Mi spiego meglio:
il bambino , nonostante abbia un bellissimo carattere e temperamento, si rapporta tranquillamente con gli altri senza nessun tipo di timore, appena gli viene chiesto di studiare qualche paragrafo di qualche materia scolastica, nonostante lui ci si impegna x ore (ovviamente sono io che con metodi semplificativi gli rendo il testo da studiare molto piu' semplice), non riesce a memorizzare alcun che' di cio' che ha letto e riletto. La mia preoccupazione , si accentua quando confrontandomi con le altre mamme (anche se so' che e' sbagliatissimo farlo), sento dirmi che e' bastata un'ora perche' il figlio coetaneo del mio , finisse i compitini. Praticamente, lascio tutto il da fare che c'e' x una casalinga, per dedicarmi a lui e spesso senza ottenere risultati apprezzabili...inoltre provocando una grande tensione nervosa a me e all'intera famiglia.
Come prima accennavo, il bambino e' molto socievole, quindi non posso e mi rifiuto di pensarlo che possa avere delle carenze cognitive, in quanto e' vivace e sveglio, ma non appena si siede x studiarsi anche piccoli paragrafi, sembra che glielo sto spiegando ad un muro...nel ripetermelo, si distrae , si dimentica, mi guarda attonito sentendosi colpevolizzato, anche se io non faccio quasi mai trapelare che mi sto impaziendendo.
Ora sono arrivata ad un punto, che volevo rivolgermi al mio pediatra dimodoche' egli mi consigliava qualche professionista capace di poter indirizzarmi verso una soluzione, verso un perche'.
Ho pensato pero' di esporre a grandi linee il mio caso su questo sito, dove leggendo i tanti consulti da voi forniti, ho denotato serieta', cognizione e professionalita'.

Anticipatamente ringrazio.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
sembra di essere un problema di ordine emotivo. Bisognerebbe anche capire meglio se il malessere Suo e di tutta la famiglia è secondario alle difficoltà di concentrazione del Suo figlio o viceversa..

Agli altri bambini basta un'ora per finire i compitini.. però gli altri bambini - le mamme li controllano e li cercano ad aiutare a tutti i costi (facendoli praticamente assieme) come fa Lei? (prolungandosi il tempo in gran parte grazie a questi Suoi tentativi).

Il fatto che agli altri "basta" un'ora non è ancora l'indice dell'apprendimento.. Può essere sì un indice della capacità di mantenere la concentrazione: gli altri bambini riescono a mentenerlo anche per un'ora ed il Suo figlio - neanche per pochi minuti.

Si tratta dunque di un deficit di concentrazione. Può essere una manifestazione di disagio emotivo, ma può essere anche un problema a sé. Le potrei consigliare di rivolgersi ad uno psicologo infantile, anche per escludere un disturbo di disattenzione-iperattività, il quale mi sembra meno probabile, ma non impossibile. nel tale disturbo dal punto di vista relazionale apparentemente non ci sono difetti, ma anzi un certo eccesso, compresa la possibile suscettibilità emotiva, mentre coesiste il deficit di concentrazione. Bisogna sottolineare che tale fenomeno è fisiologico ad una certa età; può raggiungere però dimensioni patologiche. Spesso si attenua con lo sviluppo, ma ovviamente rende problematico l'apprendimento e, come conseguenza, se non trattato, porta danni. Ripeto, che a me non sembra che sia l'ipotesi più probabile, ma bisogna indagare anche questa.

un saluto,

Dr. Alex Aleksey Gukov

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Utente
Utente
Grazie Dottore del tempo e l'impegno profuso,e leggendo attentamente la sua risposta,valutandone i vari consigli,credo che x ora vorrei ancora aspettare prima di rivolgermi a uno psicologo infantile,dedicando ancora piu' attenzione, tempo e pazienza a lui.
Cerco gia' da un po'di tempo, di dedicare quasi tutti i pomeriggi a lui cercando di essere ragionevole e attenta alle sue cose.
Nell'auspicare un esito migliorativo da parte di mio figlio ,rivolgo cordiali saluti.

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