Diagnosticata dislessia senza alcun fondamento! è possibile?
Salve a tutti.
Dopo tanti, molti anni, ho preso coraggio e sono andato dallo psicologo per alcuni miei problemi, e quest'ultimo dopo avermi fatto fare dei test, ha rilevato una soglia dell'umore bassissima, e mi ha domandato se volevo fare un consulto con uno psichiatra per fare un percorso di psicoterapia e farmaci. Andato dallo psichiatra sono rimasto delusissimo perchè:
La visita è durata 5 minuti, mi ha fatte alcune domande del tipo, sei ansioso? mangi? esci? e mi ha detto che problema avevo, io gli ho detto che non sono più quello di prima, da piccolino ero il bambino più solare del mondo e oggi sono l'opposto, e vorrei ritornare a quello che ero, poi ho difficoltà a concentrarmi, perchè la mia testa ha mille pensieri e di conseguenza quando studio penso ad altro, ed è una cosa che non riesco a controllare, ho come una fobia per lo studio, lui mi ha detto che sono dislessico perchè non capisco quello che leggo, mi ha fatto leggere un brano e glie l'ho ripetuto a parole mie e non mi ha detto nulla. in più mi ha consigliato di prendere un medicinale a base di Acido valproico (non ricordo il nome ma erano delle bustine piccole e lunghe e in una confezione ce ne erano per mesi) perchè ha detto che nei pazienti con dislessia gli anticonvulsionanti andavano bene, ma io vi domando.
1)E' possibile che io sia dislessico nonostante non abbia mai avuto problemi di alcun genere? posso fare un "autotest" per vedere se effettivamente lo sono?
2)Secondo voi dovrei prendere quel farmaco? ho letto il foglietto illustrativo e non mi è parso tanto "benevolo"
3)E' normale che uno psichiatra ti liquidi in 5 minuti affibiandoti una patologia?
4)E' normale che adesso io (persona con problemi di autostima e facilmente condizionabile) non riesco più a studiare? e come se me l'ha messa lui quella patologia...
Dopo tanti, molti anni, ho preso coraggio e sono andato dallo psicologo per alcuni miei problemi, e quest'ultimo dopo avermi fatto fare dei test, ha rilevato una soglia dell'umore bassissima, e mi ha domandato se volevo fare un consulto con uno psichiatra per fare un percorso di psicoterapia e farmaci. Andato dallo psichiatra sono rimasto delusissimo perchè:
La visita è durata 5 minuti, mi ha fatte alcune domande del tipo, sei ansioso? mangi? esci? e mi ha detto che problema avevo, io gli ho detto che non sono più quello di prima, da piccolino ero il bambino più solare del mondo e oggi sono l'opposto, e vorrei ritornare a quello che ero, poi ho difficoltà a concentrarmi, perchè la mia testa ha mille pensieri e di conseguenza quando studio penso ad altro, ed è una cosa che non riesco a controllare, ho come una fobia per lo studio, lui mi ha detto che sono dislessico perchè non capisco quello che leggo, mi ha fatto leggere un brano e glie l'ho ripetuto a parole mie e non mi ha detto nulla. in più mi ha consigliato di prendere un medicinale a base di Acido valproico (non ricordo il nome ma erano delle bustine piccole e lunghe e in una confezione ce ne erano per mesi) perchè ha detto che nei pazienti con dislessia gli anticonvulsionanti andavano bene, ma io vi domando.
1)E' possibile che io sia dislessico nonostante non abbia mai avuto problemi di alcun genere? posso fare un "autotest" per vedere se effettivamente lo sono?
2)Secondo voi dovrei prendere quel farmaco? ho letto il foglietto illustrativo e non mi è parso tanto "benevolo"
3)E' normale che uno psichiatra ti liquidi in 5 minuti affibiandoti una patologia?
4)E' normale che adesso io (persona con problemi di autostima e facilmente condizionabile) non riesco più a studiare? e come se me l'ha messa lui quella patologia...
[#1]
Gentile utente
se ritiene di non essere in accordo con quanto le e' stato detto può effettuare una visita psichiatrica da un altro psichiatra.
se ritiene di non essere in accordo con quanto le e' stato detto può effettuare una visita psichiatrica da un altro psichiatra.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
credo sia legittimo poter sentire un altro parere.
D'altra parte la valutazione fatta dal collega (anche se ha impiegato oggettivamente cinque minuti) non mi pare discutibile solo in funzione del tempo impiegato.
E' evidente che il collega aveva sufficienti elementi per poter esprimere una valutazione in merito.
Comunque, ripeto, legittimo sentire un altro parere.
credo sia legittimo poter sentire un altro parere.
D'altra parte la valutazione fatta dal collega (anche se ha impiegato oggettivamente cinque minuti) non mi pare discutibile solo in funzione del tempo impiegato.
E' evidente che il collega aveva sufficienti elementi per poter esprimere una valutazione in merito.
Comunque, ripeto, legittimo sentire un altro parere.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 22/01/2011.
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